Starter kit del docente hi tech – v02

Come relatore per i corsi sulle tecnologie didattiche per i docenti Neo Immessi in Ruolo 2016 della provincia di Torino che partono oggi, rendo pubblica la versione 2 delle slide che utilizzerò a lezione: Starter kit del docente hi tech – v02.

…le tecnologie proposte non sono “la soluzione”, ma solo un punto di partenza dettato dalla mia esperienza e di quella dei tantissimi colleghi che ho incontrato nel mio cammino.

E’ uno starter kit e come tale deve essere inteso è da espandere e modificare secondo le necessità.

Ponendosi nelle condizioni del docente che non ha nessuna competenza tecnologica, nelle tre ore di corso l’obiettivo principale sarà quello di incominciare a conoscere gli strumenti di base per rendere più efficace il proprio lavoro ed essere in grado da solo di costruire un proprio Personal Learning Network che sfrutterà a sua volta per apprendere anche le tecnologie.

Il corso, prevede anche una parte da svolgere on-line utilizzando Edmodo.

EduRobot 2 – versione beta 3

11Prima o poi mi deciderò nel renderlo definitivo.

E dopo parecchi mesi di stasi del progetto sono riuscito a portare in beta 3 EduRobot 2, il telaio robot multifunzionale stampato in 3D (materiale PLA), predisposto per fissaggio motorini cc di diversa tipologia e servo a 360. Predisposizione con viti fissaggio per schede: Arduino R3, Arduino Mega, Raspberry Pi 2. Breadboard 400 punti rimovibile. Alloggiamento per servo frontale su cui predisporre sensore ultrasuoni o infrarossi, finecorsa per controlli urti frontali e posteriori. Predisposizione di alloggiamenti per contagiri e sensori per realizzazione segui linea. Possibilità di aggiungere ulteriori piani su cui alloggiare altri circuiti. Fori ad asola sul perimetro della base superiore per fissaggio di elementi di espansioni funzionale del robot. Elementi fissati ad incastro serrati con viti, no collanti. Forma ottagonale per permettere l’appoggio laterale per ispezione area interna.

Modifiche nella prossima: alloggiamento batterie fisso (stampato) su base con circuito carica batterie incorporato, correzioni allineamenti fori fissaggio conta giri.

… e mentre progettavo mi è venuta in mente una versioni mini, molto tascabile e molto molto IoT 🙂

Arduino Day all’IIS Cassata Gattaiole Gubbio

Ricevo e volentieri pubblico la segnalazione che mi giunge dall’IIS Cassata Gattaiole Gubbio:

Vuoi imparare le basi dell’elettronica?
Scoprire come interagire con il mondo fisico attraverso sensori ed attuatori?
Con Arduino Starter Kit conoscerai codice e circuiti che ti consentiranno di creare dei progetti meravigliosi e far sorridere qualcuno con le tue invenzioni.
Se sei uno studente di una qualsiasi scuola del territorio eugubino partecipa il 25 Gennaio prossimo all’Arduino Day presso il Cassata Gattapone di Gubbio (dalle 8.00 alle 20.00).
Saranno formate 5 squadre (ognuna di 5 studenti) che si divertiranno a presentare un progetto elaborato con Arduino Starter Kit.
Vieni perché Arduino sei anche tu!

Per maggiori informazioni: www.iisgubbio.gov.it

arduino-day

Installare Scratch 2 offline edition su Ubuntu a 64 bit

Durante i miei corsi di coding per studenti e docenti che ho realizzato nelle scorse settimane, ho utilizzato Scratch 2 la cui installazione risulta relativamente semplice per sistemi Mac e Windows, infatti richiede solamente l’installazione di Adobe Air e tutto il processo si conclude in pochissimi minuti.
Recentemente mi è stato chiesto da colleghi “Animatori digitali” come effettuare l’installazione della versione offline di Scratch 2 su Ubuntu, che risulta un po’ più complicata rispetto ai sistemi Mac e Win, sulle versioni di Ubuntu a 64 bit è richiesta una procedura più lunga e non immediata che necessita di qualche comando da terminale.
Di seguito elenco i passi necessari per l’installazione su Ubuntu, ho testato la procedura su Ubuntu 14.04.03 e 15.10 e tutto ha funzionato correttamente.

Passo 1

Effettuiamo il download di Adobe Air e Scratch 2 dal sito di riferimento:

https://scratch.mit.edu/scratch2download/

01-scratch2-ubuntu

02-scratch2-ubuntu

Passo 2

E’ indispensabile installare le seguenti librerie:

sudo apt-get install libxt6:i386 libnspr4-0d:i386 libgtk2.0-0:i386 libstdc++6:i386 libnss3-1d:i386 lib32nss-mdns libxml2:i386 libxslt1.1:i386 libcanberra-gtk-module:i386 gtk2-engines-murrine:i386

03-scratch2-ubuntu

Verrà richiesto di confermare l’installazione

04-scratch2-ubuntu

Passo 3
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PiSchoolbag – la borsa “degli attrezzi didattici”

Pensieri nati nei ritagli di tempo, tra un’interrogazione e la pausa dell’intervallo scolastico…

Versione beta del Raspberry Pi Schoolbag (PiSchoolbag) un semplice contenitore stampato in 3D che racchiude la borsa “degli attrezzi didattici”, una borsa della scuola che serve per rendere bello e divertente un’oggetto informatico versatile e di bassissimo costo formato da: Raspberry Pi 2, display touch, il tutto alimentato da una batteria lipo ricaricabile.

Immagino l’insegnante di sostegno che consegna all’allievo con necessità specifiche la PiSchoolbag su cui sono stati realizzati dal professore ausili software con Scratch personalizzati per lo studente, ma potrebbe anche diventare la borsa personale multimediale dell’allievo di scuola elementare, o ancora un pratico sistema di controllo per impianti elettrici industriali con interfaccia realizzata ad esempio in Processing… e molto altro.

La versione 2, per ora uno scarabocchio disegnato sull’ultima pagina del mio registro personale della 2Be 🙂 prevede tracolla e coperchio di protezione display e piccola telecamera… ma per ora e solo uno scarabocchio.

(titoli di coda… si ringrazia la figlia Sara per le riprese 🙂 )