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ROB-O-COD

Per tutti gli amici, studenti, colleghi interessati al mondo del Coding e della robotica, sono felice di comunicarvi la messa in onda del nuovo programma televisivo di Rai ragazzi su Rai Gulp: ROB-O-COD il game-show dove il coding diventa una sfida.

Ho avuto l’onore di collaborare, insieme ad altre fantastiche persone, nella progettazione dei campi gara immaginando percorsi e meccanismi che aggiungono gradi di difficoltà diversi in ogni campo gara.

Il programma, sarà in onda dal 29 Aprile al 30 Maggio, dal lunedì al sabato, alle ore 17.55 su RAI GULP (canale 42 – DTT) e dal giorno dopo sarà visibile su Raiplay  www.raiplay.it

Sedici squadre di ragazzi, divise in quattro gironi, partecipano al torneo di coding che si sviluppa in 28 puntate.

In uno studio con un allestimento fantascientifico, due team composti da una coppia di giovanissimi programmatori di 12 anni, i Robocoder, provenienti dalle scuole di tutta Italia, si sfidano con i loro robot su campi di gara ispirati a mondi fantastici, dal medioevale al post apocalittico, dalla fantascienza all’horror.

L’obiettivo finale del game è quello di portare a termine il percorso, affrontando gli ostacoli e le prove e cercando di guadagnare il maggior numero di punti necessari per vincere la puntata.
Per riuscirci hanno a disposizione un tempo limitato per testare i campi gara e programmare le stringhe di coding che ritengono più adatte a superare gli ostacoli.
Terminata la fase di coding, inizia la sfida in cui le squadre attivano i propri robot, per le due robo challenges di gara.
I team che nel proprio girone si aggiudicano più bitpoint accedono alle semifinali e i vincitori si sfidano per il titolo di campione del torneo.

Protagonisti del programma, oltre alle squadre di Robocoder, i ragazzi del pubblico, studenti di scuola secondaria di primo grado divisi in tifoserie, ciascuna schierata per l’una o l’altra squadra, tra cui vengono scelti due tecno-assistenti, che si occupano di controllare la correttezza della gara, e due tecno-disturbatori, con il compito di ostacolare i robot durante il percorso.

ROB-O-COD è un programma di Armando Traverso e Mario Bellina.
Con la Consulenza di Michele Maffucci e Andrea Angiolino
per il Centro Ricerche Innovazione Tecnologica e Sperimentazione RAI Luca  Vignaroli
Regia di Paolo Severini.
Produttrice Esecutiva Cristina Cuzzupoli.
Una produzione originale Rai Ragazzi

Potete seguire gli eventi collegati alla trasmissione anche sui canali social Rai:

SITO: www.rai.it/raigulp/

Pagina di presentazione

Se desiderate potete condividere  i vostri pensieri sul programma su Instagram con il  #rob_o_cod e taggando @rai_gulp, potete mandare video e foto  dei vostri migliori momenti di coding a scuola e a casa.

Ricordate:

#rob_o_cod  è tutto un programma!

🙂

[Comunicato stampa]

Appunti di programmazione su Arduino: controllo di flusso – istruzione switch..case

Nella scorsa settimana e in quella che verrà, con gli allievi di 3A e 3B Automazione ho svolto e svolgerò alcune esercitazioni sul controllo di flusso per gestire valori provenienti da sensori e controllare l’attivazione di motori elettrici mediante tastiera del computer e tastierino numerico esterno. Al fine di approfondire l’uso in C del controllo di flusso aggiungo alcune informazioni aggiuntive sull’uso dell’istruzione switch..case, per le altre istruzioni sul controllo di flusso si consulti su questo sito la sezione: Usare Arduino -> Appunti di Programmazione -> controllo di flusso

Come accade per l’istruzione if, l’istruzione switch…case, che viene chiamata anche istruzione di selezione multipla, permette il controllo di flusso dei vostri programmi permettendo di specificare porzioni diverse di codice da eseguire in funzione di una serie di condizioni impostate.

