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Lezione 3 – Arduino GamePad – LCD1602 Keypad Shield della Keyestudio

Terza lezione in cui aggiungo alcuni esempi che suggeriscono alcune azioni di gioco che gli allievi del gruppo di lavoro dell’attività di PCTO: Arduino GamePad potranno sfruttare per la realizzazione del loro.

Esempio 1

Controllo dello spostamento del carattere:

  • destra/sinistra mediante i pulsanti: RIGHT e LEFT sul display
  • su/giù mediante i pulsanti UP/DOWN

Per realizzare queste azioni riprendiamo quanto realizzato nella lezione precedente aggiungendo all’ultimo sketch il controllo della pressione del pulsante UP o DOWN in cui viene controllato se l’analogRead sul A0 restituisce un valore comprese tra:

Controllo UP
(val >= 50 && val <= 150)

Controllo DOWN
(val >= 150 && val <= 300)

Lo spostamento del carattere dalla prima alla seconda riga deve essere fatta cancellando prima l’intero schermo, poi posizionando il carattere con il metodo setCursor() a cui si passa la variabile globale “contatorePosizioneColonna” che viene modificata di volta in volta alla pressione dei pulsanti RIGHT e LEFT. La selezione della riga avviene passando il valore 0 che identifica la prima riga e il valore 1 per la seconda riga.

/*
   Prof. Michele Maffucci
   Utilizzo dell'LCD Keypad Shield della Keystudio
   Data: 14.03.2021

   Controllo dello spostamento del carattere:
   - destra/sinistra mediante i pulsanti: RIGHT e LEFT sul display
   - su/giù mediante i pulsanti UP/DOWN
*/

// inclusione della libreria LiquidCrystal.h
#include <LiquidCrystal.h>

// inizializza la libreria con i numeri dei pin dell'interfaccia
LiquidCrystal lcd(8, 9, 4, 5, 6, 7);

// Colonna in cui si trova il carattere
int contatorePosizioneColonna = 0;

// Valore restituito dall'analogRead su A0
int val;

// Velocità con cui viene stampato il carattere
int velocita = 200;

void setup() {
  // impostazione del numero di colonne e righe del display
  lcd.begin(16, 2);

  // Carattere stampato nella prima colonna e prima riga (0,0)
  lcd.print("*");
}

void loop() {

  // Memorizza in val il valore presente su A
  int val = analogRead(A0);

  // Alla pressione del pulsante UP sul display il carattere si sposta sulla prima riga
   if (val >= 50 && val <= 150) {
    // Cancella il display
    lcd.clear();
    // Spostamento sulla prima riga nella colonna corrente
    lcd.setCursor(contatorePosizioneColonna, 0);
    // Stampa del carattere: *
    lcd.print("*");
    // Attesa di un'istante per percepire il movimento del carattere
    delay(velocita);
  }

  // Alla pressione del pulsante DOWN sul display il carattere si sposta sulla seconda riga
  if (val >= 150 && val <= 300) {
    // Cancella il display
    lcd.clear();
    // Spostamento sulla seconda riga nella colonna corrente
    lcd.setCursor(contatorePosizioneColonna, 1);
    // Stampa del carattere: *
    lcd.print("*");
    // Attesa di un'istante per percepire il movimento del carattere
    delay(velocita);
  }

  // Premendo il pulsante RIGHT sul display, il carattere si sposta di una posizione
  // a destra fino a quando non si raggiunge l'ultima colonna a destra.
  // Premendo ancora il pulsante RIGHT non si ha l'avanzamento del carattere.
  if ((val >= 0 && val <= 50) && contatorePosizioneColonna < 15) {
    lcd.scrollDisplayRight();
    delay(velocita);
    contatorePosizioneColonna++;
  }

  // Premendo il pulsante LEFT sul display, il carattere si sposta di una posizione
  // a sinistra fino a quando non si raggiunge l'ultima colonna a sinistra.
  // Premendo ancora il pulsante LEFT non si ha l'avanzamento del carattere.
  if ((val >= 300 && val <= 500) && contatorePosizioneColonna > 0) {
    lcd.scrollDisplayLeft();
    delay(velocita);
    contatorePosizioneColonna--;
  }
}

Esempio 2

In questo secondo esempio viene aggiunta una semplice matrice di cinque “X” che identificano degli ostacoli che devono essere superati. Nell’esempio esposto però gli ostacoli possono essere superati, lascio quindi a voi la realizzazione dello sketch che consente il blocco dell’avanzamento nel caso in cui ci si scontra con l’ostacolo.

/*
   Prof. Michele Maffucci
   Utilizzo dell'LCD Keypad Shield della Keystudio
   Data: 14.03.2021

   Controllo dello spostamento del carattere *:
   - destra/sinistra mediante i pulsanti: RIGHT e LEFT sul display
   - su/giù mediante i pulsanti UP/DOWN

   Stampa di una serie di X che rappresentano gli ostacoli

*/

// inclusione della libreria LiquidCrystal.h
#include <LiquidCrystal.h>

// inizializza la libreria con i numeri dei pin dell'interfaccia
LiquidCrystal lcd(8, 9, 4, 5, 6, 7);

// Colonna in cui si trova il carattere
int contatorePosizioneColonna = 0;

// Valore restituito dall'analogRead su A0
int val;

// Velocità con cui viene stampato il carattere
int velocita = 200;

// Riga in cui si trova il carattere *
int riga = 0;

void setup() {
  // impostazione del numero di colonne e righe del display
  lcd.begin(16, 2);

  // Carattere stampato nella prima colonna e prima riga (0,0)
  lcd.print("*");
}

void loop() {

  // Memorizza in val il valore presente su A
  int val = analogRead(A0);

  stampaOstacoli();

