Un simpatico regalo…

Oggi simpaticamente sono stato taggato da un mio studente su questa immagine in cui il il mio cognome ha subito una variazione ed associato alla “i” che precede i prodotti Apple, i-muffin (da i-maffucci) visto che non posso fare a meno di dispositivi “i-qualcosa” 🙂

Dolci e mele per sempre…
Un grazie al mio allievo Rosario L.

Lezioni di laboratorio di elettronica – multipli e sottomultipli

Affinchè un sistema di unità di misure possa essere utilizzato deve offrire la possibilità di operare con multipli e sottomultipli delle unità che il sistema definisce.

Immaginate quanto scomodo possa diventare misurare la distanza tra Torino e New York in metri invece che in chilometri, oppure misurare la sezione di un filo elettrico in metri quadrati.

Il Sistema Internazionale è un sistema decimale e quindi multipli e sottomultipli equivalgono alle potenze di 10 per ciascuna unità di misura.

I fattori moltiplicativi possono essere:

  • potenze di 10 con esponente positivo ed in questo caso parliamo di multipli;
  • potenze di 10 con esponente negativo ed in questo caso parliamo di sottomultipli.

Usare potenze di 10 semplifica enormemente la scrittura e la lettura dei numeri, guardate l’esempio:

risulta estremamente scomodo scrivere:

[pmath size=16]0,000000000015 F[/pmath]

mentre scrivere:

[pmath size=16]15*10^-12 F~meglio~se~scriviamo~15 pF[/pmath]

La tabella mostra multipli e sottomultipli usati nel Sistema Internazionale. In evidenza (in rosso) quelli che vengono più frequentemente utilizzati in campo elettronico.

Preleva la tabella dei multipli e sottomultipli in formato PDF per poterla stampare ed allegare ai tuoi appunti.

Esempio

[pmath size=16]37 kg = 37*10^3 g = 37.000 g[/pmath]

[pmath size=16]0,003 V = 3*10^-3 V = 3 mV[/pmath]

[pmath size=16]0,000005 A = 5*10^-6 A = 5 mu A[/pmath]

Accade spesso che effettuando misurazioni o calcoli si trovino dei valori che non rientrano nei multipli e sottomultipli della tabella precedente, in questo caso bisognerà operare per farlo rientrare nella rappresentazione convenzionale, ciò potrà essere fatto sfruttando le proprietà delle potenze e ricordando che un numero non cambia se lo moltiplichiamo o lo dividiamo per una stessa quantità.

Esempio

[pmath size=16]0,00057 V = 57*10^-5 V = 57*10*(10^-5/10) = 570*10^-6 V = 570 mu V[/pmath]

[pmath size=16]27*10^7 Omega = 270*10^6 Omega = 270 M Omega[/pmath]
oppure
[pmath size=16]0,27*10^9 Omega = 0,27 G Omega[/pmath]

[pmath size=16]0,00009 A = 9*10^-5 A = 9*10*(10^-5/10) = 90*10^-6 A = 90 mu A[/pmath]

Programmare per il web con Google Dart

Nei prossimi giorni sperimenterò l’uso del nuovo e forse potente linguaggio di programmazione sviluppato da Google: Dart linguaggio realizzato per facilitare la creazione di App che dovrebbe avere caratteristiche tali da rendere più semplice la realizzazione di applicativi per web.
Sul sito di riferimento sono disponibili documentazione e parecchi tutorial. Maggiori dettagli saranno svelati dai programmatori di Google Lars Bak e Gilad Bracha durante la GOTO Conference 2011 di Aarhus in Danimarca.
Dart potrà essere eseguito mediante una virtual machine direttamente sul dispositivo di destinazione o su web in questo caso convertito in JavaScript.

Gli obiettivi dichiarati di Dart sono 3:

  • la creazione di un linguaggio di programmazione orientata al web, flessibile e alla portata di tutti;
  • dare ai programmatori un prodotto facile da imparare;
  • prestazioni elevate sui browser moderni su qualsiasi sistema operativo e dispositivo, sia che si tratti di computer desktop o dispositivi portatili.

Debutto in Cina di giocatori robot di Ping-Pong

Impressionante l’abilità dei movimenti dei giocatori robot di ping-pong (guardate il video allegato) che la scorsa settimana hanno debutatto in Cina giocando tra di loro e con esseri umani.
I robot sono stati costruiti presso il laboratorio di robotica Zhejiang University sotto la guida del direttore Prof. Xiong Rong.

Ogni robot ha articolazioni motorizzate che forniscono funzionalità di diritto e rovescio e una serie di movimenti del braccio. Ogni robot è alto 1,6 metri e pesa 55 kg e ci sono voluti quattro anni per giungere a questi incredibili risultati.
Creare roboto che giocano a questo sport è particolarmente complesso, il gioco richiede tempi di risposta particolarmente veloci e riflessi pronti. Le telecamere che fungono da occhi sono in grado di catturare 120 immagini al secondo. Le immagini vengono elaborate dal processore del robot che risponde calcolando la posizione della pallina, la velocità, il punto in cui viene toccato il tavolo e il percorso compiuto dalla pallina.

Secondo quanto dichiarato dai ricercatori, la capacità dei robot di prevedere la posizione di atterraggio della palla è abbastanza preciso, con un margine di errore di 2,5 cm.
Il robot non può ancora eseguire movimenti complicati di gioco come lo slicing e il curving.

Lo scopo della ricerca è lo sviluppo di tecnologie avanzate nel campo delle biotecnologie, tecnologie dell’informazione e automazione. I due robot sono descritti come un esercizio per dimostrare la gamma delle opportunità offerte dalle tecnologie robotiche. L’università mira inoltre a sviluppare robot capaci di fare lavori in casa.

fonte:
xinhuanet.com
Zhejiang University

Swamp Kirin

Haley Who demonstrates a mechanical version of the Swamp Kirin, a mythical creature from Japan. The Mechanical Swamp Kirin walks on stilts through Maker Faire Bay Area 2011.

Per maggiori informazioni: seabatstudios