Il fumetto in inglese (ed altri argomenti molto interessanti) sarà incluso nel libro: How to Make Cool Things with Microcontrollers (For People Who Know Nothing) di prossima pubblicazione.
Il libro è stato realizzato da Mitch Altman e Jeff Keyzer edito da No Starch Press.
Il fumetto è rilasciato sotto licenza Creative Commons (Attribution-ShareAlike), quindi si è liberi di insegna con questo fumetto, tradurlo, usalo, diffonderlo, coloralo ed è fondamentalmente fare tutto ciò che vi pare!
Procediamo nell’installazione di tutte le componenti necessarie per poter utilizzare il software di gestione dell’eZ430-Chronos su Ubuntu.
Il software eZ430-Chronos per Linux necessita delle TCL/Tk e se la vostra distribuzione Linux non la include installatela utilizzando i comandi apt-get:
[wpspoiler name=”Fasi di installazione tcl8.5 e tk8.5″]
[/wpspoiler]
Per generare gli eventi della tastiera e i click del mouse tramite i pulsanti dell’orologio è richiesta l’installazione di xdotool. Installate con il comando apt-get:
sudo apt-get install xdotool
[wpspoiler name=”Fasi di installazione di xdotool”]
[/wpspoiler]
Ora sul vostro computer avete creato l’infrastruttura necessaria per per poter procedere con l’installazione eZ430-Chronos Setup.
Inseriamo il CD-ROM e andate nella cartella:
software -> linux -> ez430-chronos installer
doppio click su chronos-setup:
[wpspoiler name=”Dove si trova chronos-setup?”]
[/wpspoiler]
[wpspoiler name=”Fasi di installazione di eZ430-Chronos”]
[/wpspoiler]
Conclusa l’installazione troverete nella vostra home directory la cartella: Texas Instruments dove sono allocati i file necessari per la gestione del vostro microcontrollore
[wpspoiler name=”Dove si trova il software installato?”]
[/wpspoiler]
Continuiamo con l’installazione…
inserite su una presa USB del PC l’access point RF dell’orologio:
Verificate nella directory /dev la presenza di /dev/ttyACMx, dove x specifica il numero della porta.
Se l’access point RF non viene montato in /dev/ttyACMx, impostate la variabile COM nel file eZ430-Chronos_CC_1_1.tcl e eZ430-Chronos_Datalogger_1_1.tcl in /dev/ttyACM0
Rendere eseguibili i due script: eZ430-Chronos_CC_1_1.tcl e eZ430-Chronos_Datalogger_1_1.tcl mediante il comando da terminale:
a questo punto potete avviare i due script da terminale:
./eZ430-Chronos_CC_1_1.tcl
e
./eZ430-Chronos_Datalogger_1_1.tcl
oppure facendo doppio click sul file e poi premendo su esegui.
Nel Control Center attivate la comunicazione tra computer e orologio facendo click su “Start Access Point” e sull’orologio selezionate con il pulsante # la funzionalità ACC o PPT e avviate la trasmissione premendo sul pulsante “freccia in basso”.
Il filmato che segue mostra il funzionamento dell’accellerometro a 3 assi, i grafici X, Y, Z in funzione del tempo mostrano i movimenti dell’orologio lungo i tre assi:
Con l’eZ430-Chronos potete pilotare il puntatore del mouse, ad esempio per il controllo di una presentazione PowerPoint su computer, dal Control Center attivate l’access point, selezionate la funzionalità ACC o PPT sull’orologio (pulsante #) e attivate la comunicazione con il pulsante “freccia in basso”, poi fate click sul pulsante “Mouse On (M)” (oppure premete il tasto M della tastiera) a questo punto potete pilotare il puntatore.
Di seguito il filmato che mostra il controllo del mouse:
La settimana scorsa ho acquistato un kit di sviluppo ez430 chronos basato sul microcontrollore 16 bit della Texas Instruments CC430F6137, dispositivo a bassissimo consumo destinato alla realizzazione di dispositivi portatili.
