Supporti per pulsanti di plastilina da connettere al Makey Makey o BBC micro:bit


Durante l’attività di formazione che sto conducendo sull’uso del Makey Makey, mostrerò anche diversi modi per creare pulsanti ed interruttori con materiali conduttivi poveri che possiamo reperire in casa, mostrerò inoltre come realizzazione dei semplicissimi sensori.

La plastilina è uno dei materiali che viene sempre utilizzato durante le sperimentazioni con Makey Makey, infatti gran parte della plastilina modellabile che si trova in commercio risulta conduttiva. Per mantenere ordine sul banco di lavoro, ho pensato di realizzare delle piccole basi di contatto stampate in 3D su cui inserire la plastilina che dovrà toccare il connettore a coccodrillo connesso poi al Makey Makey o al micro:bit.

Come potete vedere dalle immagini allegate ho realizzato diverse tipologie di basi, tra queste anche una che consente di inserire un cartoncino in modo da dare indicazioni su cosa accade se si tocca la plastilina.

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5 min da maker: Supporto MakeyMakey

Questo strumento nasce da una semplice necessità di lavoro, sicuramente chi si è cimentato nell’uso del Makey Makey avrà subito notato che è essenziale mantenere stabile la scheda elettronica per poter connettere ad essa tutti i cavi a coccodrillo che ci servono per realizzare fantastiche attività didattiche. Come sapete tra qualche giorno svolgerò il corso: Didattica attiva con Makey Makey in cui mostrerò molte sperimentazioni dinamiche/creative che trovano impiego soprattutto nella scuola elementare e media. Per rendere più ordinato il mio lavoro e l’attività di produzione della documentazione del corso ho realizzato questo semplice supporto che condivido con voi. La stampa in 3D richiede poco tempo e per fissare tutte le parti sono necessarie solamente due viti M3 da 10 mm e due dadi M3, nulla di più. In aggiunta una piccola clip che permette di tenere raccolti tutti i cavi che connettiamo alla scheda.

Per chi desiderasse realizzare questo supporto allego link alla mia pagina su Thingiverse.

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Makey Makey – strumenti utili per svolgere le sperimentazioni

Informazione per gli iscritti al mio corso: Didattica attiva con Makey Makey che inizierà la prossima settimana.

Ho allestito un laboratorio per questo corso che possa mostrare in diretta online i lavori che realizzerò, pertanto il mio consiglio è quello di svolgere insieme a me le attività pratiche.

Sto ricevendo messaggi dagli iscritti al corso in merito ai materiali necessari da acquistare.

Ovviamente un Makey Makey, non deve essere necessariamente originale, ma su diversi store ne trovate di molto economici compatibili venduti insieme ad un cavo USB e alcuni cavi a coccodrillo, ma cosa aggiungere alla lista della spesa?

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Typora, l’editor Markdown che utilizzo per documentare il mio lavoro

Dopo il recente articolo sull’uso di CoolTerm, ho ricevuto diverse mail di richieste consigli in riferimento ad editor alternativi per scrivere documentazione tecnica, quindi non per programmare ma per editare testo. Cosa uso io? Come più volte indicato su queste pagine uso scrivere la mia documentazione in Markdown e da molto tempo utilizzo Typora di cui ne ho parlato tempo fa in un mio post. Tutta la mia documentazione didattica per i miei corsi, per studenti ed insegnanti, ma anche per progetti personali in cui inserisco codice in diversi linguaggi di programmazione la scrivo con Typora salvandola in un’area privata su GitHub, ciò mi consente il grande vantaggio di gestire il versioning e creare file di lavoro indipendenti dall’applicazione e dal sistema operativo.
Typora è un editor Markdown in grado di rendere molto semplice la scrittura e la gestione di documenti, ha una gestione di tabelle, grafici, formule matematiche, codice di programmazione estremamente elegante e semplice. E’ possibile anche mantenere nascosta la sintassi Markdown ed utilizzarlo come un editor normale.

L’editor si presenta con una grafica minimal, priva di distrazioni in scrittura ed in lettura.
Typora fino a poco tempo fa era distribuito gratuitamente in versione beta, recentemente uscito in versione definitiva può essere provato per 15 gg dopo di che bisognerà acquistarlo per pochi dollari. Io ovviamente, visto l’uso che ne faccio ho subito acquistato il software. Typora è disponibile per diverse piattaforme.

Le funzionalità sono moltissime, di seguito dettaglio solo alcune e vi rimando al manuale esaustivo di utilizzo del software e di scrittura in Markdown.

