Aggiornamenti settimanali del 2009-09-27

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Cani robotizzati

Dal Robotic Locomotion Grup del MIT computer science and artificial intelligence laboratori (CSAIL) vi propongo il filmato di LittleDog un robot quadrupede in grado di percepire la struttura degli ostacolini che incontra ed adattare il suo movimento.

Researchers at places like MIT have been using Boston Dynamics‘ LittleDog robot for years now as a testbed to teach legged robots to learn how to traverse variable terrain on their own. This video shows some highlights of a “dynamic double-support gait,” which means (as near as I can tell) that LittleDog is supporting itself, at times, on only two of its four legs. This is a substantially more efficient way of negotiating terrain than we first saw two years ago. LittleDog also demonstrates some markedly biological ways of negotiating obstacles (with the possible exception of the belly flop on the Jersey barrier)… I especially liked how it pranced in place slightly before tackling each stair. All this stuff is obviously a lot of work for a little bot, since poor LittleDog completely collapses at the end of every test.

LittleDog, remember, is teaching itself the most efficient way to negotiate these surfaces. Overhead cameras examine the terrain and plan out LittleDog’s route by computing a ‘cost’ for each step, which takes into account the distance moved towards the goal as well as the potential for a fall. After a lot of trial and error, LittleDog figures out how to best compromise between progress and stability, and the lessons it learns could be propagated up to other, larger quadruped robots.

This video is from Phase 2 of DARPA’s Learning Locomotion program… MIT’s LittleDog team was awarded funding for Phase 3 of this program back in 2008, so we’ll keep you updated.

fonte: botjunkie

Sniff

Probabilmente un dei campi in cui la robotica avrà notevole sviluppo nel prossimo futuro sarà nel settore consumer in particolare nella produzione di giocattoli.
Uno esempio molto interessante da poco presentato al pubblico è Sniff un cane giocattolo dotato di sensori RFID (Radio Frequency IDentification o Identificazione a radio frequenza) in grado di rendere identificabili oggetti che si trovano in prossimità del sensore e quindi di attivare comportamenti diversi che nel caso di Sniff sono suoni e vibrazioni.
Cosa a mio avviso molto interessante e che questo giocattolo è stato realizzato con un la scheda elettronica open-source Arduino.

Maggiori informazioni su Touch.

Sniff from timo on Vimeo.

sniff

Come si studia

La scorsa settimana in classe ho chiesto ai nuovi allievi della classe terza: “vi hanno mai insegnato a studiare?” silenzio di tomba, timidamente dal fondo dell’aula uno studente alza la mano e dice: “no mai! Sarebbe stato bello, ma non è mai successo”.
Allora prima di ogni cosa, prima dell’elettronica e della matematica vedrò di produrre un po’ di documentazione o almeno dedicherò qualche ora per approfondire l’argomento.
Nel mentre vi propongo la lettura degli articoli linkati nella barra laterale, nella sezione: “Consigli per lo studio” sono una collezione di tutorial per studiare e prendere appunti ma anche buone letture che motivano, per ora non sono molti ma se ripassi sul mio sito non dimenticare di dare un’occhiata.
Se poi siamo amici su Facebook o mi segui su Twitter ti terrò aggiornato.
Se hai tempo guarda le slide di seguito prodotte da un altro insegnante la Prof.ssa Vittoria Patti sono interessanti e sinteticamente ti spiega: Come si studia.

Stay hungry, stay foolish. (Siate affamati, siate folli)

E’ cosa nota a tutti i miei studenti, ma per i nuovi arrivati, come avete avuto modo di notare a lezione sono un fedelissimo utente Apple, durante l’anno scolastico capirete il perché 🙂
Tenete conto che tutti voi siete nativi digitali ovvero siete nati in un periodo in cui già esisteva il computer, internet, l’iPod, io invece ho visto nascere tutte queste cose ed ho avuto la fortuna di veder nascere ed usare i primi computer con interfaccia grafica ad icone… ecco che i più simpatici diranno ora: “Prof. sei vecchio!” 🙂
Una delle figure che più ha segnato il mio percorso didattico, dopo la mia insegnante di matematica delle superiori è Steve Jobs CEO di Apple, uno degli uomini che ha influito nel modo con cui usiamo oggi il computer.
Volevo proporvi il discorso, che io reputo stupendo, che Jobs ha fatto il 12 giugno 2005 quando ha ricevuto la laurea ad honorem dalla Stanford University.
Perchè stupendo? Perché può servire tantissimo agli studenti demotivati che poco credono in se stessi o che pensano che problemi familiari negativi o il basso rendimento scolastico degli anni passati possa segnare per sempre la propria vita scolastica. Tutti abbiamo grandi potenzialità.
Vi allego il video con i sottotitoli in italiano e se non avete voglia di guardare tutto il filmato vi allego il link al pdf della traduzione in italiano del discorso di Steve Jobs realizzata da Luisa Cornoldi. Ringrazio l’amica Cristina Onesti per avermi mandato il pdf.
Per chi vuole leggere il discorso in lingua originale vi rimando sul sito della Stanford University.

5 pagine da leggere che potrebbero aiutarvi tantissimo.

Un caro saluto e buon inizio anno scolastico.