  // Alla pressione del pulsante UP sul display il carattere si sposta sulla prima riga
  if (val >= 50 && val <= 150) {
    // Cancella il display
    lcd.clear();
    stampaOstacoli();
    // Spostamento sulla prima riga nella colonna corrente
    lcd.setCursor(contatorePosizioneColonna, 0);
    riga = 0;
    // Stampa del carattere: *
    lcd.print("*");
    // Attesa di un'istante per percepire il movimento del carattere
    delay(velocita);
  }

  // Alla pressione del pulsante DOWN sul display il carattere si sposta sulla seconda riga
  if (val >= 150 && val <= 300) {
    // Cancella il display
    lcd.clear();
    stampaOstacoli();
    // Spostamento sulla seconda riga nella colonna corrente
    lcd.setCursor(contatorePosizioneColonna, 1);
    riga = 1;
    // Stampa del carattere: *
    lcd.print("*");
    // Attesa di un'istante per percepire il movimento del carattere
    delay(velocita);
  }

  // Premendo il pulsante RIGHT sul display, il carattere si sposta di una posizione
  // a destra fino a quando non si raggiunge l'ultima colonna a destra.
  // Premendo ancora il pulsante RIGHT non si ha l'avanzamento del carattere.
  if ((val >= 0 && val <= 50) && contatorePosizioneColonna < 15) {
    // Cancella il display
    lcd.clear();
    contatorePosizioneColonna++;
    // Spostamento di una posizione verso destra del cursore
    lcd.setCursor(contatorePosizioneColonna, riga);
    // Stampa del carattere: *
    lcd.print("*");
    // Attesa di un'istante per percepire il movimento del carattere
    delay(velocita);
  }

  // Premendo il pulsante LEFT sul display, il carattere si sposta di una posizione
  // a sinistra fino a quando non si raggiunge l'ultima colonna a sinistra.
  // Premendo ancora il pulsante LEFT non si ha l'avanzamento del carattere.
  if ((val >= 300 && val <= 500) && contatorePosizioneColonna > 0) {
    // Cancella il display
    lcd.clear();
    contatorePosizioneColonna--;
    lcd.setCursor(contatorePosizioneColonna, riga);
    // Stampa del carattere: *
    lcd.print("*");
    // Attesa di un'istante per percepire il movimento del carattere
    delay(velocita);
  }
}

void stampaOstacoli() {
  lcd.setCursor(2, 0);
  lcd.print("X");
  lcd.setCursor(5, 1);
  lcd.print("X");
  lcd.setCursor(7, 1);
  lcd.print("X");
  lcd.setCursor(9, 0);
  lcd.print("X");
  lcd.setCursor(12, 0);
  lcd.print("X");
}

Esercizio 1

Utilizzando l’esempio 2 esposto sopra, aggiungere la funzionalità che blocca l’avanzamento del carattere “*” nel caso in cui ci si scontra con l’ostacolo.

Esercizio 2

Definire tre matrici di ostacoli diversi e fare in modo che ad ogni avvio di Arduino la scelta della matrice venga fatta in modo casuale.

Esercizio 3

Aggiungere la funzionalità che permette di modificare la matrice degli ostacoli se si raggiunge l’ultima colonna a destra.

Esercizio 4

Definire tre scenari diversi costituiti da tre matrici ostacoli diversi. La navigazione può avvenire solamente all’interno di questi tre scenari. La partenza del carattere “*” avviene dalla colonna 0 del secondo scenario, il movimento dovrà essere il seguente:

  • partendo dalla colonna 0 del secondo scenario, la pressione del pulsante LEFT porta allo scenario 1 e il carattere “*” viene posizionato nella colonna 15 del display;
  • se si è nel secondo scenario in colonna 15, la pressione del pulsante RIGHT conduce alla colonna 0 del  3′ scenario;
  • la pressione del pulsante LEFT in colonna 0 del primo scenario non permette nessun cambiamento di scenario
  • la pressione del pulsante RIGHT in colonna 15 del terzo scenario non permette nessun cambiamento di scenario

Buon Coding a tutti 🙂

Arduino – Dividere uno sketch in più file

Domanda dello studente: “Prof. il progetto per controllare il robot sta diventando lunghissimo e anche se commento ogni parte e cerco di creare funzioni specifiche per ogni azione, leggere modificare il codice diventa un lavoro che porta via molto tempo, come posso fare?”

Possiamo agire in due modi:

  1. creazione di librerie specifiche in cui inserire il codice che deve essere richiamato dallo sketch principale, leggere la parte finale della lezione: “Arduino – lezione 08: display a 7 segmenti e creazione di librerie” in cui mostro come fare questa operazione;
  2. utilizzare la funzione specifica che trovate nell’IDE di Arduino “Nuova scheda” o “New Tab” in inglese a destra della finestra.

Supponiamo di aver creato un nuovo sketch vuoto a cui assegniamo un nome, nel mio esempio “ilMioBlink.ino”, come sapete il file verrà inserito in una cartella che avrà lo stesso nome dello sketch principale:

Selezionare “New Tab” a destra della finestra dell’IDE:

noterete che la selezione di questa voce di menù aprirà in basso alla finestra dell’IDE un’area evidenziata in giallo in cui dovrete inserire il nome del file.

Inserirò a titolo di esempio il nome: “impostazioni”.
Verrà immediatamente aggiunta una nuova tab:

 

Appena salvate il progetto, il simbolo a fianco del nome scompare ed il nuovo file “impostazioni” verrà automaticamente inserito nella stessa cartella dello sketch principale.
Il salvataggio del progetto salva automaticamente tutte le variazioni fatte nei file allegati al progetto.

Si tenga presente che la lettura (esecuzione) dei file aggiunti avverrà in ordine alfabetico, pertanto se vengono usate variabili globali all’interno di uno dei file, queste potranno essere viste solamente dai file che seguono nell’ordine alfabetico, pertanto buona regola è inserire tutte le variabili globali nel progetto principale (quello che reca lo stesso nome della cartella di progetto).

