L’artista svedese Akay ha creato un sistema robotizzato chiamato Robo-Rainbow in grado di realizzare splendidi arcobaleni con bombolette spray.
In estrema sintesi Robo-Rainbow è un progetto che fa uso di sistemi complicati per creare semplici atti di vandalismo che io considero arte.
Il dispositivo trasportato da una bicicletta è costituito da un braccio estensibile in metallo alla cui sommità sono disposte sei bombolette spray contenente il colore.
Il braccio ha la possibilità di muoversi e descrivere un arco molto grande e viene sollevato da un sistema meccanico costituito da un sistema di pulegge formato da catene di biciclette e ruote dentate mosse da un trapano elettrico.
Un semplice circuito elettronico ed un trasmettitore radio (ricavato da un giocattolo) consente di controllare la rotazione del braccio e i servomotori che attivano gli ugelli delle bombolette.
Di seguito il video molto bello che ne descrive il funzionamento:
Molti di noi hanno vissuto anche solo per gioco fenomeni di elettrostatica, come ad esempio all’effetto di strofinio di un palloncino sui capelli che ne provoca l’attrazione, oppure all’esperienza di scarica elettrica vissuta attraverso lo strofinio dei piedi con scarpe su di un tappeto e poi toccando una superficie metallica.
Abbiamo elettricità statica quando si ha un accumulo superficiale di cariche elettriche su di un corpo costituito da materiale isolante. L’accumulo di cariche avviene tipicamente per strofinio di materiali in ambiente secco.
Provate ad effettuare questo semplicissimo esperimento, se possibile eseguitelo in una giornata secca o in un ambiente con scarisissima umidità.
Strappate tanti piccoli pezzettini di carta, successivamente gonfiate un palloncino di gomma e strofinatelo sui vostri capelli, lo strofinio rimuove alcuni elettroni dai vostri capelli che vengono raccolti dal palloncino facendogli assumere una carica elettrica negativa.
Avvicinate ora il palloncino vicino ai pezzettini di carta, noterete che tutti saranno attratti dal palloncino.
Effettuare ora un altro semplicissimo esperimento.
Provate a prendere un barattolo di vetro o una bottiglia con la possibilità di poter essere chiuso mediante un tappo di sughero, inseritevi un filo di rame come rappresentato in figura e realizzate due ganci alle estremità.
Utilizzando dei guanti piegate un pezzettino di stagnola e riponetela sul gancio nella parte interna del contenitore.
Ora riutilizzando il palloncino usato nell’esperienza precedente, opportunamente strofinato sui capelli, avvicinatelo al gancio esterno, noterete che le due superfici di della stagnola si allontaneranno, in quanto entrambe assumono stessa carica (cariche di stesso segno si respingono, cariche di segno opposto si attraggono), allontanando il palloncino le due parti della lamina di stagnola si avvicineranno.
Bene avete avete appena costruito un elettroscopio!
Questa lezione si conclude con un breve documentario diviso in due parti in cui potrete approfondire l’argomento trattato.
Nella prossima lezione parleremo di corrente elettrica.
Qualche settimana fa avevo segnalato il video: Ampere – A to Z of Electronics un documentario su Ampere le sue scoperte ed ovviamente la la corrente elettrica.
Oggi vi segnalo: Batteries – A to Z of Electronics sulla storia e la tecnologia delle batterie:
Un video da vedere assolutamente!
Un tour virtuale guidato di Arduino Uno. Un modo divertente e ritengo didatticamente attraente che vuole essere una descrizione sulle varie parti che costituiscono la scheda.
Ogni elemento di questo video è stato realizzato con elementi di pubblico dominio.
Per maggiori informazioni andate su Engineer Zero.