In particolare, l’istruzione switch (interruttore) confronta il valore intero costante con i valori specificati nelle etichetta case (caso). Quando viene trovata un’istruzione case il cui valore corrisponde a quello passato dallo switch, viene eseguito il codice contenuto nel case.

Nel caso in cui non venga riscontrata nessuna occorrenza del valore passato dalla switch, sarà eseguita la sezione default.

L’istruzione break consente l’uscita dall’istruzione switch e viene in genere utilizzata alla fine di ogni case, portando il controllo del programma a continuare con la prima istruzione dopo l’istruzione switch.

Nel caso in cui il break non venga inserita all’interno del case, l’istruzione switch continuerà ad eseguire le istruzioni che seguono, comportamento che viene chiamato “falling-through”, fino all’interruzione o alla fine dell’istruzione switch.

Nel caso in cui il break non fosse inserito in ognuno dei case, ogni volta che fosse incontrata una corrispondenza con uno dei case, verrebbero eseguite anche tutte le istruzioni dei case rimanenti, nel caso in cui non venga riscontrata nessuna occorrenza del valore passato dalla switch, sarà eseguita la sezione default e successivamente visualizzato un messaggio di errore.

Si faccia attenzione che quando si utilizza il comando switch, ogni singolo case può essere utilizzato solamente per controllare una espressione intera costante, cioè ogni combinazione di costanti di carattere e interi che possono essere valutati come valori interi, le costanti intere sono semplicemente dei valori interi ed una variabile di tipo carattere è rappresentata con il carattere specifico posto tra apici singoli, come ‘M’. Si ricordi che i caratteri sono in realtà dei valori interi memorizzati in un byte.

Sintassi

switch (variabile) {
   case label:
   // istruzioni
   break;
case label:
   // istruzioni
   break;
default:
   // istruzioni
   break;
}

Vi rimando al reference on-line sul sito di Arduino per analizzare alcuni esempi che svilupperemo con ulteriori esercitazioni tratte dalle mie slide e che svolgeremo a lezioni:

Buon lavoro 🙂

Avventure robotiche: ROB-O-COD

Ecco svelato l’arcano, avevo accennato su Facebook ma ora posso finalmente rispondere pubblicamente su queste pagine a quanti mi chiedevano cosa stessi combinando in tutti questi mesi con strani esagoni, robot Lego Mindstorms EV3 e draghi 🙂

ROB-O-COD è la riposta

Ora posso parlarne visto che la trasmissione è stata ufficialmente presentata ieri 1/1/19 pomeriggio durante il TG Leonardo, dal minuto 09:32 al minuto 12:55 è possibile guardare la il servizio su ROB-O-COD:

Da alcuni mesi sto collaborando con Rai e da alcune settimane partecipo alle registrazioni della trasmissione ROB-O-COD, primo game show televisivo italiano dedicato al coding e robotica, prodotto dalla Direzione Rai Ragazzi per il canale RAI Gulp per studenti di scuola media di tutt’Italia. l’USR Piemonte qualche mese fa aveva promosso la call per le scuole.

Nello specifico mi sto occupando della progettazione dei campi gara, immaginando percorsi e meccanismi che aggiungono gradi di difficoltà diversi, ovviamente tutto ciò fatto in stretta collaborazione con persone incredibilmente creative: centro Ricerche Rai, autori, scenografi e tantissime altri, un grande lavoro di squadra.
Inoltro sono di supporto ai giovanissimi programmatori che gareggiano.

La trasmissione andrà in onda da febbraio, nei pomeriggi, e tra qualche settimana saranno rese disponibili le date.

Coma già detto ad amici vedere giovani studenti così appassionati riempie il cuore, inoltre la trasmissione evidenzia come lo spirito di squadra è fondamentale per risolvere problemi ed imprevisti, vedere poi che tutto questo pensare e programmare viene svolto sui campi gara che ho contribuito a realizzare mi rende enormemente felice.

Dal punto di vista personale inoltre è una bella occasione per incontrare fisicamente i molti amici/colleghi conosciuti sui social con cui condivido esperienze didattiche, un modo per confrontarsi e per parlare di Coding.

