Ho passato alcune ore del fine settimana all’insegna del fare musica, non sono un musicista e poco ne so di musica, sto rimparando qualcosa insieme al figlio che fa musica alle medie, mi cimento con alcuni strumento elettronico e tra questi da tempo gioco con Ocarina, ma Magic Fiddle ritengo sia qualcosa di estremamente creativo e divertente.
L’applicazione ricorda un po’ Guitar Hero, come per Ocarina, anche Magic Fiddle è molto semplice utilizzarla anche per chi come me sa quasi nulla di musica.
Lo strumento ricorda un violino, però in questo caso si dispone di 3 corde virtuali e potete suonare lo strumento in maniera guidata seguendo una melodia e i suggerimenti indicati da tracce luminose, oppure in piena libertà senza suggerimenti.
All’interno dell’applicazione un tutorial con esercizi che vi insegnano ad utilizzare lo strumento musicale.
Quando copletate un brano, i punti che avete totalizzato possono essere condivisi nella classifica mondiale on-line. Molto bello anche ascoltare in tempo reale ciò che stanno suonando altri utenti nel mondo.
Giornate creative in famiglia, prima con la realizzazione da parte del figlio più grande di 11 anni del braccio robot per Pokéwalker (ci sono state delle simpatiche evoluzioni che vi farò vedere prossimamente) e poi la figlia più piccola di 7 anni che ha costruito un vibrabot a cui ha dato le sembianze di un piccolo topolino, ovviamente un piccolo aiuto del papà per quanto riguarda l’uso di forbici e taglierino, per il resto idea, progetto e costruzione della bimba.
In realtà l’idea di far costruire giocattoli ai bambini è un “chiodo fisso” che ho da parecchio tempo, nasce dalla mia solita idea del fare per apprendere concetti apparentemente complicati e che anche nei bimbi più piccoli delle elementari potrebbe aiutare tantissimo nell’apprendimento della matematica e della scienza per promuovere il pensiero critico e la creatività.
L’idea iniziale che vorrei portare a compimento (magari con l’aiuto di colleghi della primaria) e quella che ho incominciato a sperimentare con mia figlia e i suoi amici, gare di velocità per far cadere oggetti, ad esempio: bicchieri pieni di caramelle; la squadra che fa cadere prima il bicchiere con le caramelle si aggiudica in premio il dolce contenuto 🙂
Ho già parlato in passato di FidoCadJ, l’editor multipiattaforma per la progettazione elettronica, anche in questo anno scolastico utilizzerò questo utilissimo programma è sarà oggetto di lezione nelle prossime settimane. Per prendere familiarità con il software vi consiglio di guardare i video che seguono, tratti dal sito di riferimento da cui potrete anche prelevare il manuale di utilizzo.
Parte 1 – struttura di un alimentatore stabilizzato, richiami sul funzionamento del diodo, raddrizzatore ad una semionda, raddrizzatore a doppia semionda (ponte di Graetz)
Parte 2 – Livellamento ad una semionda, livellamento a doppia semionda
Laboratorio virtuale
Applet Java per lo studio dei condensatori.
Carica di un condensatore 01 – visualizzazione della tensione ai capi di un condensatore nel tempo e variazione di corrente nel circuito. Possibilità di variare resistenza e capacità (Chiu-king Ng, Hong Kong)
Carica di un condensatore 02 – visualizzazione della tensione ai capi di un condensatore nel tempo e variazione di corrente nel circuito. Possibilità di variare resistenza e capacità (Michigan State University board of Trustess)
Carica di un condensatore 03 – comportamento transiente che si verifica durante la carica e la scarica di un condensatore in un circuito a corrente continua (DC)(Università degli Studi di Messina)
Condensatori in serie – Calcolo del valore di due condensatori collegati in serie(Smart Electronics EΠE Athens – Greece)
Condensatori in parallelo – Calcolo del valore di due condensatori collegati in parallelo (Smart Electronics EΠE Athens – Greece)
Condensatori in serie ed in parallelo – Calcolo della capacità per diversi tipi di collegamento in serie ed in parallelo di condensatori (The LearningOnline Network with Computer-Assisted Personalized Approach)
Credo che come molti papà, anche io ho a che fare con i Pokémon che prima ho odiato e poi per amore dei figli ho imparato a conoscere le centinaia di specie con le moltissime caratteristiche.
E’ da qualche tempo che il figlio più grande, insieme ai compagni di classe, usano il Pokéwalker, un pedometro che converte i passi fatti dal bambino in esperienza per far crescere il livello del proprio Pokémon ed ecco che a gran parte dei ragazzini vien voglia di passeggiare, sempre in tasca il Pokéwalker quando si va a scuola o a passeggio, più passeggi e più esperienza farà il tuo Pokémon.
Però l’organizzazione tra i bambini è arrivata a tal punto che mentre alcuni giocano con la Nintendo DS alcuni compagni agitano freneticamente con la mano il Pokéwalker per far salire di livello il Pokémon successivamente si inserisce il Pokémon di livello superiore nella NDS.
Ovviamente il tutto non è molto corretto, ma nelle giornate piovose e fredde forse è l’unica soluzione 🙂
I Pokémon sono stati la scusa per insegnare a mio figlio i rudimenti della programmazione su Lego NXT in modo che impari a costruire e manipolare ancor di più.
Come fare? Costruire un piccolo braccio robot per far oscillare il Pokéwalker.
Di seguito alcune fotografie ed un piccolo filmato, da cui si desume come è stato realizzato il braccio. Il programma è estremamente semplice è costituito da due blocchi motore che fanno ruotare di 45° avanti e indietro il motorino, il tutto è inserito all’interno di un ciclo infinito.
Tempo per realizzazione, compreso filmato e fotografie: 30 minuti
Evoluzione 1
Realizzare un braccio che dopo una serie di oscillazioni si ferma per riposarsi, in modo che il motorino non si scaldi troppo e poi riprende nuovamente l’oscillazione.
Evoluzione 2
Realizzare un braccio robot che faccia oscillare 2 o più Pokéwalker.
Certo è che alcuni potranno pensare: “ma non è un tantino disonesto?”, si forse ma la cosa più interessante e che dato un problema, in maniera quasi autonoma, il ragazzo ha progettato e costruito ed in questo momento sta pensando alle possibile evoluzioni del suo dispositivo, non è questo anche insegnamento?