Esistono molte strategie per insegnare informatica, certamente tra le più interessanti è quella che fa uso della creazione di giochi, attività che ben si presta con gli studenti. La predisposizione di un’attività così fatta non necessita di investimenti in software, è possibile fare tutto gratuitamente. Tra le molte soluzioni, con studenti delle scuole superiori, potrebbe essere interessante utilizzare “play my code” piattaforma online per la creazione, la riproduzione e la distribuzione di giochi all’interno del browser. La piattaforma, basata su HTML5, consente la costruzione all’interno del browser dei giochi con possibilità di incorporarli in qualsiasi pagina web. Potete incominciare a far giocare gli studenti con alcuni giochi e poi su di essi far eseguire piccole modifiche, rendendo i giochi più semplici o più difficili da giocare o ancora variarne il livello di difficoltà o la grafica, per poi far realizzare un intero gioco completamente costruito dagli studenti.
I giochi vengono scritti in Quby un linguaggio simile a Ruby, inoltre potrete utilizzare SkyBrush un’applicativo che vi permetterà di editare le immagini del gioco direttamente all’interno del browser. Pieno supporto della musica e degli effetti sonori.
Certamente “play my code” può essere il “grimaldello” didattico per impostare una strategia didattica fondata sul divertimento e la creatività, un metodo per coinvolgere maggiormente lo studente. Non resta che progettare un percorso didattico 🙂


Sto svolgendo alcune sperimentazioni in Python e nel mio peregrinare per il web ho avuto modo di leggere i testi di Al Sweigart, ottimo divulgatore scientifico che ha realizzato una serie di libri sulla programmazione, tra questi
Grazie alla mail della collega di matematica Paola Demarchi colgo l’occasione per indicare una funzionalità non citata nelle mie slide, recentemente pubblicate sull’
E’ con piacere che rilancio la chiamata che l’amica Annarita Ruberto fa per il 69° Carnevale della Matematica a cui parteciperò con una mia esperienza didattica.
Durante le mie lezioni gestisco spesso la classe mediante sistemi di formazione on-line, utilizzo il mio blog personale con elementi che inserisco in pagine con password, oppure uso sistemi più completi (LMS, Learning Management System) come Moodle che impiego soprattutto in occasione di corsi privati.