Quindi si potrebbe pensare di strutturare un lungo progetto in questo modo:

  1. tutte le variabili globali nello sketch principale;
  2. impostazioni di setup() in un secondo file;
  3. loop() nello sketch principale in cui sono incluse le chiamate alle funzioni esterne principali;
  4. file con tutte le funzioni. Se le funzioni sono lunghe e complesse si potrebbe pensare di separarle in altri file.

Esempio

Come esempio consideriamo il semplicissimo sketch che permette di far lampeggiare ripetutamente due LED e dividiamolo in due parti:

Il file principale, ilMioBlink.ino avrà al suo interno variabili globali e loop(), mentre il file impostazioni avrà al suo interno solo il setup():

Bene!

Per i miei studenti, da questo momento in poi per rendere più veloce e semplice la correzione dei vostri lavori è obbligatorio suddividere sketch di grandi dimensioni in più file i vostri lavori 🙂

Buon Coding a tutti!

 

PCTO A.S. 2020 – 2021 – SumoBot – lezione 4

Come probabilmente avrete avuto modo di verificare gestendo i due servomotori a rotazione continua, pur provenendo dal medesimo costruttore e impostando le medesime configurazione di velocità, hanno un comportamento non sempre identico. Ricordo che si tratta di apparati economici che devono rispondere a specifiche esigenze didattiche, ma in ogni caso è possibile effettuare alcune regolazioni che ne possono migliorare le prestazioni.
Un’altra funzionalità utile è quella dello start/stop del robot che potrebbe servire per evitare immediati movimenti non appena trasferiamo il codice sul robot.

In questa lezione vi dettaglio gli sketch di esempio, lasciando a voi modifiche e miglioramenti.

Regolazione dei motori

Per poter valutare la velocità e l’angolo di rotazione da impostare all’interno dello sketch è possibile attivare la funzione di calibrazione collegando a GND il pin 3, in questo modo sarà possibile dalla Serial Monitor verificare quali sono i giusti valori per:

  • velocità di rotazione;
  • durata della rotazione;
  • motore/i da impostare

e quindi ciò consentirà di impostare i parametri corretti per le funzioni:

  • orarioRobot()
  • antiorarioRobot()

Pertanto da serial monitor potremo comprendere come far compiere una rotazione di 90° in un senso, oppure come far avanzare di una certa quantità di centimetri il robot e molto altro, tenendo però bene a mente che tutto ciò dipenderà fortemente dalla carica della batteria.

La scelta del pin3 è puramente casuale se ritenete potete scegliere un altro pin digitale.

Esempio 1

/*
   Prof. Maffucci Michele
   SumoRobot
   Data: 26.01.2021

   Sketch 03: rotazione oraria e antioraria continua
              con funzioni parametrizzate

              Per valutare la velocità e l'angolo di rotazione è possibile
              attivare la funzione di calibrazione collegando a GND il pin 3,
              in questo modo sarà possibile dalla Serial Monitor verificare
              quali sono i giusti valori per:
              - velocità di rotazione;
              - durata della rotazione;
              - motore/i da impostare

              Ciò consentirà di impostare i parametri corretti per le funzioni:

              - orarioRobot()
              - antiorarioRobot()

   Note:
            L'orientamento dei motori è fatto
            guardano il robot anteriormente

            180: max velocità in senso antiorario
            90 : servomotori fermi
            0  : max velocità in senso orario

*/

// inclusione della libreria servo.h per il controllo dei servomotori
#include <Servo.h>

// Creazione oggetti servo
Servo motoreDX;  // Inizializzazione del servomotore destro
Servo motoreSX;  // Inizializzazione del servomotore sinistro

byte pinDx = 4;     // Inizializza del pin 4 a cui è connesso il pin segnale del servo destro
byte pinSx = 5;     // Inizializza del pin 5 a cui è connesso il pin segnale del servo sinistro

// Per Calibrazione

// per stampare una sola volta il messaggio sulla Serial Monitor
bool abilitaMessaggio = 0;

// per attivare la calibrazione impostare startCalibrazione a 0
bool startCalibrazione = 1;

// Pin di calibrazione se a LOW abilita modalità calibrazione
byte pinCal = 3;

void setup() {

  // inizializzazione della seriale
  Serial.begin(9600);

  // attach() consente di definire a quale pin viene connesso il servomotore
  // e lo collega all'oggetto che gestisce il servomotore

  motoreDX.attach(pinDx); // pinDx collegato al motore destro
  motoreSX.attach(pinSx); // pinSx collegato al motore sinistro

  pinMode(pinCal, INPUT);
}

void loop() {

  // se sul pinCal è LOW è possibile impostare i motori
  if (digitalRead(pinCal) == LOW) {
    calibrazione();
  }
  else
  {
    orarioRobot(30, 250);      // Rotazione in senso orario del robot
    stopRobot(3000);           // Stop rotazione per un tempo fissato (vedere variabile ferma)
    antiorarioRobot(150, 250); // Rotazione in senso antiorario del robot
    stopRobot(3000);           // Stop rotazione per un tempo fissato (vedere variabile ferma)
  }
}

// Funzione da utilizzare una sola volta per impostare
// i tempi necessari per effettuare uno specifico angolo
// di rotazione e la velocità di rotazione desiderata

void calibrazione() {

  // consente di visualizzare sulla Serial Monitor
  // una sola stampa delle stringa
  if (abilitaMessaggio == 0) {
    // ritardo che evita la doppia stampa del messaggio
    delay(200);
    Serial.println("Calibrazione tempo rotazione");
    Serial.println("velocità (0-180), durata(ms), motore(1: DX, 2: SX, 3: SX+DX)");
    Serial.println();
    abilitaMessaggio = 1;
  }