Il kit di sviluppo è un orologio sportivo water resistant fino a 30 metri con software e hardware open e quindi potete variarne ogni cosa, sul CD-ROM in dotazione trovate anche i PCB!
ez430 chronos è fornito con una chiavetta usb che permette di collegare direttamente al computer il microcontrollore ed una chiavetta RF.
Il display LCD a 96 segmenti è retroilluminato, è dotato di un accelerometro a 3 assi, termometro, altimetro e barometro, sensore voltaggio batteria, rilevatore di battito cardiaco che può ricevere da diversi sensori in commercio, pedometro, velocità bici e possibilità di controllare il PC mediante l’orologio come se fosse un mouse.
Potete programmare e aggiornare il software direttamente anche via radio.
Il costo del kit di sviluppo è di $49.00 (a cui andranno successivamente aggiunti 15 Euro di Dogana) dal sito della Texas Instruments ed è composto da:
Orologio wireless eZ430-Chronos con software già installato
chiavetta USB per programmazione e debugging
CC1111 USB RF access point
Cacciavite Phillips
viti di ricambio
CD contenente la documentazione e il software di sviluppo
Esistono 3 versioni che differiscono per la frequenza di funzionamento:
eZ430-Chronos-433 – 433 MHz
eZ430-Chronos-868 – 868 MHz
eZ430-Chronos-915 – 915 MHz
Io ho acquistato la versione a 915 MHz è mi è stata consegnata in 48 ore! Inoltre l’assistenza clienti di TI è ottima.
L’orologio viene fornito già programmato e lo potete usare subito come orologio sportivo, sul CD-ROM disponete del software necessario per usarlo anche come datalogger.
Si programma in C e sul CD-ROM avete alcuni esempi, in questi giorni di vacanza sto facendo alcuni esperimenti e se riuscirò realizzerò alcuni tutorial.
Gli ambienti di sviluppo funzionano su Windows e Linux, io per ora sto programmando su Ubuntu.
In ogni caso se volete approfondire l’argomento questi i due link di partenza:
Wiki EZ430-Chronos (su cui trovate tutto ciò che vi serve per capire come funziona e come si programma)
Recentemente mi è capitato di partecipare ad una riunione presso il Dipartimento di Informatica di Torino, in merito alle possibili soluzioni elettroniche/informatiche in campo educativo per un progetto legato ad alcune attività presso un museo di Torino. Poiché l’invito mi è arrivato improvviso e visto che recentemente sono entrato a far parte del CTS di Torino, ho pensato di illustrare brevemente il mio tentativo di recupero adottato tempo fa con un allievo con un profilo autistico utilizzando “l’elettronica creativa”
Ho mostrato due dispositivi:
un drawdio realizzato con un NE555
un secondo di cui ve ne parlerò tra qualche giorno in quanto in fase di miglioramento da parte di alcuni miei allievi.
Le due sperimentazioni fanno parte del progetto di Robot Pet Therapy
Drawdio
La parola Drawdio deriva dall’unione delle due parole:
(to) Draw: disegnare
Audio
è un dispositivo in grado di produrre suono mentre si disegna ed il suono emesso è funzione della quantità di grafite presente sul foglio.
Oltre ad emettere suono mentre si disegna e possibile realizzare varianti del dispositivo per suonare con l’acqua oppure “sentire” i diversi suoni emessi da diversi materiali, in realtà ciò che percepiamo e la variaione di resistenza che sussiste tra gli elettrodi e il materiale.
Il dispositivo ha degli impieghi interessantissimi soprattutto in un contesto educativo.
Prima di continuare vi invito a vedere i filmati che seguono:
Il sito di riferimento è: http://web.media.mit.edu/~silver/drawdio/ su cui trovate esempi e se desiderate anche un PCB per la realizzazione del circuito stampato, io ho utilizzato una basetta millefori e in cira 30 minuti ho saldato e realizzato il primo prototipo mostrato in questo articolo.
