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Microlearning con Instagram a supporto della didattica a distanza

E’ da tempo che stavo pensando di sviluppare soluzioni per realizzare del microlearning, attività che vorrei utilizzare per rafforzare competenze fornite durante videolezioni proposte in modalità sincrona ed asincrona e durante le lezioni in presenza (quando ci saranno).

Ma perché sto pensando al microlearning?
Il sistema microlearning trova largo impiego nella formazione a distanza aziendale, ma è possibile, secondo me modificarlo anche per supportare la didattica che normalmente svolgiamo con i nostri studenti a scuola o online.

In queste settimane come appunti in disordine sul mio Evernote in un blocco che ho chiamato “rinnovamento didattico” sto scrivendo una serie di frasi che spero andranno a strutturare poi un progetto più preciso:

“il prossimo anno scolastico sarà complicato, bisognerà recuperare e far fronte ai problemi legati al mantenimento della distanza sociale… quindi bisogna costruire qualcosa che affianchi la didattica online ed in presenza come la intendiamo adesso, bisogna costruire strumenti che permettano di atomizzare il progetto educativo al fine di facilitare la personalizzazione in funzione delle necessità dello studente soprattutto in questo periodo di crisi”.

Progetto che credo poi verrà strutturato applicando il metodo iterativo: “imparare facendo”

NON imparo ad usare prima lo strumento
e POI lo uso
ma lo uso SUBITO per spiegare
e usandolo IMPARO

… e quindi alla fine preso tra i mille lavori applicherò il metodo “imparare facendo” 🙂

Ma come opererò?

L’idea è quella di creare brevi contenuti, testuali o video, dedicati ad un singolo argomento.
Nel caso di contenuti testuali banalmente anche fotografie di appunti, disegni fatti a mano o video brevissimi non più lunghi di 3-5 minuti.

Quindi la parola chiave è: “atomizzare”, concetto che per altro avevo utilizzato anni fa per la progettazione della didattica laboratoriale della robotica.

Tutto ciò inoltre credo sia utile perché sfrutta di più la memoria di lavoro, faccio riferimento al “modello tripartito” di Baddeley ed Hitch.

Quando dico “atomizzare” intendo lo sviluppo di mattoncini cognitivi che si aggiungono ai mattoni che vengono “posati” durante le lezioni normali e con lo studio degli studenti a casa.

Tutto ciò però non deve, da parte dello studente, essere di difficile fruizione, non deve dipendere dal dispositivo utilizzato o dal sistema operativo. Inoltre se possibile non deve richiedere una formazione all’uso dello strumento tecnologico.

Ho analizzato per mesi la modalità ed i tempi di utilizzo da parte degli studenti di: smartphone, computer desktop e portatili, ma la cosa che ho analizzato più di tutte è il modo con cui condividono appunti e i momenti in cui leggono gli appunti che tra di loro si condividono, condivisione che in moltissimi casi avviene mediante fotografie di appunti scambiati attraverso gruppi WhatsApp.

Durante i miei corsi, quando parlo di organizzazione del lavoro didattico e della progettazione di contenuti, parlo di atteggiamento minimalista nella scelta dei metodi e degli strumenti e quindi per sviluppare un’azione didattica in cui è presente anche il microlearning, ho pensato di concentrarmi su strumenti usabili da tutti, anche se questi non presentano le funzionalità utili per coprire tutte le necessità di progetto del docente.

Cosa usare? Ho sperimentato di tutto, ma dopo tanto peregrinare sono ritornato sullo strumento che in origine avevo selezionato, Instagram, alcuni diranno: “bella scoperta!”, o ancora “ma vuoi fare didattica con Instagram?” attenzione che ciò che voglio fare non è fare didattica SOLO CON Instagram, ma utilizzare ANCHE Instagram per aggiungere qualcosa di più alla didattica che svolgo.

… e poi… sto osservando come molti colleghi che stimo e che lavorano in altre nazioni stanno operando con le loro classi e mi sono convinto che è essenziale provarci.