  // Controlla se è disponibile almeno un carattere sulla seriale
  // La Serial.available() restituisce
  // 1 se presente un cattere,
  // 0 se non è presente un carattere

  if (Serial.available()) {        // Viene controllato se è disponibile un carattere

    // per maggior informazioni sull'uso di parseInt() consultare il link:
    // https://wp.me/p4kwmk-4Ah

    // inserimento da tastiera su Serial Monitor dei parametri di controllo
    // separati da spazio o virgola
    int velocita = Serial.parseInt();
    int durata   = Serial.parseInt();
    int motore   = Serial.parseInt();

    // funzione per il movimento dei servomotori con i parametri
    // inseriti sulla serial monitor.
    calMotoreRobot(velocita, durata, motore);
  }
}

// funzione movimento servomotori per impostazione
// velocità, durata, motore/i

void calMotoreRobot(int calVel, int calDurata, int nMotore) {
  if (nMotore == 1) { // motore DX
    motoreDX.write(calVel);
    delay(calDurata);
    motoreDX.write(90);   // Ferma il motore DX
    motoreSX.write(90);   // Ferma il motore SX
    Serial.println("Fine calibrazione motore DX");
    Serial.println();
  }
  if (nMotore == 2) { // motore SX
    motoreSX.write(calVel);
    delay(calDurata);
    motoreDX.write(90);   // Ferma il motore DX
    motoreSX.write(90);   // Ferma il motore SX
    Serial.println("Fine calibrazione motore SX");
    Serial.println();
  }
  if (nMotore == 3) { // motore SX+DX
    motoreDX.write(calVel);  // Rotazione oraria del motore DX
    motoreSX.write(calVel);  // Rotazione antioraria del motore SX
    delay(calDurata);
    motoreDX.write(90);   // Ferma il motore DX
    motoreSX.write(90);   // Ferma il motore SX
    Serial.println("Fine calibrazione motore DX e SX");
    Serial.println();
  }
}

// rotazione del robot in senso antiorario
// velMaxOraria: velocità massima in senso antiorario
// durata: durata della rotazione

void antiorarioRobot(int velMaxAntioraria, int durata) {
  motoreDX.write(velMaxAntioraria);  // Rotazione oraria del motore DX
  motoreSX.write(velMaxAntioraria);  // Rotazione antioraria del motore SX
  delay(durata);                     // durata: durata della rotazione
}

// rotazione del robot in senso orario
// velMaxOraria: velocità massima in senso orario
// durata: durata della rotazione

void orarioRobot(int velMaxOraria, int durata) {
  motoreDX.write(velMaxOraria);    // Rotazione antioraria del motore DX
  motoreSX.write(velMaxOraria);    // Rotazione oraria del motore SX
  delay(durata);                   // durata: durata della rotazione
}

// stop del robot
// ferma: durata dello stop del robot

void stopRobot(int ferma) {
  motoreDX.write(90);   // Ferma il motore DX
  motoreSX.write(90);   // Ferma il motore SX
  delay(ferma);         // Durata dello stop
}

La calibrazione viene attivata se la condizione ad inizio loop è vera:

...
// se sul pinCal è LOW è possibile impostare i motori
  if (digitalRead(pinCal) == LOW) {
    calibrazione();
  }
  else
  {
    orarioRobot(30, 250);      // Rotazione in senso orario del robot
    stopRobot(3000);           // Stop rotazione per un tempo fissato (vedere variabile ferma)
    antiorarioRobot(150, 250); // Rotazione in senso antiorario del robot
    stopRobot(3000);           // Stop rotazione per un tempo fissato (vedere variabile ferma)
  }
}
...

Se la condizione dell’if risulta vera viene attivata la calibrazione:

...
// se sul pinCal è LOW è possibile impostare i motori
  if (digitalRead(pinCal) == LOW) {
    calibrazione();
  }
  else
  {
    orarioRobot(30, 250);      // Rotazione in senso orario del robot
    stopRobot(3000);           // Stop rotazione per un tempo fissato (vedere variabile ferma)
    antiorarioRobot(150, 250); // Rotazione in senso antiorario del robot
    stopRobot(3000);           // Stop rotazione per un tempo fissato (vedere variabile ferma)
  }
}
...

In tal caso viene chiamata la funzione calibrazione:

...
void calibrazione() {

  // consente di visualizzare sulla Serial Monitor
  // una sola stampa delle stringa
  if (abilitaMessaggio == 0) {
    // ritardo che evita la doppia stampa del messaggio
    delay(200);
    Serial.println("Calibrazione tempo rotazione");
    Serial.println("velocità (0-180), durata(ms), motore(1: DX, 2: SX, 3: SX+DX)");
    Serial.println();
    abilitaMessaggio = 1;
  }

  // Controlla se è disponibile almeno un carattere sulla seriale
  // La Serial.available() restituisce
  // 1 se presente un cattere,
  // 0 se non è presente un carattere

  if (Serial.available()) {        // Viene controllato se è disponibile un carattere

    // per maggior informazioni sull'uso di parseInt() consultare il link:
    // https://wp.me/p4kwmk-4Ah

    // inserimento da tastiera su Serial Monitor dei parametri di controllo
    // separati da spazio o virgola
    int velocita = Serial.parseInt();
    int durata   = Serial.parseInt();
    int motore   = Serial.parseInt();

    // funzione per il movimento dei servomotori con i parametri
    // inseriti sulla serial monitor.
    calMotoreRobot(velocita, durata, motore);
  }
}
...

La prima parte della funzione calibrazione() esegue una sola volta la stampa sulla Serial Monitor dell’help che spiega come inserire i dati:

velocità (0-180), durata(ms), motore(1: DX, 2: SX, 3: SX+DX)

che sono tutti valori interi separati da virgola.

