
Mi è stato chiesto da alcuni studenti di raccogliere nella sezione “Area studenti” i link agli appunti on-line “Lezioni di laboratorio di elettronica“, in questo modo sarà più semplice l’individuazione degli argomenti trattati durante il corso. Nelle prossime settimane amplierò la sezione con nuovi appunti.


Archivi categoria: elettronica
Oscilloscopio virtuale

L’oscilloscopio è probabilmente considerato lo strumento di misura principale in un laboratorio di elettronica con cui è possibile effettuare una vasta gamma di misurazioni in modo molto rapido. Operare con un oscilloscopio vuol dire disporre contemporaneamente di vari sistemi di misura in un unico dispositivo con pochi terminali di misura. Però la difficoltà nell’imparare ad utilizzare lo strumento risiede nella sua regolazione, che richiede circa una trentina di comandi che l’operatore deve conoscere molto bene, però con un minimo di teoria ed esercizio pratico si possono raggiungere in poco tempo ottimi risultati.
Per aiutare lo studente a prendere dimestichezza con lo strumento, quando non si trova nel laboratorio, può essere utile riguardare qualche regolazione usando un oscilloscopio virtuale. Su virtual-oscilloscope.com potete utilizzare il simulatore dell’oscilloscopio HAMEG HM203-6 a 20 MHz che fra le altre cose è utilizzato anche nei laboratori della scuola presso cui insegno.
Per il funzionamento del simulatore on-line è richiesta l’installazione del plug-in Adobe Shockwave.
Sul sito trovate anche un tutorial sull’uso dell’oscilloscopio.
Lezioni di laboratorio di elettronica – multipli e sottomultipli
Affinchè un sistema di unità di misure possa essere utilizzato deve offrire la possibilità di operare con multipli e sottomultipli delle unità che il sistema definisce.
Immaginate quanto scomodo possa diventare misurare la distanza tra Torino e New York in metri invece che in chilometri, oppure misurare la sezione di un filo elettrico in metri quadrati.
Il Sistema Internazionale è un sistema decimale e quindi multipli e sottomultipli equivalgono alle potenze di 10 per ciascuna unità di misura.
I fattori moltiplicativi possono essere:
- potenze di 10 con esponente positivo ed in questo caso parliamo di multipli;
- potenze di 10 con esponente negativo ed in questo caso parliamo di sottomultipli.
Usare potenze di 10 semplifica enormemente la scrittura e la lettura dei numeri, guardate l’esempio:
risulta estremamente scomodo scrivere:
[pmath size=16]0,000000000015 F[/pmath]
mentre scrivere:
[pmath size=16]15*10^-12 F~meglio~se~scriviamo~15 pF[/pmath]

La tabella mostra multipli e sottomultipli usati nel Sistema Internazionale. In evidenza (in rosso) quelli che vengono più frequentemente utilizzati in campo elettronico.
Preleva la tabella dei multipli e sottomultipli in formato PDF per poterla stampare ed allegare ai tuoi appunti.
Esempio
[pmath size=16]37 kg = 37*10^3 g = 37.000 g[/pmath]
[pmath size=16]0,003 V = 3*10^-3 V = 3 mV[/pmath]
[pmath size=16]0,000005 A = 5*10^-6 A = 5 mu A[/pmath]
Accade spesso che effettuando misurazioni o calcoli si trovino dei valori che non rientrano nei multipli e sottomultipli della tabella precedente, in questo caso bisognerà operare per farlo rientrare nella rappresentazione convenzionale, ciò potrà essere fatto sfruttando le proprietà delle potenze e ricordando che un numero non cambia se lo moltiplichiamo o lo dividiamo per una stessa quantità.
Esempio
[pmath size=16]0,00057 V = 57*10^-5 V = 57*10*(10^-5/10) = 570*10^-6 V = 570 mu V[/pmath]
[pmath size=16]27*10^7 Omega = 270*10^6 Omega = 270 M Omega[/pmath]
oppure
[pmath size=16]0,27*10^9 Omega = 0,27 G Omega[/pmath]
[pmath size=16]0,00009 A = 9*10^-5 A = 9*10*(10^-5/10) = 90*10^-6 A = 90 mu A[/pmath]
Arduino: Il mio stack su delicious

Ho appena segnalato su vocescuola.it la nuova ed utilissima funzionalità di delicious: Stacks:
Non solo collezioni testuali di link, ma vere è proprie pile di link con immagini e filmati da collezionare e condividere con chi volete. Certamente un modo rapidissimo di collezionare informazioni da condividere rapidamente con i vostri allievi. Immagino ad esempio alla realizzazione di cacce al tesoro per i vostri allievi, oppure ad una collezione di volumi di link suddivisi per argomento da utilizzare come sitografia di studio da proporre in modo più interessante ai propri allievi.
E quindi non potevo non realizzare, per i miei studenti e per i moltissimi che utilizzano le mie lezioni su questo sito uno Stak su delicious tutto dedicato ad Arduino dal titolo:
Arduino: The best web resources for learning Arduino
Ho collezionato quelle che ritengo le migliori risorse didattiche per imparare ad utilizzare Arduino. Cercherò di mantenere aggiornato questo Stack e lo utilizzerò come punto di riferimento per la realizzazione di corsi on-line, approfondimenti e consigli di studio per i miei studenti.
Per rimanere aggiornati sugli aggiornamenti del mio stak su delicious fate click sul pulsante
follow staks
nella colonna destra della mia pagina delicious.
Oppure per vedere gli staks che sto creando seguite il link.
La lista di tutti i miei link su delicious la trovate al seguente link: http://delicious.com/vocescuola
Leggete e sperimentate!
Lezioni di laboratorio di elettronica – come scrivere le unità di misura

Le unità di misura che dovrete utilizzare per esprimere grandezze elettriche, in generale fisiche, sono soggette a regole ben precise di scrittura che dovrete ricordare quando ad esempio durante la realizzazione delle relazioni di laboratorio. Queste le regole fondamentali:
- le unità di misura devono essere scritte in stampatello minuscolo e prive di accenti;
- i simboli dovranno essere scritti con il carattere iniziale in stampatello maiuscolo se derivano da nomi propri, minuscolo in tutti gli altri casi.
esempio:
N da Newton
J da Joule
Hz da Hertz
W da Watt
nt da nit (luminanza)
lx da lux (illuminamento)
lm da lumen (flusso luminoso)
- i simboli delle unità di misura non vogliono il punto di abbreviazione, inoltre l’unità di misura va sempre scritta dopo il valore numerico.
Esempio:
5 W e non 5 W. oppure W 5
3 A e non 3 A. oppure A 3
Il simbolo della grandezza può anche sostituire la virgola dei decimali come ad esempio 5V5 per indicare ad esempio 5,5 Volt. (Grazie a Bartolomeo per la segnalazione – vedi commento al post).
Quando l’unità di misura è citata in un testo senza che questa sia accompagnata da un valore numerico allora deve essere scritta per esteso e in minuscolo.
Esempio:
la quantità di volt presenti all’ingresso del circuito…
e non
la quantità di V presenti all’ingresso del circuito…
Esistono inoltre delle unità di misura molto usate nell’elettronica non previste dal Sistema Internazionale di unità di misura (SI), ma accettate comunque da tutti, tra le più importanti:
- unità di misura: decibel
simbolo: dB
misura del guadagno di potenza (vedremo più avanti il suo significato) - unità di misura: bit
simbolo: bit
unità di informazione