Quindi da cosa inizio?
Senza ansia e con i giusti tempi inizio a sintetizzare appunti cartacei sull’elettronica: Arduino, elettrotecnica, elettronica, uso di applicativi ecc… e li propongo ai miei studenti sul mio canale Instagram e pian pianino costruisco.

Inizio oggi! Funzionerà? Non so, ma voglio provarci.

Buon Making didattico a tutti.

Corso gratuito: Come fare didattica a distanza – Consigli e soluzioni

Mai come in questi giorni l’emergenza Covid-19 mette in luce la necessità di accettare e gestire immediatamente il cambiamento della nostra azione didattica, cambia la progettazione e cambiano gli strumenti. E’ necessario pensare ad una vera riforma strutturale che parte dal basso, dalle scuole, un cambiamento in cui al centro dovrebbe esserci l’introduzione di metodologie didattiche innovative supportate dalle tecnologie didattiche e dalla formazione a distanza nostra e dei nostri studenti. Gli eventi di queste ore ci spingono alla sperimentazione di applicativi on-line e alla costruzione di azioni che tendono ad una maggiore personalizzazione didattica, ma da dove partire? Come scegliere lo strumento giusto in questo momento di crisi?
Il webinar intende proporre alcune soluzioni che possano supportare il docente nella costruzione di un proprio percorso di apprendimento all’uso delle tecnologie che favoriscono una formazione a distanza.

Il corso è gratuito ed è destinato a tutti i docenti di ogni ordine e grado grado.
Sarà svolto in webinar di 1 ora martedì 10 marzo 2020 – Ore 11.00/12.00

Iscrivetevi subito! Posti limitati.

Per iscrivervi seguite il link allegato.

Il social learning con edmodo – versione 3 – le slide del corso

logo-edmodoOggi prima giornata del corso sull’uso di edmodo organizzato dal GLIP attivo presso l’Ufficio Scolastico Territoriale di Torino in collaborazione con il CTS (Centro Territoriale di Supporto – Nuove Tecnologie e Disabilità) di Torino e Provincia e come ogni anno nuova versione delle mie slide sull’uso della piattaforma, siamo arrivati alla versione 3.

Edmodo ha subito in questi ultimi mesi numerosi miglioramenti sia funzionali che nell’aspetto grafico. L’interesse per l’uso di edmodo è sempre elevato e ciò è confermato dal fatto che in due giorni si è raggiunto il limite massimo di iscritti, purtroppo non abbiamo potuto accogliere ulteriori colleghi, ma sicuramente ci saranno repliche.

Le slide non hanno la pretesa di rispondere ad ogni quesito in quanto molto delle domande vengono esaudite durante le attività di laboratorio che ho predisposto, ma per rendere più veloce la fase di apprendimento ho cercato di rendere le slide una guida passo passo per ogni azione fondamentale che conduce il docente dalla creazione dell’account alla gestione della classe virtuale.

Come nelle precedenti versioni vi sono anche le sezioni dedicate a studenti e genitori

Se desiderate potete prelevare le mie slide direttamente dal mio account slideshare.

Ringrazio fin d’ora chi vorrà segnalarmi correzioni e miglioramenti da apportare a questa lezione.

I miei prossimi corsi – Social learning con Edmodo

corso-edmodo

Vi segnalo il corso gratuito che condurrò tra il mese di novembre e dicembre prossimo sull’uso di Edmodo a Torino.

Questa la presentazione.

Il GLIP attivo presso l’Ufficio Scolastico Territoriale di Torino in collaborazione con il CTS (Centro Territoriale di Supporto – Nuove Tecnologie e Disabilità) di Torino e Provincia promuove un corso su “Edmodo” e per la creazione di comunità di apprendimento con metodologia blended. (Dispone prot.n. 15780/U C 14 a del 28/10/2016).

Destinatari: docenti di sostegno e curriculari provenienti da scuole di ogni ordine e grado di Torino e Provincia.

