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Corso base stampa 3D – Rete dei Licei Scientifici Piemontesi

Altro corso altra avventura 🙂
Per la Rete dei Licei Scientifici Piemontesi svolgerò presso il Liceo Scientifico Statale “Galileo Ferraris” di Torino un corso base di stampa 3D

DURATA
n° 10 ore

DATE DEL CORSO
13, 14, 15  dicembre 2017

PRESENTAZIONE DEL CORSO

Il corso base di stampa 3D base si prefigge di fornire tutti gli strumenti di base necessari per la prototipazione rapida tramite stampa 3d.
Il corso è pensato per essere semplice ed immediato, di facile apprendimento ed offre tutti gli step fondamentali per una immediate spendibilità didattica grazie anche alla possibilità di realizzare oggetti e prototipi.

PROGRAMMA IN BREVE

  • Introduzione alla Digital Fabrication, alla cultura dell’autocostruzione e al rapid prototyping.
  • Modellazione guidata di oggetti tridimensionali in ambiente CAD.
  • Preparazione dei file 3D, impostazioni della stampante e realizzazione fisica degli oggetti modellati durante il corso.
  • Campi di applicazione della stampa 3d e tools online gratuiti.

A CHI SI RIVOLGE

Il corso è destinato, ai docenti della Rete dei Licei Scientifici Piemontesi e consentirà loro di acquisire competenze in materia di design e modellazione 3D e di sperimentare le moderne tecniche di prototipazione.
Non sono richieste competenze specifiche per la parte teorica, mentre per la parte laboratoriale e pratica sono richieste, buona manualità e confidenza con il PC, al fine di operare su programmi di tipo grafico.

CERTIFICAZIONE

Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di frequenza valevole per la formazione obbligatoria dei docenti.

 

Dare forma a micro:bit con Robottillo:bit

Mi accade spesso, in un momento di stanchezza mentale mi concentro su qualcosa di totalmente diverso, è capitato giovedì scorso, al termine di un’intensa giornata di lavoro, ho incominciato a scarabocchiare qualcosa su un pezzo di carta, ho guardato qualcosa on-line e pian pianino ho dato forma a quello che poi è diventato l’assistente per giovani studenti che vogliono incominciare ad imparare a programmare, Robottillo:bit, altro non è che un piccolo contenitore per micro:bit che ricorda un goffo robottino.

Ne avevo dato notizia su Facebook giovedì scorso mostrando una versione preliminare realizzata in pochissimo tempo ed oggi ho concluso il tutto.

Robottillo:bit si poggia stabilmente sulle proprie gambe 🙂 ma se desiderate potete incastrarlo in un’apposita base che permette anche l’alloggiamento delle batterie di alimentazione.

Ho realizzato due tipologie di involucri, una che ricopre totalmente la parte posteriore della scheda, ed una un po’ più spessa che consente la fuoriuscita di viti da utilizzare come elementi di connessione per i pin: P0, P1, P2, Vcc, GND da collegare a morsetti a coccodrillo a componenti elettrici esterni.

Il pulsante di reset è raggiungibile agevolmente così come la micro USB e il connettore JST.

Tutti gli elementi che costituiscono il contenitore si incastrano tra loro.

Molti colleghi mi hanno chiesto la possibilità di poter stampare il simpatico Robottillo:bit,  come promesso rendo disponibile su Thingiverse i sorgenti grafici per la stampa 3D, spero che questo piccolo lavoro possa aggiungere una nota di allegria in più alle attività di Coding che organizzerete con i vostri studenti.

Una cortesia, se stampate ed utilizzate Robottillo:bit mandatemi una fotografia, vorrei mantenere traccia dei viaggi del piccolino 🙂

Grazie.

 

Il piccolo DotBot:bit cresce giorno per giorno

Sto apportando in queste ore alcune modifiche sulle dimensioni e sulle modalità di utilizzo dell’ultimo nato della famiglia DotBot, il piccolo DotBot:bit, ne ho variato leggermente le dimensioni, attualmente l’area di occupazione è di 75×75 mm, sufficientemente piccolo per essere comodo da trasportare e da usare in ogni classe. Alcuni miglioramenti apportati al sistema di aggancio del micro:bit e della scheda per il pilotaggio dei servo, scheda dotata anche 5 led RGB.

Nelle immagini è possibile vedere la versione Truck che consente l’aggancio di ulteriori dispositivi. Pubblicherò nel breve i sorgenti grafici per la stampa 3D. Ho sviluppato inoltre un primo prototipo di struttura per ospitare un Arduino Nano (nella foto una versione compatibile) inserito su una extension board che rende più agevole il collegamento tra i vari dispositivi del robot.

Tutti gli elementi si incastrano, sono solo presenti 4 viti M3 con i rispettivi dadi.

Attualmente in fase di disegno:

  • struttura per ospitare sensore ad ultrasuoni
  • sensori ad infrarossi
  • struttura per gare sumo
  • struttura per ospitare Raspberry Pi Zero W
  • struttura per ospitare un Raspberry Pi 3

Mi sono dato alcuni giorni di tempo per concludere l’intero progetto, forse qualcuno avrà intuito l’intento nel  realizzare un oggetto molto piccolo ed estremamente versatile da utilizzare con la tecnologia che più si preferisce, quindi programmazione in JavascripBlock Editor, MicroPython, C, Scratch, Visualino, mBlock ed altro con l’elettronica che si vuole.