Nella parte restante del codice della funzione viene verificato con il metodo available() se sono presenti sulla seriale caratteri. Serial.available() restituisce TRUE se sono presenti caratteri e il corpo dell’if verrà eseguito. I valori inseriti vengono letti utilizzando la funzione parseInt() di cui trovate spiegazione approfondita con esercizi seguendo il link.

...
if (Serial.available()) {        // Viene controllato se è disponibile un carattere

    // per maggior informazioni sull'uso di parseInt() consultare il link:
    // https://wp.me/p4kwmk-4Ah

    // inserimento da tastiera su Serial Monitor dei parametri di controllo
    // separati da spazio o virgola
    int velocita = Serial.parseInt();
    int durata   = Serial.parseInt();
    int motore   = Serial.parseInt();

    // funzione per il movimento dei servomotori con i parametri
    // inseriti sulla serial monitor.
    calMotoreRobot(velocita, durata, motore);
  }
...

Non appena premiamo invio sulla tastiera, questi valori vegono acquisiti e passati alla funzione calMotoreRobot()

...
calMotoreRobot(velocita, durata, motore);
...

Tra i parametri che vengono passati alla funzione calMotoreRobot() è presente l’indicazione di quale/i motore/i devono essere controllati, questo parametro può assumere i valori: 1, 2, 3 e questi valori vengono utilizzati per selezionare, tramite i blocchi if corrispondenti, quale azione è da compiere. Nei commenti i dettagli di funzionamento.

...
void calMotoreRobot(int calVel, int calDurata, int nMotore) {
  if (nMotore == 1) { // motore DX
    motoreDX.write(calVel);
    delay(calDurata);
    motoreDX.write(90);   // Ferma il motore DX
    motoreSX.write(90);   // Ferma il motore SX
    Serial.println("Fine calibrazione motore DX");
    Serial.println();
  }
  if (nMotore == 2) { // motore SX
    motoreSX.write(calVel);
    delay(calDurata);
    motoreDX.write(90);   // Ferma il motore DX
    motoreSX.write(90);   // Ferma il motore SX
    Serial.println("Fine calibrazione motore SX");
    Serial.println();
  }
  if (nMotore == 3) { // motore SX+DX
    motoreDX.write(calVel);  // Rotazione oraria del motore DX
    motoreSX.write(calVel);  // Rotazione antioraria del motore SX
    delay(calDurata);
    motoreDX.write(90);   // Ferma il motore DX
    motoreSX.write(90);   // Ferma il motore SX
    Serial.println("Fine calibrazione motore DX e SX");
    Serial.println();
  }
}
...

La parte restante dello sketch riguarda funzioni già analizzate spiegate nelle lezioni precedenti.

Start/stop del robot

Questa semplice funzionalità viene ottenuta nel medesimo modo della calibrazione, utilizziamo il pin2 cortocircuitato a massa per evitare l’avvio del robot, secondo questa regola:

  • Pin 2 a GND: robot fermo
  • Pin 2 a Vcc: robot start

Questo lo sketch generale:

/*
   Prof. Maffucci Michele
   SumoRobot
   Data: 26.01.2021

   Sketch 04: rotazione oraria e antioraria continua
              con funzioni parametrizzate con Start e Stop sistema.

              Per evitare in avvio immediato del robot si realizza un
              un interruttore di start/stop utilizzando il pin 2:

              - Pin 2 a GND: robot fermo
              - Pin 2 a Vcc: robot start
   Note:
            L'orientamento dei motori è fatto
            guardano il robot anteriormente

            180: max velocità in senso antiorario
            90 : servomotori fermi
            0  : max velocità in senso orario

            Per avviare il robot collegare a GND il pin 2

*/

// inclusione della libreria servo.h per il controllo dei servomotori
#include <Servo.h>

// Creazione oggetti servo
Servo motoreDX;  // Inizializzazione del servomotore destro
Servo motoreSX;  // Inizializzazione del servomotore sinistro

byte pinDx = 4;     // Inizializza del pin 4 a cui è connesso il pin segnale del servo destro
byte pinSx = 5;     // Inizializza del pin 5 a cui è connesso il pin segnale del servo sinistro
byte pinStart = 2;  // Pin di avvio, se a LOW Start sistema

void setup() {

  // inizializzazione della seriale
  Serial.begin(9600);

  // attach() consente di definire a quale pin viene connesso il servomotore
  // e lo collega all'oggetto che gestisce il servomotore

  motoreDX.attach(pinDx); // pinDx collegato al motore destro
  motoreSX.attach(pinSx); // pinSx collegato al motore sinistro

  pinMode(pinStart, INPUT); // pin per avviare il sistema
}

void loop() {

  // se pinStart a LOW il sistema è in stop
  if (digitalRead(pinStart) == LOW) {
    stopRobot(1);
  }

  // se pinStart è diverso da LOW si avvia la sequenza
  else
  {
    orarioRobot(70, 500);      // Rotazione in senso orario del robot
    stopRobot(1000);           // Stop rotazione per un tempo fissato (vedere variabile ferma)
    antiorarioRobot(130, 500); // Rotazione in senso antiorario del robot
    stopRobot(1000);           // Stop rotazione per un tempo fissato (vedere variabile ferma)

  }
}

// rotazione del robot in senso antiorario
// velMaxOraria: velocità massima in senso antiorario
// durata: durata della rotazione

void antiorarioRobot(int velMaxAntioraria, int durata) {
  motoreDX.write(velMaxAntioraria);  // Rotazione antioraria del motore DX
  motoreSX.write(velMaxAntioraria);  // Rotazione antioraria del motore SX
  delay(durata);                     // durata: durata della rotazione
}

// rotazione del robot in senso orario
// velMaxOraria: velocità massima in senso orario
// durata: durata della rotazione

void orarioRobot(int velMaxOraria, int durata) {
  motoreDX.write(velMaxOraria);    // Rotazione oraria del motore DX
  motoreSX.write(velMaxOraria);    // Rotazione oraria del motore SX
  delay(durata);                   // durata: durata della rotazione
}

