Il movimento del mio mouse in un’ora di attività al computer

E’ da tempo che mi occupo per passione di arte generativa (disegno e musica) realizzata a computer e con strumenti che utilizzano dispositivi che interagiscono con il mondo fisico, infatti alcune delle grafiche della testata di questo sito derivano anche da alcuni software di arte generativa. Inoltre già in passato avevo pubblicato alcuni esperimenti di musica generativa.
E da qualche tempo che utilizzo IOGraph, un’applicazione che trasforma i movimenti del mouse in arte moderna. L’idea è molto semplice, attivate il programma continuate a fare il vostro lavoro su computer, tornate dopo un po’ sul programma IOGraph e date uno sguardate al disegno generato dal movimento e dai click del vostro mouse, un’opera astratta fantastica.
Questo che segue è la registrazione dei miei movimenti in 1,1 ore di lavoro usando Photoshop, Dreamweaver, Mail e Safari dalle 15,37 alle 16,44.
Nel disegno sono ben evidenti le due aree di lavoro, a sinistra il monitor principale e a destra il monitor secondario, dove in genere ripongo le palettes di lavoro.
Un click sull’immagine per vederne una versione ingrandita.

Il programma è disponibile per Mac, Windows e Linux.

Lumarca

Lumarca è un display volumetrico che consente agli spettatori di vedere immagini tridimensionali e in movimento. Il sistema richiede solo un computer, un proiettore e materiali comuni che si trovano in qualsiasi negozio di ferramenta. Lumarca è una piattaforma economica pensata per gli artisti che vogliono comunicare in un nuovo modo per progettare contenuti accattivanti, per trasmette informazioni, narrativa, estetica. Lumarca nasce dalla collaborazione di Albert Hwang, Matt Parker e Elliot Woods.

Per maggiori informazioni: madparker.com/lumarca

Assemblare circuiti elettronici in un viodeo clip dei Playboy’s bend

Per maggiori informazioni: www.playboysbend.com

Progetti Arduino pronti per realizzare le vostre esperienze di laboratorio a scuola

Se avete necessità di ampliare il numero di esperienze di laboratorio da realizzare con i vostri allievi, vi segnalo questa utilissima risorsa messa a disposizione da Futura Elettronica, un set di 13 esperienze comprensive di: Sketch, librerie, schema di collegamento in pdf e sorgente fritzing di collegamento (seguite il link per prelevare il file zip), da non perdere!
E se avete bisogno di uno starter kit per Arduino con tutta la componentistica per partire, andate sepre su Futura Elettronica.

Costruiamo una proto shield per Arduino partendo da una basetta millefori

Mi trovo nella necessità di realizzare con i miei studenti dei circuiti custom per Arduino, realizzare gli shield delle nostre esperienze, senza ogni volta montare e rismontare i circuiti realizzati su breadboard. In commercio potete trovare Proto Shield già disponibili per realizzare shield personalizzati, però hanno tutti un difetto, costano 🙂 e per le ristrettezze economiche in cui ci troviamo meglio utilizzare i materiali, anche di recupero, che troviamo in laboratorio.

Di cosa abbiamo bisogno:

  • basetta millefori
  • strip maschio passo 2,54 mm
  • un po’ di filo
  • trapano piccolo da laboratori

Come sicuramente avrete notato, il passo dei dei connettori “Power” ed Analog in” su Arduino è standard di  2,54 mm, e i due gruppi distano anch’essi 2,54 mm, mentre dalla parte “Digital in” i due gruppi di 8 fori hanno una distanza inferiore a 2,54 mm, ciò non permette quindi di creare immediatamente uno shield con fori perfettamente allineati.

Per ovviare a questo inconveniente è sufficiente apportare una piccola modifica alla basetta millefori, procedendo come descritto di seguito.

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