Ascoltare le onde elettromagnetiche – un’esperienza per bambini ed esploratori dell’invisibile

Il mio contributo al carnevale della Fisica (settembre 2012)

L’astronomia è affascinante e nei bambini suscita un’interesse incredibile, ne ho avuto la riprova durante le osservazioni della volta celeste nelle notti di questa estate nel mese di agosto, in un piccolo paese dell’Irpinia. Armato del mio iPad su cui avevo installato Starmap HD (programma con mappe stellari) e di un binocolo io e i miei figli abbiamo trascorso serate da esploratori stellari, immaginavano di essere su un’astronave alla ricerca di stelle e galassie ed i loro occhi si sono illuminati quando hanno potuto percepire con un evidenza estrema la via lattea, il bordo della nostra galassia.
Durante queste osservazioni i bambini ti “inondano” di domande a cui dare risposta non è semplice perché si è tentati di utilizzare concetti di fisica che non sono assolutamente conosciuti da bambini di scuola elementare e media.

La domanda più difficile fu quando mi chiesero se potevamo avere una prova fisica del Big Bang e a questo punto cercai di parlargli di radiazione cosmica di fondo… incominciavo a sudare freddo… vedevo nei loro occhi il dubbio, ma assimilando il Big Bang ad una esplosione e alla propagazione del suono (non me ne vogliano i fisici) incominciarono a comprendere. Però la più piccola, che è in grado di ripetere la parola “perché” ad una frequenza incredibile mi disse:

Uffa papà però! Io ho capito che dal botto è nato tutto ma ora lo voglio sentire questo scoppio, tu mi hai detto che gli scienziati lo possono fare!

Io: “Aiutoooo!!!!

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Nuova versine dello shield GSM GPS per Arduino

Ricevo da Boris Landoni, Responsabile Tecnico Futura Elettronica srl, la segnalazione che è stata resa disponibile la nuova versione della GSM Shield, basata sui moduli GSM/GPRS SIM900 o GSM/GPRS & GPS SIM908. Moltissime le innovazioni ed i miglioramenti che consento la massima personalizzazione.

Per tutti i dettagli vi invito alla lettura dell’articolo su open-electronics.org.

Raspberry Pi – lezione 03: prepariamo la scheda SD ed effettuiamo il primo avvio

Configurazione

Prima di connettere all’alimentazione il vostro Raspberry Pi dovrete installare sulla scheda SD un sistema operativo valido tra quelli indicati sul sito RaspberryPi.org
Per l’installazione della distribuzione ufficiale Raspbian potete procedere scaricandola direttamente da http://www.raspberrypi.org/downloads. Selezionate la modalità di download, nell’esempio ho scelto di prelevare direttamente il file .zip

Sarete reindirizzati su un’altra pagina, ed il download partirà automaticamente:

Nella cartella download verrà scaricata l’immagine .zip del sistema operativo che ha una dimensione di circa 1,94 GB:

2012-08-16-wheezy-raspbian.img

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Appunti di programmazione su Arduino: orologio interno

delay(ms)

Mette in pausa un programma per la quantità di tempo specificata in millisecondi, un valore di 1000 millisecondi equivale a 1 secondo.

delay(1000);   // attende per 1 secondo

millis()

Restituisce il numero di millisecondi da quando la scheda Arduino ha incominciato l’esecuzione del programma corrente. Il tipo di dato è un unsigned long.

value = millis();   // imposta la variabile 'value'
                    // al valore restituito dalla funzione

Nota: questo valore va in overflow (supera il limite della memoria) per cui ricomincia da zero dopo circa 9 ore.

micros()

Restituisce il numero di microsecondi da quando la scheda Arduino ha incominciato l’esecuzione del programma corrente. Il tipo di dato è un unsigned long.

Nota: questo valore va in overflow (supera il limite della memoria) per cui ricomincia da zero dopo circa 70 minuti.

Sulle schede Arduino a 16MHz (ad es. Duemilanove e Nano), questa funzione ha una risoluzione di 4 microsecondi (il valore restituito è un multiplo di 4 secondi). Sulle schede Arduino a 8 MHz (ad es. LilyPad), questa funzione ha una risoluzione di 8 microsecondi.

Nota: ci sono 1.000 microsecondi in un millisecondo e 1.000.000 di microsecondi in un secondo.

delayMicroseconds(us)

Mette in pausa il programma per una quantità di tempo (in microsecondi) specificato dal parametro della funzione. Il tipo di dato è un unsigned long.

delayMicrosecons(1000);   // attende un millesimo di secondo

Per le lezioni precedenti consultare la sezione Appunti di programmazione che trovate nella pagina Arduino di questo sito.

Nuova sezione Raspberry Pi, lavori in corso e previsioni per il futuro

Sto testando in questi giorni il Raspberry Pi, sono impegnato nella lettura di documentazione on-line e svolgo esperimenti, ho deciso quindi di raccogliere questa esperienza in una serie di lezioni ed articoli che spero possano essere di aiuto ai mie studenti attuali e ai molti diplomati e per tutti i “passanti” su questo sito che via mail mi hanno scritto per avere informazioni. Potete trovare la collezione delle risorse da me prodotte e quelle che ritengo essenziali che ho trovato on-line direttamente nella sezione Raspberry Pi di questo sito o dal menù: Area Studenti -> Raspberry Pi o ancora facendo click sul banner presente in colonna destra.


In questo ultimo periodo non ho risposto a tutte le richieste in quanto gran parte delle mail mi sono giunte durante il periodo di vacanza ed ero impossibilitato nel dare risposte esaurienti a tutti, quindi spero che le domande e i dubbi possano essere in parte risolti con queste lezioni. Al lettore esperto che si troverà a passare per il mio sito chiedo, se possibile, di lasciare suggerimenti, segnalazioni, correzioni in modo che possano essere di aiuto per i miei studenti.

Come sempre a causa dei miei impegni non potrò promettere una periodicità puntuale nell’uscita delle lezioni, come anche una risposta a tutti i commenti, cercherò come sempre di fare il possibile.

E per tutti quelli che mi hanno chiesto: “ed Arduino? Continuerai a scrivere lezioni ed articoli didattici?”

La mia risposta è: “sì! Assolutamente sì”

Il primo amore non si scorda mai 🙂 ma soprattutto perché fa parte del percorso didattico dei miei studenti e credo che sia una stupenda piattaforma di apprendimento, inoltre come ho spesso detto via mail a molti utenti, per me Raspberry Pi e Arduino hanno applicazioni didattiche diverse ed insieme si integrano in maniera ottimale nella formazione elettronico/informatico impartita in istituti professionale e ITIS (ad indirizzo elettrico/elettronico); inoltre il connubio delle due piattaforme risponde all’esigenza della scuola attuale: “poca spesa tanta resa” 🙂

Grazie ancora a tutti i lettori.