Slide del corso: Insegnare a progettare il proprio apprendimento con il coding – Lezione 2

Allego le slide della seconda lezione in cui propongo ulteriori 11 soluzioni per l’utilizzo del coding a scuola, in aggiunta alle precedenti 16 soluzioni illustrate nella lezione 1 per un totale di 27 possibilità che possono essere utilizzate per porre le basi per l’implementazione di moduli didattici di informatica “creativa”.
In aggiunta vengono suggeriti suggerimenti, tratti da articoli scritti su questo sito, in merito ad alcune modalità pratiche per lo sviluppo di progetti e all’utilizzo di sistemi di project management a scuola, il tutto con un approccio assolutamente pratico che verrà svolto durante la lezione.

I miei corsi: Corso avanzato di Arduino – FabLab Biella

arduino-corso-avanzato

Corso di 9 ore (suddiviso in 3 serate) dedicato a chi ha già un conoscenza di base sull’uso di Arduino. Le lezioni saranno incentrate sulla programmazione per il controllo remoto e dei dispositivi del vivere quotidiano. Si forniranno le competenze necessarie per lo sviluppo di progetti IoT (Internet of Things) consentendo di pilotare dispositivi di potenza e non solo.

Questo il programma dettagliato:

  • controllo di servomotori e relè;
  • gestione e controllo di motori in CC mediante transistor e ponte H;
  • motori passo passo uni e bipolare;
  • utilizzo di MotorShild Arduino;
  • controllo dispositivi in remoto ad infrarossi;
  • datalogging, data e ora e uso degli RTC;
  • comunicazione utilizzando I2C e SPI, Bluetooth, WiFi, ethernet e la comunicazione in rete.

REQUISITI
Si lavorerà in team. E’ necessario portare con sé computer e scheda Arduino. In caso contrario, verranno messe a disposizione alcune schede.

QUANDO
13 aprile – 20 aprile – 27 aprile

ORARIO: Dalle 18:30 alle 21:30

DOVE
Fablab Biella

VIA CORRADINO SELLA, 10, BIELLA ITALIA 13900

Per le iscrizioni seguire il LINK.

Avventure intorno alla robotica, disabilità e passione

Questa mattina sono partite le azioni di formazione e progetto che mi vedono coinvolto, insieme all’amico di sempre e collega Maurizio, nella realizzazione di percorsi didattici per la scuola superiore sulla robotica di servizio presso il Joint Open Lab di Telecom. Un grazie allo staff di Telecom che ci sta formando su tecnologie robotiche estremamente interessanti e su di esse svilupperemo oggetti didattici da proporre nella scuola superiore. Durante questa prima giornata ho avuto il piacere di incontrare un brillante ed appassionato ricercatore Ludovico Orlando Russo che mi ha illustrato un progetto che sta sviluppando insieme ad altri brillanti ricercatori: parloma. Mi ha colpito l’aspetto tecnologico, ma soprattutto la passione con cui vengono condotte le ricerche.

Ma cos’è parloma?

Parloma, si pone l’obiettivo di fornire un innovativo strumento di comunicazione che utilizza una mano robotica a basso costo in grado di replicare in modo preciso il linguaggio dei segni tattili.
È finalizzato quindi alla creazione di nuove opportunità per persone sordo-cieche, limitando lo stato di isolamento in cui oggi sono immerse.

Da pochi giorni il progetto è stato reso disponibile su thingiverse pronto per essere stampato in 3D. Sono disponibili i dettagli del progetto della mano, del braccio e specialmente del nuovo polso, che è derivato dalla spalla del Pinguino Imperatore. Il progetto è ancora nella sua versione iniziale, e verrà aggiornato periodicamente.

Vi invito quindi a seguire il lavoro che si sta conducendo è come chiedono i ricercatori: “Scaricate, stampate, e soprattutto lasciateci i vostri commenti! Fateci sapere se vi piace il nostro progetto, e se volete collaborare con noi!”

mano

Slide del corso: Insegnare a progettare il proprio apprendimento con il coding – Lezione 1

Partito oggi il corso sviluppato in 4 lezioni sul coding rivolto a docenti di scuola elementare, media e superiore.

Allego le slide della prima lezione in cui ho proposto 16 soluzioni spendibili immediatamente in classe che in alcuni casi sono supportate da una progettazione didattica che con poco sforzo può essere rimodulata secondo le esigenze ed inserita all’interno delle proprie lezioni.

Predisposizione di esempi pratici e applicabili in classe volti al miglioramento delle competenze logico-matematiche e delle capacità organizzative degli allievi mediante l’uso di software di programmazione con forte grado di interattività, opensource e gratuiti. Si mostrerà come il “Creative Computing” possa agevolare lo sviluppo del pensiero strutturato (computational thinking) assieme al pensiero creativo mediante la programmazione.

Tutte le soluzioni sono pensate pensando al docente che non ha nessuna competenza di informatica e che non ha mai programmato.