// stop del robot
// ferma: durata dello stop del robot

void stopRobot(int ferma) {
  motoreDX.write(90);   // Ferma il motore DX
  motoreSX.write(90);   // Ferma il motore SX
  delay(ferma);         // Durata dello stop
}

Come si può notare lo start/stop è regolato dalla parte di codice:

...
// se pinStart a LOW il sistema è in stop
  if (digitalRead(pinStart) == LOW) {
    stopRobot(1);
  }

  // se pinStart è diverso da LOW si avvia la sequenza
  else
  {
    orarioRobot(70, 500);      // Rotazione in senso orario del robot
    stopRobot(1000);           // Stop rotazione per un tempo fissato (vedere variabile ferma)
    antiorarioRobot(130, 500); // Rotazione in senso antiorario del robot
    stopRobot(1000);           // Stop rotazione per un tempo fissato (vedere variabile ferma)

  }
}
...

Se il pin è collegato a GND, quindi al LOW il robot è in stop, infatti viene chiamata la funzione stopRobot(1);

Nella prossima lezione vedremo come integrare le due funzionalità:

  • calibrazione
  • start/stop

Buon Making a tutti 🙂

Lezione 2 – Arduino GamePad – LCD1602 Keypad Shield della Keyestudio

Pubblico la seconda lezione per il gruppo di lavoro della mia classe terza Automazione che sta operando con lo shield LCD1602 Keypad Shield della Keyestudio, suggerendo alcuni sketch che potranno poi essere riutilizzati e modificati opportunamente per realizzare alcune dinamiche di gioco.
Per chi volesse cimentarsi in queste sperimentazioni ricordo che non è essenziale possedere LCD1602 Keypad Shield della Keyestudio, il tutto può essere ottenuto anche mediante un normale display, a questo dovrete aggiungere i 6 pulsanti che potranno essere connessi o al pin A0, secondo la rete resistiva che potete riprodurre guardando gli schemi elettrici della shield oppure gestendo il tutto collegando i pulsanti a dei pin digitali.

Esempio 01

Il primo degli sketch, molto semplice, permette di far rimbalzare avanti e indietro un carattere. Per questo esempio sono state utilizzate le funzioni: scrollDisplayRight() e scrollDisplayLeft() ciascuna inclusa in un ciclo for, il primo muove il carattere “*” verso destra di 16 posizioni, tante quante sono le colonne del display ed il secondo muoverà il carattere da sinistra verso destra.

/*
   Prof. Michele Maffucci
   Utilizzo dell'LCD Keypad Shield della Keystudio
   Data: 14.03.2021

   Movimento ripetuto di un carattere, avanti e indietro su una riga
*/

// inclusione della libreria LiquidCrystal.h
#include <LiquidCrystal.h>

// inizializza la libreria con i numeri dei pin dell'interfaccia
LiquidCrystal lcd(8, 9, 4, 5, 6, 7);

// Velocità con cui viene stampato il carattere
int velocita = 200;

void setup() {
  // impostazione del numero di colonne e righe del display
  lcd.begin(16, 2);

  // Inizializzazione della Serial Monitor
  Serial.begin(9600);

  // Carattere stampato nella prima colonna e prima riga (0,0)
  lcd.print("*");
}

void loop() {

  // Movimento verso destra del carattere
  for (int contatorePosizioneColonna = 0; contatorePosizioneColonna < 16; contatorePosizioneColonna++) {
    // Spostamento di una posizione verso destra
    lcd.scrollDisplayRight();
    // Attesa di un'istante per percepire il movimento del carattere
    delay(velocita);
  }

  // Movimento verso sinistra del carattere
  for (int contatorePosizioneColonna = 0; contatorePosizioneColonna < 16; contatorePosizioneColonna++) {
    // Spostamento di una posizione verso sinistra
    lcd.scrollDisplayLeft();
    // Attesa di un'istante per percepire il movimento del carattere
    delay(velocita);
  }
}

Esercizio 1

Realizzare le medesime funzionalità dell’esempio 1, quando il carattere giunge nell’ultima colonna a destra, scende nella riga sottostante e ripercorre il tragitto verso sinistra, giunto alla prima colonna a sinistra risale sulla prima riga e si sposta nuovamente verso destra. Far ripetere in loop questa sequenza.

Esempio 02

Nell’esempio che segue vengono utilizzati i pulsanti RIGHT e LEFT del display per spostare verso destra o verso sinistra di un passo il carattere “*”.
L’identificazione del pulsante premuto avviene controllando il valore numerico restituito dall’analogRead() così come spiegato nella lezione 1.

Le due istruzioni if hanno come condizione il controllo del valore analogico, che indicherà il pulsante premuto il tutto è posto in AND con la posizione attuale (la colonna) del carattere, colonna memorizzata nella variabile “contatorePosizioneColonna” che nello spostamento verso destra dovrà essere incrementata e nello spostamento verso sinistra dovrà essere decrementata.