Mi sto affezionando a questo “piccolino” sarà il caso di aggiungere un po’ di espressività? Un display oled e un po’ di interazione con bot Telegram potrebbero essere interessanti, ma perché non usarlo con la piattaforma di programmazione basata su ROS di HotBlackROBOTICS?

…ci sto lavorando 😉

Buon Coding a tutti.

DotBot:bit mi reggi il pennarello?

Da inizio anno scolastico ho ripreso a camminare… questioni di pancia 🙂
35 minuti di passeggiata per andare a lavoro ed altrettanti per ritornare a casa, minuti preziosi per ascoltare podcast e per pensare.
E’ da qualche giorno che i pensieri sviluppati durante le camminate sono dedicati a DotBot:bit.
Durante la passeggiata di ieri le elucubrazióni mentali erano rivolte alla realizzazione di un incastro che permettesse di sostenere un pennarello o matita mediante un supporto da avvitare nella parte frontale, in questo modo si potrebbero realizzare interessanti sperimentazioni di geometria e Coding.
Vi avevo mostrato il disegno della la versione “truck” di DotBot:bit che ho stampato ieri, dotata frontalmente e posteriormente  di fori a cui fissare, mediante piccole viti e dadi M3, estensioni meccaniche per alloggiare oggetti di varia natura, come evidenziato nelle foto che seguono:





La passeggiata di oggi invece mi ha permesso di pensare ad una versione del robot che non facesse uso della scheda Servo:Lite board di Kitronik, indicata nel post di presentazione di DotBot:bit, ma dotata solamente di:

  • micro:bit
  • pacco batterie
  • mini breadboard da 170 punti
  • adattatore per breadboard per micro:bit (vedi immagini)

Questo l’adattatore per breadboard:

In questo momento questa parte è in fase di stampa, di seguito mostro solamente la bozza che ho modellato velocemente. Il contenitore della batteria si incastra ai supporti laterali e nel contenitore della batteria sarà incastrata la breadboard su cui è inserita la scheda adattatrice. Appena disponibile, se presentabile 🙂 pubblicherò il risultato e naturalmente renderò pubblici i sorgenti grafici.

Buon Coding a tutti 🙂

Il maker di mezzanotte – prima di andare a nanna, 15 minuti passati a costruire

Pensieri del fine settimana.
Sono combattuto: “la costruisco da zero progettando tutto oppure compro un kit?”

Di cosa sto parlando?
Stampante 3D.

Sono già possessore di una Sharebot NG, fedele compagna che mi ha aiutato a produrre molti kit robotici con qualità decorosa, non avrei proprio necessità di un’altra stampante, a scuola altre Sharebot NG ed una stupenda Ultimaker 2+, però ogni giorno aggiungo un tassello ad un progetto più ampio che da tempo sto portando avanti.

Già detto più volte su queste pagine, progettare un percorso didattico, che insegni a fare coding, ma partendo dalla stampa 3D per arrivare, in funzione degli allievi alla programmazione, ovviamente nel mezzo deve esserci la robotica, perché? Perché mi piace così.

Quindi insegnare a fare coding insegnando a modellare in 3D e programmando il robot, insomma quelle cose che piacciono a me e all’amico Ludovico.

Però per fare queste attività ho necessità di qualcosa di trasportabile, che mi permetta di andare in una scuola o partecipare ad un’attività di CoderDojo, ecc… insomma per far vedere velocemente come si può sviluppare questa mia idea didattica.

Avrei bisogno di qualcosa di veloce, però stampe veloci e di qualità è sinonimo di “caro” quindi meglio pensare ad un piccolo robot che venga stampato bene e velocemente anche su stampanti “essenziali” quindi progetto DotBot:bit,

però a questo punto la stampante la progetto e la costruisco da zero o compro un kit?
La costruisco da zero?
E come la metti con scuola, famiglia, ecc…
…vabbè compro un kit

Dovrebbe essere qualcosa di “molto molto super economico” 🙂 qualcosa che possa essere trasportabile, modificabile e se si danneggia facile da riparare e se la mia idea non funziona il denaro perso è minimo, come direbbe un imprenditore: “rischio d’impresa minimo” 🙂

Per focalizzare mi sono posto due domande:

  1. quali gli obiettivi?
  2. quanto budget?

Risposta:

  1. obiettivi: fare didattica divertendosi
  2. budget: max € 100

Si lo so è molto poco, qualcuno direbbe: “ma con poco di più su qualsiasi store cinese compri cose interessanti”, vero, però se poi un giovanissimo studente, un collega con poco budget vuole avere idea di cosa vuol dire costruire una stampante 3D dovrebbe avere a disposizione anche tutorial video e manuali ben fatti
…e tutto questo con non più di € 100

Incomincio a cercare con le parole “cheap 3d printer” su Google, Thingiverse e Instructables, tanti progetti anche sotto i 100 Euro, ma difficile trovare un progetto con buona  manualistica e tutorial video adatti ad un neofita alle prime armi supportato anche da una community.

Sono “cascato” su STARTT 3D Printer, si lo sò i super esperti incominceranno a “storcere il naso” e penseranno subito alla qualità di stampa, all’autolivellamento, alla velocità… ma la stampante è modificabile in ogni sua parte. Probabilmente un po’ controcorrente, ma per uno studente con poco denaro che in autonomia vuole sperimentare la costruzione di una stampante 3D è più che sufficiente.

Ed in una sera di mezza estate ho fatto l’acquisto che è arrivato proprio qualche giorno fa ad inizio anno scolastico e adesso 15 minuti prima di andare a nanna costruisco la stampante, vedremo cosa capiterà 🙂

Buon making a tutti 🙂