Obiettivi per le prossime lezioni:

  • Programmazione in Python
  • Programmazione in Ruby
  • Utilizzo di Lego Mindstorm
  • Utilizzare software di project management per pianificare le proprie attività di apprendimento
  • … e molto altro

3dPrint hub – il nuovo evento per la stampa 3d professionale

3dprinthub

Ormai anch’io immerso nel mondo 3D, non per moda o curiosità, ma per pura necessità e velocità di prototipazione per le mie sperimentazioni robotiche.
La praticità e la soddisfazione nel rendere fisica l’idea che progetto a computer non ha eguali, inventare, personalizzare e riparare sono le tre parole che ricorrono sempre nei miei pensieri quando sento il rumore della mia stampante 3D che da forma alle mie idee, può sembrare forzatamente poetico ma vi assicuro che è proprio così, mi rivolgo soprattutto a quanti ancora non si sono avvicinati a questo mondo.
La mia esperienza in questo settore non è elevata, ma la mia prima soddisfazione la ebbi quando riuscii a realizzare strumenti da laboratorio utili ai miei studenti, nulla di complesso, ma quando l’idea diventa un oggetto utile ad altri è stupendo.
Cosa vorrei? Come insegnante vorrei far diventare il laboratorio scolastico una palestra per inventori, spazi di creatività dove l’apprendimento diventa anche divertimento, luoghi accoglienti in cui lo studente desidera entrare. Vorrei un laboratorio multifunzionale dove coesistano piani inclinati, oscilloscopi, becker, ma anche stampanti 3D in grado di dare forma a nuove idee e nuovi strumenti.
Le solite frasi di un Prof. un po’ svitato? Forse, ma come diceva una mia insegnante l’obiettivo ultimo è la felicità e quale miglior felicità che materializzare le proprie idee 🙂
La stampa 3D non è l’uovo di Colombo per la soluzione di un problema didattico, ma è uno strumento che mi piace definire “catalizzante” cioè in grado di accelerare lo sviluppo di idee.
Ora però andiamo sul pratico, molti lettori vorranno capirne o perfezionare le competenze sulla stampa 3D in modo da comprendere il perché del mio entusiasmo, il mio consiglio è vederle in opera e fare domande ad esperti del settore è seguire workshop, come?

Il mio invito è quello di visitare la fiera: 3DPrint Hub che si svolgerà dal 5 al 7 marzo 2015 in fieramilanocity, io sicuramente ci sarò.

Per chi vorrà partecipare alla manifestazione, seguendo il link http://3dprinthub.it/tessera/ potrà ottenere uno sconto sul biglietto di ingresso a 20,00 euro anziché 25,00 euro.

Per usufruire di un’ulteriore sconto potrete scrivere direttamente a carucciofabio@gmail.com

All’interno della manifestazione saranno realizzate delle vere e proprie aree dimostrative spazi in cui saranno riunite le aziende che operano nel comparto della stampa 3D professionale, con isole di lavorazione a tema.

Le Aree dimostrative saranno delle vere e proprie unità di lavorazione rappresentative di singole filiere produttive in cui le aziende partner mettono in funzione stampanti 3D, scanner 3D, software e materiali per valorizzare le potenzialità delle tecnologie di stampa e realizzare prototipi, pezzi singoli e piccole serie appartenenti ad un determinato settore di destinazione.

Dal sito:

La stampa 3D con la sua capacità di creare modelli, prototipi e prodotti personalizzabili in tempi rapidi e a costi limitati, rappresenta una vera e propria rivoluzione per il sistema produttivo italiano.
Questa nuova tecnologia permette differenti soluzioni di progettazione, design e produzione creando inaspettati vantaggi rispetto alle lavorazioni tradizionali e nuove aree di competitività.

3DPrint Hub – dal 5 al 7 marzo 2015 in fieramilanocity – è l’evento che nasce per far incontrare e mettere in relazione la stampa 3D e il mondo produttivo.
Un appuntamento unico per il territorio nazionale, dedicato trasversalmente alla stampa 3D per soddisfare la crescente necessità informativa e formativa del mercato, oltre che analizzare le potenzialità per le imprese e connettere velocemente gli interessi del sistema produttivo.

3DPrint Hub approfondirà quindi le tematiche della stampa 3D a livello professionale, con un focus particolare su:

– Hardware: stampanti 3D, scanner 3D, accessori per la stampa e la scansione

– Software: simulazione, modellazione, progettazione

– Materiali: plastica (ABS, PLA, PET, poliuretano, nylon e altre resine), metalli (alluminio, titanio, acciaio e altri) e altri materiali (organico, ceramica, argilla e altri)

– Tecnologia additiva: Fused Deposition Modeling (FDM), Fused Filament Fabrication (FFF) , Plastic Jet Printing (PJP), Stick Deposition Moulding (SDM) , Digital Light Processing (DLP), Selective Heat Sintering (SHS), Smooth Curvature Printing (SCP), Sliding Separation (SS), Laser Sintering Systems (LSS), Selective Laser Sintering (SLS), Stereolithography (SLA)

– Servizi: nuovi servizi per la stampa 3D