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CoolTerm – Alternative alla Serial Monitor di Arduino

La comunicazione seriale viene usata in moltissimi dispositivi elettronici che utilizziamo ogni giorno. Rispetto alla comunicazione parallela (4, 8 o 64-bit), la comunicazione seriale è utilizzata spesso nei sistemi embedded a causa del basso costo e della trasmissione efficace nelle lunghe distanze.
Per chi opera con Arduino, sa che l’uso della Serial Monitor è necessario per la lettura di dati inviati serialemente tra Arduino ed il computer con altri dispositivi elettronici, ad esempio l’invio sulla Serial Monitor dei valori di temperatura rilevata da un sensore di temperatura connesso ad Arduino.

La comunicazione seriale è inoltre uno strumento utilissimo per effettuare il debug, ovvero inviare dei messaggi sulla seriale per l’utente al fine di rilevare errori o mettere in evidenza i passi di esecuzione di un programma o lo stato di un sistema.

I dati inviati da Arduino al Computer o viceversa possono essere visualizzati sul monitor del computer (attraverso la finestra della Serial Monitor) o su altri dispositivi come ad esempio un display LCD connesso ad Arduino.

Ho mostrato più volte in precedenti lezioni l’uso dei comandi seriali: Serial.begin(), Serial.print(), Serial.read() e l’utilizzo della Serial Plotter che permette di visualizzare il grafico su piano cartesiano dei dati seriali trasmessi da Arduino.

Sicuramente anche voi, nell’uso costante della Serial Monitor, avrete notato i limiti dello strumento, come esempio l’impossibilità del salvataggio dei dati inviati ad un file di log.
E’ utile quindi considerare l’uso di un terminale alternativo che offra maggiori funzionalità rispetto alla Serial Monitor, come ad esempio visualizzare:

  • i caratteri di controllo;
  • i dati in formato testo o binario o entrambi;
  • salvare i dati rilevati in un file di log.

Tra i molti software disponibili il mio consiglio va a CoolTerM, un terminale user-friendly estremamente utile.
CoolTerM viene distribuito con licenza freeware / donationware sviluppato da Roger Meier ed è disponibile per dispositivi Windows, Mac, Linux.

Come si usa CoolTerM per rilevare dati che provengono da Arduino.

A titolo di esempio sfruttiamo quanto già svolto in passato, visualizzimo su CoolTerM la distanza di un ostacolo rilevato da un sensore ad ultrasuoni.
Prendiamo come riferimento lo sketch che segue, tratto da una mia lezione sull’uso del sensore ad ultrasuoni per un kit robotico, nello stesso post trovate la teoria di funzionamento del sensore HC-SR04.

1/* Prof. Maffucci Michele
2    
3   Utilizzo del sensore ultrasuoni HC-SR04
4   Misura della distanza di un ostacolo
5 
6*/
7 
8long durata;          // durata dell'impulso
9long distanza;        // distanza dell'oggetto
10int pin_echo = 7;     // pin Arduino a cui è collegato il sensore SR04
11int pin_trig = 9;     // pin Arduino a cui è collegato il sensore SR04
12 
13void setup()
14{
15    Serial.begin(9600);
16    pinMode(pin_trig, OUTPUT);
17    pinMode(pin_echo, INPUT);
18    Serial.println("Sensore ad ultrasuini");
19}
20 
21void loop()
22{
23  Serial.print("Distanza ostacolo: ");
24  Serial.println(distanzaOstacolo());
25  delay(100);
26}
27 
28// rilevazione distanza ostacolo
29 
30// misura la distanza dell'ostacolo
31long distanzaOstacolo()
32{
33  digitalWrite(pin_trig, LOW);
34  delayMicroseconds(2);
35  digitalWrite(pin_trig, HIGH);
36  delayMicroseconds(10);
37  digitalWrite(pin_trig, LOW);
38  durata = pulseIn(pin_echo, HIGH);
39  distanza = (durata / 2.0) / 29.1;
40  delay(100);
41  return distanza;
42}

Con Arduino connesso al computer aprire CoolTerM e selezionare “Options”, da quì impostare la porta a cui è connessa la scheda e la velocità di connessione a 9600, una velocità diversa non permetterà una lettura corretta dei dati.

Torna alla schermata principale fate clic su “Connect”, ciò permetterà di avviare la trasmissione dei dati tra Arduino e il computer e i dati inizieranno ad apparire.
Quando desiderate interrompere la trasmissione ovviamente farete clic su “Disconnetti”.

E’ spesso utile analizzare i dati raccolti, in tal caso selezionate: Connection > Capture to Text/Binary File > Start ciò permetterà di salvare i vostri dati in un file TXT che potrà poi essere analizzato ad esempio con un foglio di calcolo.

CoolTerM offre ulteriori funzionalità molto utili:

  • se disponibile è possibile connettere più porte seriali concorrenti;
  • visualizzazione dei dati in formato semplice o esadecimale (HEX);
  • salvataggio e caricamento delle opzioni di connessione;
  • gestione dei caratteri speciali;
  • scripting;
  • eco locale di dati trasmessi / ricevuti;

Buon Making a tutti 🙂