Aspettando Raspberry Pi


Anche io nell’attesa che mi giunga il Raspberry Pi.

Avevo segnalato questa fantastica scheda, poco più grande di una carta di credito, qualche mese fa tra i miei tweet e come probabilmente avrete letto on-line il primo quantitativo (mese di febbraio) di schede è stato in pochissimo tempo venduto, la distribuzione in Europa va a rilento, ma nelle prossime settimane tutto dovrebbe tornare nella regolarità.

Moltissime le idee che ho incominciato a sviluppare per la didattica, ho dei progetti in atto con alcune scuole elementari e medie e se vi sarà disponibilità economica incominceremo a far si che l’informatica possa essere alla portata di tutti. In questi giorni sto sperimentando l’installazione in emulato del sistema operativo per prendere familiarità con il sistema e ne sto studiando le possibilità di programmazione. I campi di applicazione sono tantissimi ed ovviamente ciò che mi interessa di più è lo sviluppo in campo elettronico. Nei miei sogni la possibilità di avere l’IDE di Arduino su Raspberry Pi, cosa attualmente non possibile viste le limitazioni di memoria e di architettura di Raspberry Pi, inoltre credo che l’impegno del team Arduino sia focalizzato su altri progetti, ma la comunità è vasta… vedremo cosa riserva il futuro.
Non mi dilungherò sulle caratteristiche di Raspberry Pi, trovate tutto sul sito di riferimento e sul wiki.
Se riuscirò vi darò dettaglie sulle mie sperimentazioni.

Qualche video di approfondimento.

Da RS un’intervista sulle potenzialità in campo didattico.

Scratch su Raspberry Pi

Studenti che sviluppano giochi su Raspberry Pi

E in America i ragazzi di Adafruit sono occupati nello sviluppare schede aggiuntive da interfacciare a Raspberry Pi… un futuro incredibile!

Festo ExoHand: un esoscheletro per il potenziamento della mano

Nuove possibilità di interazione tra uomini e macchine. ExoHand di Festo è un esoscheletro che può essere indossato come un guanto e che pilota una mano di un robot.
La forza delle dita dell’operatore all’interno del guanto può essere amplificata e tutti i movimenti della mano dell’operatore sono registrati e trasmessi alla mano robotica in tempo reale.
ExoHand può essere inteso come un’estensione remota e potenziata della mano umana dai molteplici utilizzi, immagino ad esempio ad un’azione remota su sostanze pericolose o in ambienti inaccessibili per gli esseri umani o ancora garantire a persone diversamente abili la possibilità di interagire con l’ambiente.
Maggiori informazioni su: ExoHand – human-machine interaction

SIMFORARDUINO: simulatore per Arduino

Ricevo la segnalazione da Angelo De Marco che, sul noto portale Elettronica Open Source, viene data un’estesa e completa recensione di un ottimo simulatore per Arduino: SIMFORARDUINO che si differenzia dagli attuali simulatori disponibili on-line in quanto non presenta differenze sostanziali dal funzionali della scheda reale. Sicuramente un prodotto da tenere in dovuta considerazione in ambito didattico e per velocizzare lo sviluppo e la prototipazione prima di sviluppare sull’hardware.
Immagino ad esempio alla possibilità da parte degli studenti di sperimentare a casa, ma anche alla prototipazione per la scelta dei componenti più idonei per un progetto.

Vi rimando all’articolo per tutti gli approfondimenti.

Per chi fosse interessato nella sezione Arduino di questo sito, al paragrafo “Simulatori Arduino” vengono dati i riferimenti dei simulatori attualmente più utilizzati a cui ho aggiunto anche Simforarduino.

Documentare gli stage

E’ complicato, per me che insegno materie tecniche, poter analizzare tempestivamente l’andamento degli stage aziendali che i miei allivi al terzo e quarto anno devo svolgere per quasi 30 giorni presso un’azienda del settore elettronico. Accade spessissimo che con altri colleghi ci si rechi presso le aziende per verificare di persona come lo studente è impiegato in azienda e se in essa svolgendo una vera attività formativa. Molta carta viene prodotta dai docenti per l’analisi di questo particolarissimo periodo didattico, ma ancor più interessante sarebbe documentare su un sito l’attività di stage istantaneamente, in modo che si possa valutare l’affidabilità delle aziende in cui gli allievi si trovano ad operare e valutare i progressi che lo studente sta ottenendo.
Questa fase didattica è di enorme importanza ed è per la maggior parte degli studenti il primo momento in cui si trovano all’interno di una realtà aziendale, per l’insegnante documentare questa fase è importantissimo.

E perchè non documentare questa attività con dei semplici blog come proposto da Elettronica In?

http://stage.elettronicain.it

Utile ed interessante, non solo per gli studenti ma per insegnanti e genitori che possono seguire giorno dopo giorno cosa fanno i ragazzi. E che magari potrebbero interagire in tanti modi.
Stage 2.0?
Chissà…..

Dopo aver ospitato per 2 settimane due ragazzi dell’ISIS Facchinetti (3^A informatica) è la volta dei loro compagni della 3^B; è anche iniziato lo stage di due ragazzi dell’ISS Olga Fiorini (grafica e multimediale) che durerà 40 giorni.

Certamente un’iniziativa lodevole che potrebbe esplodere in un portale dedicato agli stage in cui poter documentare le attività ma anche poter offrire stage, raccogliere una directory di aziende che fanno vera formazione, assegnare una valutare all’azienda, documentare la trasformazione del rapporto di stage in un’assunzione dopo il termine del percorso di studio. Insomma un luogo attivo fatto dagli studenti che apprendono in vere azienda che desiderano investire sui giovani.

MorpHex: robot mutante

MorpHex un robot mutante, da una sfera che rotola in maniera controllata ad un esapode in grado di muoversi con eleganza, danzando ed interagendo con il mondo circostante. Se volete saperne di più robot-kits.org
Ciliegina sulla torta: MorpHex è stato costruito utilizzando un mappamondo!