Come realizzare cavi di rete dritti e incrociati

Per i miei studenti di 5CN.
Nell’ambito delle lezioni di 3′ Area, ieri abbiamo insieme progettato il nuovo laboratorio di sistemi decidendo la disposizione dei computer e la struttura della rete locale del laboratorio e del piano aule e laboratori del 4° piano della succursale Amaldi.

Per comodità, poiché in giornata bisognerà realizzare i cavi di rete che collegheranno switch e PC, vi schematizzo la piedinatura dei cavi di rete, non preoccupatevi, il test di funzionamento sarà effettuato utilizzando il tester di rete.

Il connettore

Tutti i cavi di rete Ethernet 10/100/100baseT utilizzano un connettore (nominato anche plug), chiamato RJ45, di seguito rappresentato.

Rj45plug-8p8c

Il cavo

Il cavo è costituito da 8 fili, quando taglierete la guaina di protezione noterete che i fili sono a due a due arrotolati, costituendo così 4 coppie arrotolate (in inglese twisted), il cavo che adottiamo noi è denominato UTP cat5 (Unshielded Twisted Pair category 5).
A seconda della velocità della rete che si andrà ad implementare potranno essere utilizzati solo 4 dei fili disponibili oppure tutti e 8.

  • Per un cavo di categoria 10/100baseT si utilizzeranno solo 4 fili
  • Per un cavo di categoria 1000baseT si utilizzeranno 8 fili

Sempre, anche se non utilizzati, tutti i fili dovranno essere inseriti all’interno del connettore RJ45.

Accorgimenti di carattere generale

  • la lunghezza di massima di un cavo è di 100m
  • è assolutamente vietato passare i cavi di rete all’interno della canalina dove passano i cavi della corrente
  • il cavo dritto è chiamato anche “patch”
  • il cavo incrociato è chiamato anche “cross” o “invertito”

Schemi per la realizzazione di cavi 10/100/1000baseT dritti ed incrociati

Cavo dritto (fai click sull’immagine per ingrandire)
cavo-dritto fonte immagine: ertyu.org

Cavo incrociato (fai click sull’immagine per ingrandire)
cavo-incrociato fonte immagine: ertyu.org

Video tutorial per la realizzazione di cavi di rete

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Per approfondimenti:

Aggiornamenti settimanali del 2009-11-22

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Robotica: laboratorio Galilei

Come annunciato qualche giorno fa su vocescuola.it, il 20-21-22 novembre si svolgerà a Biella ECO Life, Fiera interattiva per un Futuro sostenibile.

Oggi alle ore 14:30:

Robotica: laboratorio Galilei
incontro con i proffessori A. Mattera, E. Marvaso, M. Maffucci, M. Scebba (gruppo di lavoro IPSIA “Galilei” Torino).

Tutte le informazioni sul sito della manifestazione.
ecolife-slide
ecolife

Aggiornamenti settimanali del 2009-11-15

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iRobot Roomba diventano oggetto di studio con il progetto: “Roomba a scuola”

Il noto network Sophia.it è che si occupa di servizi informativi e di aggiornamento online per operatori della Scuola pubblica il comunicato stampa del progetto a cui sto partecipando: “Roomba a scuola”:

Il direttore scolastico dell’I.P.S.I.A. Galilei di Torino, professor Franco Francavilla, dopo circa un anno di sperimentazioni, presso l’istituto inaugurerà il prossimo 18 novembre alle ore 9.30 il primo laboratorio italiano iRobot Roomba.
La miniaturizzazione dei componenti e l’alta tecnologia di iRobot hanno fatto di Roomba, oltre che un pregevole amico della casa, anche uno strumento per sperimentare la valenza della robotica come metodologia didattica.

Nella giornata inaugurale, gli studenti coinvolti nel progetto presenteranno una serie di esercitazioni di interazione tra Roomba e i prototipi di robot dagli stessi realizzati, nel quadro delle attività di robotica attivate nell’Istituto di via Lavagna. La validità scientifica della sperimentazione in atto è stata validata dal Politecnico di Milano nella persona del prof. Alberto Rovetta, responsabile del Laboratorio di Robotica del dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano.

Nital S.p.A., distributrice in Italia di iRobot Roomba e Scooba, i robot aspirapolvere e lavapavimenti, ha infatti da qualche tempo aperto a iniziative didattiche finalizzate a favorire sperimentazioni, esercitazioni e attività di apprendimento nel campo della robotica. In questo contesto si inserisce il progetto “Roomba a scuola”, voluto dal professor Francavilla, che ha visto come mentore il professor Rovetta.

Al progetto hanno lavorato il professor Enzo Marvaso, responsabile progetti dell’I.P.S.I.A. Galilei e i professori Antonio Mattera, Michele Maffucci e Maurizio Scebba, membri del dipartimento di Elettrotecnica/Elettronica e Robotica dell’istituto di via Lavagna a Torino, con il contributo di Nital, distributore per l’Italia dei prodotti iRobot, nella persona di Fabrizio Gillone, Responsabile eventi.

L’iniziativa ha previsto l’attivazione di un laboratorio di robotica all’interno della scuola, con attività destinate a dimostrare praticamente quanto iRobot Roomba si presti ad azioni e interazioni di tipo cognitivo. Il progetto “Roomba a scuola” ha infatti come obiettivo quello di costruire competenze reali negli studenti, favorendo in essi un apprendimento significativo spendibile nel mondo del lavoro.

I risultati della prima sperimentazione sono stati illustrati in una “lectio magistralis” agli studenti del corso del professor Rovetta, tenutasi a metà ottobre presso il laboratorio di robotica del Politecnico di Milano. Durante l’incontro i docenti dell’istituto torinese hanno esemplificato i risultati dell’iniziativa con una serie di dimostrazioni pratiche. Gli studenti hanno risposto con entusiasmo alla nuova proposta didattica, facendosi coinvolgere anche sotto l’aspetto ludico.

dalla home page del sito:
irobot-roomba-sophi