Formatori e Tutor d’aula: prof. Michele Maffucci, prof.ssa Claudia Para.

Metodologie: il corso si svolgerà con metodologia laboratoriale utilizzando la metodologia blended, con il supporto di una piattaforma e-learning e software open source gratuito utilizzabile on-line o installabile su qualsiasi computer.

Date del corso:

  • 28/11/2016
  • 30/11/2016
  • 05/12/2016
  • 13/12/2016

L’orario del corso sarà dalle ore 15.00 alle ore 18.00

Argomento:

Utilizzo dell’applicativo web gratuito Edmodo, adatto per la creazione di comunità di apprendimento permettendo di lavorare e mantenere contatti tra studenti, insegnanti e genitori, un sistema estremamente potente che consente la realizzazione di una didattica con metodologia blended.
Il sistema è altamente inclusivo, risulta particolarmente adatto per allievi ospedalizzati che non sono in grado di essere presenti in classe e per allievi che hanno necessità di supporto costante, ma anche per realizzare attività di recupero mirate in itinere. Verrà mostrato come creare contesti didattici molto simili a quelli che ci possono essere in presenza in classe in cui il docente ha il pieno controllo sulla classe.

Il corso si svolgerà nel laboratorio della sede Arduino dell’IIS “Gobetti Marchesini Casale Arduino”, in via Figlie dei Militari, 25 – Torino.

Le iscrizioni dovranno pervenire entro il giorno 26/11/2016 utilizzando il form presente al seguente link:

LINK

La conferma, dell’avvenuta iscrizione sarà data via mail da parte del da parte del CTS di Torino.
Saranno ammessi un massimo di 30 docenti in base all’ordine di arrivo delle domande.

Il social learning con edmodo

edmodoDurante le mie lezioni gestisco spesso la classe mediante sistemi di formazione on-line, utilizzo il mio blog personale con elementi che inserisco in pagine con password, oppure uso sistemi più completi (LMS, Learning Management System) come Moodle che impiego soprattutto in occasione di corsi privati.
Da qualche tempo ho indirizzato la mia attenzione su edmodo, sistema gratuito di gestione di gruppi di apprendimento che mi consente una rapidità di sviluppo e gestione maggiore (utilizzo da computer, tablet, smartphone) ed una maggiore attenzione da parte degli allievi, non è paragonabile a Moodle in funzionalità, ma la semplicità di utilizzo da parte degli allievi (simile ai più noti di social network) in aggiunta ad una interfaccia gradevole rendono il sistema efficace.
Il sistema permette di instaurare un apprendimento collaborativo ed una buona condivisione di materiali didattici. I contesti in cui utilizzare il sistema possono essere diversi, da quelli prettamente scolastici, corso di formazione generico a supporto di lezioni in presenza o a corsi esclusivamente virtuali.
In questo momento di calma lavorativa mi sono concentrato sulla progettazione di un corso indirizzato ad insegnanti per l’uso di sistemi LMS in cui spiegherò come implementare sistemi di social learning tra cui anche l’utilizzo di edmodo.
Il corso sarà caratterizzato da una forte componente pratica, con esercizi e gruppi di lavoro che dovranno simulare contesti didattici costruendo classi virtuali e gestire l’interazione tra gli allievi di una classe e sottogruppi di allievi.
Il corso sarà svolto presso il CTS (Centro nuove Tecnologie e Disabilità) di Torino di cui sono uno dei referenti. Date ed orari sono in via di definizione e ne darò comunicazione appena possibile.

Nel mentre ho prodotto una parte di slide in cui spiego come utilizzare edmodo sia come insegnante che come studente. Le slide allegate sono in costruzione, ma ho deciso comunque di pubblicarle in quanto mi è stato richiesto da alcuni colleghi con cui lavoro. I colleghi hanno apprezzato molto il livello di coinvolgimento dei miei allievi e la rapidità di valutazione dei livelli raggiunti.

Le slide allegate a questo post possono essere trovate anche sul mio account slideshare o Google Drive.