/*
   Prof. Michele Maffucci
   Utilizzo dell'LCD Keypad Shield della Keystudio
   Data: 14.03.2021

   Controllo dello spostamento di un carattere destra/sinistra
   mediante i pulsanti: RIGHT e LEFT sul display
*/

// inclusione della libreria LiquidCrystal.h
#include <LiquidCrystal.h>

// inizializza la libreria con i numeri dei pin dell'interfaccia
LiquidCrystal lcd(8, 9, 4, 5, 6, 7);

// Colonna in cui si trova il carattere
int contatorePosizioneColonna = 0;

// Valore restituito dall'analogRead su A0
int val;

void setup() {
  // impostazione del numero di colonne e righe del display
  lcd.begin(16, 2);

  // Carattere stampato nella prima colonna e prima riga (0,0)
  lcd.print("*");
}

void loop() {

  // Memorizza in val il valore presente su A0
  // per identificare il pulsante che viene premuto.
  int val = analogRead(A0);

  // Premendo il pulsante RIGHT sul display, il carattere si sposta di una posizione
  // a destra fino a quando non si raggiunge l'ultima colonna a destra.
  // Premendo ancora il pulsante RIGHT non si ha l'avanzamento del carattere.
  if ((val >= 0 && val <= 50) && contatorePosizioneColonna < 15) {
    lcd.scrollDisplayRight();
    delay(200);
    contatorePosizioneColonna++;
  }

  // Premendo il pulsante LEFT sul display, il carattere si sposta di una posizione
  // a sinistra fino a quando non si raggiunge l'ultima colonna a sinistra.
  // Premendo ancora il pulsante LEFT non si ha l'avanzamento del carattere.
  if ((val >= 300 && val <= 500) && contatorePosizioneColonna > 0) {
    lcd.scrollDisplayLeft();
    delay(200);
    contatorePosizioneColonna--;
  }
}

Esercizio 2

Realizzare le stesse funzionalità dell’esempio 2 ed aggiungere la possibilità di selezionare il carattere da movimentare, mediante un menù iniziale in cui potrà essere fatta la selezione secondo lo schema di seguito indicato:

Pulsante SELECT: @
Pulsante DOWN : X
Pulsante UP : #

La selezione del carattere avviene una sola volta all’avvio del programma.

Esercizio 3

Eseguire le stesse funzionalità dell’esercizio 3 con la possibilità di visualizzare il menù di scelta carattere in qualsiasi momento, così da permettere la selezione del carattere da movimentare. Scegliere liberamente il pulsante da premere per visualizzare il menù.

Esempio 3

Nell’esempio che segue si mostra come movimentare da destra a sinistra due caratteri: da destra a sinistra “>” e da sinistra verso destra “<“. In questo esempio viene utilizzata il metodo setCursor() che permette di posizionare ad una colonna e riga specifica il cursore.

/*
   Prof. Michele Maffucci
   Utilizzo dell'LCD Keypad Shield della Keystudio
   Data: 14.03.2021

   Movimento ripetuto avanti e indietro:
   - movimento verso destra stampa del carattere: >
   - movimento verso sinistra stampa del carattere: <

*/

// inclusione della libreria LiquidCrystal.h
#include <LiquidCrystal.h>

// Velocità con cui viene stampato il carattere
int velocita = 200;

// inizializza la libreria con i numeri dei pin dell'interfaccia
LiquidCrystal lcd(8, 9, 4, 5, 6, 7);

void setup() {
  // impostazione del numero di colonne e righe del display
  lcd.begin(16, 2);

  // Inizializzazione della Serial Monitor
  Serial.begin(9600);
}

void loop() {

  // Movimento verso destra del carattere
  for (int contatorePosizioneColonna = 0; contatorePosizioneColonna < 16; contatorePosizioneColonna++) {
    // Cancella il display
    lcd.clear();
    // Spostamento di una posizione verso destra del cursore
    lcd.setCursor(contatorePosizioneColonna, 0);
    // Stampa del carattere: >
    lcd.print(">");
    // Attesa di un'istante per percepire il movimento del carattere
    delay(velocita);
  }

  // Movimento verso sinistra del carattere
  for (int contatorePosizioneColonna = 16; contatorePosizioneColonna > 0; contatorePosizioneColonna--) {
    // Cancella il display
    lcd.clear();
    // Spostamento di una posizione verso sinistra del cursore
    lcd.setCursor(contatorePosizioneColonna, 0);
    // Stampa del carattere: >
    lcd.print("<");
    // Attesa di un'istante per percepire il movimento del carattere
    delay(velocita);
  }
}

Esercizio 4

All’interno del ciclo for, prima di posizionare e stampare il carattere, viene cancellato il display con il metodo clear(), sapresti indicare il motivo di questa scelta? Ci sono altri modi per ottenere il medesimo comportamento (movimento)?

Buon Coding a tutti.

Arduino – Trovare il valore più grande in un array

Durante queste settimane inevitabilmente le attività di PCTO vengono svolte in parte in presenza ed in parte in remoto. Le lezioni in remoto vengono ovviamente utilizzate per risolvere dubbi e spiegare qualcosa di nuovo che possa essere di aiuto ai ragazzi. Ultimamente alcuni mie studenti di classe 3′ sono impegnati chi nella realizzazione di serre idroponiche e chi nel simulare il funzionamento di un’incubatrice neonatale, in entrambe le situazioni bisogna rilavare grandezze fisiche, come ad esempio la temperatura. Spesso è necessario leggere dai sensori in un determinato intervallo di tempo una sequenza di valori che dovranno essere memorizzati in un array e successivamente elaborati.

Come detto sopra, è spesso utile memorizzare una sequenza di numeri, ad esempio una sequenza di letture di temperatura, all’interno di un array e poi dalla lista estrarre il valore che ci interessa, ad esempio: la massima temperatura, la minima temperatura, la media, ecc…

Per fare questa operazione il metodo più semplice ed intuitivo consiste nello leggere la sequenza dei valori per cercare il più grande.

Ma come costruire un algoritmo per fare questa operazione?

Riprendo un esempio che facevo tempo fa ai ragazzi declinato da alcune spiegazioni di un vecchio libro di informatica su cui studiai io 🙂

Immaginate la seguente situazione:

il mio collega con cui lavoro in compresenza, che chiamerò Prof. Rossi, mi detta la lista dei voti assegnati ad uno di voi, non mi dice in anticipo quanti voti mi detterà, me li detta ed io devo costruire un algoritmo che mi permetterà di dire al collega qual è il voto più altro nel momento in cui mi dirà:

“basta non ci sono più voti!”,

istantaneamente, senza rileggere tutta la lista devo fornire questa informazione al collega.