Ovviamente è un mondo totalmente diverso da quello che vivo quotidianamente, osservare ed interagire nelle dinamiche di uno studio televisivo offre spunti interessantissmi per sviluppare contesti didattici e strategie di insegnamento.

Questa esperienza posso riassumerla con una sola frase: “mi sto divertendo da matti” 🙂

I miei corsi per La Tecnica della Scuola – il Coding con il nuovo Scratch 3: per una didattica attiva

Inaugurazione del ciclo dei webinar per il nuovo anno con un corso dedicato a Scratch 3 che uscirà dallo stato di beta version domani.

L’intera azione formativa sarà svolta utilizzando la nuova versione dell’ambiente di sviluppo, si analizzeranno in modo specifico le nuove funzionalità offerte:

  • Creare, condividere e remixare progetti su tablet (oltre che a laptop e desktop)
  • Modalità di gestione tra i numerosi sprite aggiunti, sfondi e suoni
  • Analisi del rinnovato editor per disegnare e manipolare l’audio, in cui è possibile con maggior libertà e semplicità effettuare il remix e manipolare i personaggi creati, musica e suoni
  • Utilizzo delle istruzioni per manipolare applicativi e hardware esterno con cui gli studenti potranno programmare dispositivi fisici come BBC micro:bit, Lego Mindstorms EV3, Lego WeDo 2.0, Lego Boost, ma anche servizi web come come Google Traduttore

Il corso ha l’obiettivo di fornire le competenze per sviluppare in autonomia un percorso laboratoriale di Coding per all’apprendimento dell’uso di Scratch 3 secondo modalità attive e inclusive attraverso la realizzazione di progetti di storytelling, giochi didattici ed esercizi interattivi.
Verranno fornite schede di lavoro, immediatamente spendibile in classe, che guideranno il docente alla sviluppo di esercitazioni con possibilità di personalizzazione in funzione delle esigenze didattiche.
Durante il corso verranno analizzate anche le precedenti versioni di Scratch 1.4 e Scratch 2.

Saranno svolti 4 incontri in webinar di 2 ore ciascuno per un totale di 10 ore di formazione:

  • Mercoledì 9 gennaio 2019 – Ore 17.00/19.00
  • Lunedì 21 gennaio 2019 – Ore 17.00/19.00
  • Martedì 22 gennaio 2019 – Ore 17.00/19.00
  • Lunedì 28 gennaio 2019 – Ore 17.00/19.00
  • Martedì 29 gennaio 2019 – Ore 17.00/19.00

Per maggiori informazioni sui contenuti, sulle modalità di iscrizioni e sui costi seguire il link allegato al sito di Tecnica della Scuola.

BBC micro:bit – Disponibile Javascript Blocks in versione standalone per Windows 10

Disponibile la versione standalone per Windows 10 del Javascript Blocks.
Oltre alle funzioni già presenti nella versione on-line, molte le novità introdotte, tra le più importanti la possibilità di programmare il micro:bit via USB senza la necessità di dover trascinare il programma direttamente sul micro:bit inoltre disponibile la capacità di leggere dati dalla seriale, funzionalità interessantissima che sto provando in questo momento è quella della lettura via USB dei sensori o comandare da PC azioni sul micro:bit, ma vi saprò dire meglio nel breve.

Di seguito per completezza la procedura di installazione che segue i medesimi passi per qualsiasi app su Windows 10.

Selezionare: “Get it from Microsoft”

Click su “Ottieni”

Click su “Apri Microsoft Store”

Click su “Accedi”

Click su “Ottieni”

Vi verranno richiesti nome utente e password di accesso

Dopo l’immissione dei vostri dati si avvierà il download

Al termine si avvierà l’applicazione che potrete gestire allo stesso modo della versione on-line

La procedura di programmazione in Blocks o Javascript è la medesima

Un click su “Download” per trasferire direttamente il programma sul micro:bit

Buona sperimentazione 🙂