Come spesso ho avuto modo di affermare gli attegiamenti di protobullissmo in una classe creano scarso legame tra gli allievi e spesso mi è capitato di vivere in classi in cui si formano fazioni e forti rivalità.
Per spezzare questo attegiamento diseducativo tempo fa, con l’aiuto di un allievo diversamente abile abbiamo realizzare un drawdio che ha risolto alcuni problemi, il rendere “suono” i disegni ha incuriosito immediatamente e coinvolto l’intera classe e l’allievo diversamente abile è diventato “protagonista” inoltre. Ho anche sfruttato il dispositivo per creare una catena umana “resistiva” che suonava tutta insieme, questa semplice azione stranamente a incominciato ad aggregare il gruppo classe.
Stringere la mano, toccare la punta del naso o il braccio del compagno di classe per emettere un suono e qualcosa che tocca la sfera personale, ma credo che abbia fatto nascere in loro la consapevolezza di essere individui essenziali per emettere suono e quindi appartenenti ad un gruppo che crea.
Ma come funziona e come si realizza un drawdio?
Schema elettrico e componenti:
Schema di montaggio:
Se non vi occupate di elettronica non è importante capire tutto, potete limitarvi ad acquistare i componenti e saldarli insieme seguendo lo schema elettrico indicato sopra.
Per chi volesse saperne di più questa è la spiegazione.
Per poter emettere il suono durante il disegno bisogna collegare due elettrodi uno alla mina della matita ed uno sulla struttura della matita, toccando con un dito la traccia della matita e con l’altra mano tocchiamo la struttura della matita viene inserita tra i due contatti una resistenza elettrica che varia in funzione della distanza tra il dito sulla traccia e lo spessore della traccia, la variazine di resistenza viene utilizzata per variare la frequenza della nota emessa dal dispositivo.
Affinchè si possa produrre il suono la traccia sul foglio non deve avere interruzioni.
Il circuito elettrico non è altro che un generatore di nota modulabile in frequenza realizzato con un NE555 in configurazione astabile dove però e stata modificata la rete di temporizzazione tra il piedino 7 (discharge) e il 2 e il 6 (trigger e threshold) inserendo la resistenza variabile costituita dalla la matita e dal tratto di grafite.
Non mi dilungherò sul funzionamento interno dell’NE555, (probabilmente lo farò più avanti) è sufficiente per questa spiegazione ricordare che la frequenza del segnale rettangolare dipende dalle resistenze R2, R3 secondo la seguente formula:
[pmath size=16]f=1.44/C3*(R2+2*R3)[/pmath]
Impugnando la matita e collegandola come indicato nello schema (CORPO, PUNTA) e toccando con un dito dell’altra mano la traccia disegnata sul foglio viene inserita una resistenza variabile in serie alla resistenza R3, ciò consente di far dipendere la frequenza del segnale emesso dal tocco del nostro dito e dalla posizione della matita e dallo spessore della matita, infatti maggiore spessore della grafite equivale a minore resistenza, minore spessore della grafite equivale a maggiore resistenza.
L’uscita (pin 3) è collegata ad un piccolo altoparlante da 8 Ohm mediante un condensatore di disaccoppiamento che ha la funzione di bloccare la componente continua nel caso in cui l’oscillatore si fermi.
Quindi disegnando con la matita udiremo un suono che varia di tonalità, suono che si interromperà non appena solleviamo la matita.
Nel circuito ho aggiunto un LED per visualizzare l’accensione del circuito.
Intervista a Federico Faggin presso l’headquarter di Intel a Santa Clara. Il papà del microchip percorre la storia delle sua invezione ma parla anche dei possibili sviluppi futuri del computing e della tecnologia informatica.