Partiamo!

  • Il primo voto che mi viene dettato è “3.5”, allora lo scriverò su un foglio di carta;
  • il secondo voto è 6.75 che è più grande di 3 quindi potrebbe essere questo il massimo dei voti, cancello 3.5 e scrivo sulla pagina il 6.75;
  • subito dopo mi viene detto: “5.5” che è più piccolo di 6.75 quindi non potrà essere questo il voto più alto, lasceremo scritto sul foglio 6.75;
  • mi viene detto: “9” ed essendo più grande di 6.75 lo indico sul mio foglio, cancellando il 6.75;
  • il voto successivo è 7.25, che è inferiore al 9 e non lo riporto sul foglio;
  • il voto successivo è 8.75, che è inferiore al 9 e non lo riporto sul foglio;
  • Il Prof. Rossi mi avvisa che ha finito di dettarmi i voti ed io dirò immmediatamente che il voto massimo è 9;

Come possiamo tradurre in C questo algoritmo?

Realizziamo un Array in cui inserire la sequenza dei 6 voti:

sequenzaVoti[] = {3.5, 6.75, 5.5, 9, 7.25, 8.75};

Il passo successivo sarà quello di definire un contenitore (una variabile) in cui di volta in volta andremo a memorizzare il numero più grande che abbiamo trovato.

Definisco quindi “votoMassimo” la variabile che contiene il voto massimo temporaneo (quello che nell’esempio mi veniva dettato dal Prof. Rossi)

float votoMassimo = 0;

Sarà necessario utilizzare un ciclo for per leggere uno alla volta i voti della lista.

Il ciclo parte con indice 0 arrivando fino alla fine dell’array, cioè con indice pari a n-1 (n: dimensione dell’array), quindi l’array è costituito da n oggetti e l’indice che identifica la posizione va da 0 a n-1.

In C è possibile calcolare automaticamente la dimensione dell’array con la funzione: sizeof di cui trovate tutte le informazioni sul references di Arduino

sizeof(sequenzaVoti)/sizeof(float))

mi darà la dimensione n dell’array.

Approfondiamo quanto detto.

sizeof permette di ottenere la dimensione in byte di una variabile di qualsiasi tipo (int, float, byte, char, ecc…) o del numero di byte che occupa un array.

Attenzione però per definire un array possiamo farlo in due modi:

modo 1, indicando la dimensione tra parentesi quadre
float sequenzaVoti[6]

modo 2, enumerando gli elementi, nel nostro caso i voti, ovvero l’elenco degli oggetti
float sequenzaVoti[] = {3.5, 6.75, 5.5, 9, 7.25, 8.75};

Per sapere la dimensione in byte dell’array useremo sizeof() che restituirà la dimensione dell’array in byte.

Quindi l’operatore sizeof(sequenzaVoti) non restituirà il numero di celle dell’array, ma la sua dimensioni in byte, pertanto:

sizeof(sequenzaVoti)

restituirà come valore: 24 perchè l’array sequenzaVoti[] è costituita da 6 numeri reali (con la virgola), ciascuno di esso rappresentato da quattro byte pertanto il numero totale di byte dell’array è 6×4=24.

Per calcolare la dimensione dell’array, partendo dalla dimensione in byte ricavata da sizeof(), possiamo operare in questo modo:

for (int i = 0; i < (sizeof(sequenzaVoti)/sizeof(float)); i++) {
//codice…
}

Per trovare il voto massimo bisogna verificare ad ogni ciclo del for se il valore attuale (sequenzaVoti[i]) risulta maggiore del valore che abbiamo memorizzato all’interno della variabile votoMassimo, per fare questo controllo utilizzeremo l’istruzione if:

if (sequenzaVoti[i] > votoMassimo) {
   // salviamo il valore massimo attuale...
}

Se la condizione dell’if è verificata, bisogna sovrascriviamo il valore di “votoMassimo” con quello trovato della sequenza dei voti che stiamo leggendo.

votoMassimo = sequenzaVoti[i];

Detto ciò costruiamo lo sketch che, data una lista di 6 voti memorizzati in un array, stampa sulla serial monitor

Il voto massimo è:…

al posto dei puntini dovete stampare il voto massimo tra quelli scritti nell’array.
La lista dei voti, per ora, viene inserita nel codice, non dovrà essere scritta da computer sulla serial monitor.

Potete far eseguire tutto il codice di estrazione del voto massimo nel setup() con il loop() vuoto.

Per completezza con quanto spiegato, aggiungo alla stampa del voto massimo la stampa della dimensione massima dell’array sequenzaVoti[]

Il listato completo sarà:

/*
 * Prof. Michele Maffucci
 * data 15.03.2021
 *
 * Trovare il valore più grande in un array
 *
 */

// sequenza di 6 voti di uno studente
float sequenzaVoti[] = {3.5, 6.75, 5.5, 9, 7.25, 8.75};

void setup() {
  Serial.begin(9600);

  // la variabile con il numero massimo:

  int votoMassimo = 0;

  for (int i = 0; i < (sizeof(sequenzaVoti) / sizeof(float)); i++) {
    if (sequenzaVoti[i] > votoMassimo) {
      // se il voto corrente è maggiore di quello
      // salvato dentro votoMassimo allora lo copio
      votoMassimo = sequenzaVoti[i];
    }
  }
  Serial.print("Il voto massimo è: ");
  Serial.println(votoMassimo);
  Serial.print("Dimensione in byte dell'array ");
  Serial.println(sizeof(sequenzaVoti));
}

void loop() {}

Esercizio 1
Realizzare uno sketch che accetta l’imputo dei voti (float) da tastiera e restituisce il voto massimo.

Esercizio 2
Realizzare uno sketch che accetta l’imputo dei voti (float) da tastiera e restituisce la media dei voti.

Buon Coding a tutti 🙂