On-line le slide: Alfabeto di Arduino – lezione 6

In occasione della lezione 2 del corso: “Arduino avanzato” di cui sono relatore presso il FabLab di Biella, ho pubblicato le slide utilizzate durante la lezione: Alfabeto di Arduino – lezione 6. Questa nuova collezione di slide va ad aggiungersi alle precedenti lezioni pubblicate su slideshare ed insieme costituiscono un percorso alternativo a quelli che potete trovare nelle sezioni Arduino di questo sito.
Come per le precedenti lezioni all’interno della lezione 6 troverete sperimentazioni che fanno riferimenti a sketch disponibili su GitHub.

Spero possa servire.
Saluti.

L’importanza del design 3D e Digital Prototyping a Brescia

iis-perlasca
Ricevo e volentieri pubblico la segnalazione di una bella iniziativa di didattica laboratoriale svolta nella nostra scuola pubblica e che porta giovani studenti all’utilizzo di software e di tecnologie utilizzate in azienda.

Presso l’Istituto di Istruzione Superiore Giacomo Perlasca in provincia di Brescia,
grazie alle sinergie tra SolidWorks nella persona di Alessandro Tornincasa di Nuovamacut (Partner SolidWorks) e FabLab di Brescia gli allievi hanno ottenuto la certificazione CSWA (Certified SolidWorks Associate), importante competenza che aggiunge un passo importante nella formazione tecnica di questi studenti.

Ma come si raggiungono questi obiettivi didattici?

A mio avviso sono necessari docenti illuminati e forse un po’ visionari che credono nella forza intellettuale dei ragazzi e del cambiamento, ma necessariamente in tutto il percorso è essenziale trovare aziende innovative in grado di supportare nuovi processi formativi ed una di queste è senza dubbio è SolidWorks.

Infatti, come ben sottolineato dall’amico e collega Prof. Fabio Carruccio nell’articolo allegato, la recente riforma richiede agli studenti specifiche competenze certificate spendibili nel mondo del lavoro.

Ritengo che l’aspetto innovativo in questa azione è il processo che ha permesso tutto ciò, la sinergia importantissima tra FabLab, scuola e azienda dove dove il FabLab funge da collante.

Ecco è così che un FabLab deve funzionare! Agire sul territorio per creare e favorire imprenditorialità. Quindi oltre la moda attuale del: “maker è bello”, favorire e sponsorizzare reti di relazioni che permettano di aggiungere competenze a tutti gli attori del processo.
Certo è che tutto ciò accade dove ci sono persone che “pensano differente”, docenti come Fabio che sono fondatori di “Veri FabLab”.

Complimenti a te Fabio e ai tuoi bravi studenti.

Per maggiori informazioni vi rimando al blog di SolidWorks

Starter kit del docente hi tech – le slide del corso

Nel pomeriggio di oggi e di venerdì 18.04.15 sarò relatore per il corso per i docenti neo immessi in ruolo della provincia di Torino. Parlerò di tecnologie didattiche.

Tre ore di lezione così suddivise:

  • 1 ora in cui mi mettendomi nelle condizioni del docente che non ha nessuna competenza tecnologica ed ha necessità di incominciare a conoscere gli strumenti di base per rendere più efficace il proprio lavoro ed essere in grado da solo di costruire un proprio Personal Learning Network che sfrutterà a sua volta per apprendere anche le tecnologie.
  • 2 ore di pratica in laboratorio in cui si prenderà dimestichezza con la piattaforma di formazione on-line Edmodo da utilizzare come supporto alla formazione e alle sperimentazioni di progettazione didattica utilizzando gli applicativi illustrati nella prima ora.

On-line le slide: Alfabeto di Arduino – lezione 5

On-line le slide utilizzate durante la prima lezione su “Arduino avanzato” svolte ieri presso il FabLab di Biella. Obiettivo fornire le competenze di base per poter pilotare dispositivi di potenza, nello specifico utilizzando dei relè.
Durante la lezione i corsisti hanno interfaccia un’abat jour alimentata a 220Vac ad Arduino e ne hanno controllato l’accensione utilizzando una serie di sensori.

Corso di Scratch – Lezione 2

Nel pomeriggio del 16/4 svolgerò la seconda lezione del corso di Scratch.

In questa lezione mostrerò come realizzare un semplice gioco con lo scopo di vedere nel dettaglio come muovere gli sprite sullo stage, come fare interagire gli sprite tra loro, come inviare messaggi tra script diversi, utilizzo di variabili e approfondimento sul controllo di flusso.

In allegato le slide che utilizzerò durante la lezione.

Ho ricevuto in questi giorni diverse mail da utenti che mi chiedevano le soluzioni agli esercizi allegati al fondo di ogni presentazione. Le pubblicherò sicuramente, ma a causa dei miei numerosi impegni a scuola e in corsi di formazione non riesco ad essere celere, perdonate, pian pianino riuscirò.

Risposte ad alcune richieste giuntemi via mail

Domanda
Posso usare nei miei corsi le tue slide?

Risposta
Assolutamente sì, per la didattica liberi di farne ciò che volete.

Domanda
Realizzerai un corso specifico per allievi con bisogni specifici?

Risposta
E’ già realizzato, ma ho necessità di apportare alcune modifiche in quanto dalla sperimentazione ho notato che l’approccio deve essere differenziato in modo opportuno.
Pubblicherò tutto nel corso dell’anno.

Domanda
Potresti realizzare una serie di esercizi che possiamo utilizzare in classe?

Risposta
Sì incomincerò con la soluzione agli esercizi di questo corso. Trovate comunque tantissimo sul sito di riferimento di Scratch.

Domanda
Pensi che i nuovi docenti debbano saper usare Scratch?

Risposta
In generale non solo per i nuovi. Scratch è uno strumento che ritengo utile per insegnare a pensare, in altro modo permette di realizzare attività che vanno sotto il nome di tinkering, quindi, sì è tra gli strumenti che metterei nel “kit degli strumenti del docente”, ma non è il solo.
Giusto per sfatare alcuni miti: “non si diventa più intelligenti se si usa il coding”, ma certamente è uno degli strumenti che può aiutare nell’insegnare a strutturare un pensiero critico ed analitico.

Come sempre grazie a tutti.
Un caro saluto.