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Making, arte e creatività

Sono felice di annunciare un nuovo progetto formativo che sto progettando da qualche mese il cui obiettivo è quello di mostrare come realizzare oggetti fortemente interattivi che concorrono alla realizzazione di progetti artistici al fine di espandere la creatività degli studenti.

Il corso intende fornire competenze digitali finalizzate all’arte e alla comunicazione digitale per produrre attività multidisciplinari realizzabili da docenti e studenti.

Con esempi pratici verranno mostrate attività capaci di stimolare la fantasia e l’acquisizione di competenze tecnologiche che sfruttano la metodologia STEAM mediante attività pittoriche, musicali e fotografiche.

Per essere creativi, bisogna essere in grado di vedere le cose da una diversa prospettiva utilizzando strumenti che favoriscono la creazione di alternative e possibilità espressive nuove. L’atto creativo non accade casualmente esso è legato a fondamentali qualità del pensiero quali la flessibilità, la tolleranza dell’ambiguità o imprevedibilità, la gioia della scoperta e della conoscenza di cose ignote.

La tecnologia può concorrere allo sviluppo della creatività attraverso la realizzazione di strumenti espressivi fortemente interattivi che permettono di giungere allo sviluppo di nuovi percorsi esperienziali in cui realtà aumentata, intelligenza artificiale e tecnologie digitali mutano il paradigma didattico.
Si partirà da opere di artisti importanti e dal loro modi di fare arte per costruire dispositivi interattivi che, attraverso il Coding permettano agli studenti la realizzazione delle proprie opere artistiche in modo divertente.

Con le proposte dei laboratori di creatività digitale sviluppati durante il corso, si utilizzeranno strumenti tecnologici in grado di stimolare un apprendimento che sfrutta tecnologie manipolative e tangibili, basato sul gioco, l’editing: audio, video e dell’immagine.

Se site curiosi di vedere il dietro le quinte delle sperimentazioni che proporrò durante il corso potete seguirmi su Instagram.

Calendario del corso

Saranno svolti 4 incontri in webinar di 2 ore ciascuno, per un totale di 8 ore:

  • Lunedì 16 maggio 2022 – Dalle 17.00 alle 19.00
  • Lunedì 23 maggio 2022 – Dalle 17.00 alle 19.00
  • Mercoledì 25 maggio 2022 – Dalle 17.00 alle 19.00
  • Martedì 31 maggio 2022 – Dalle 17.00 alle 19.00

Iscrizioni

Le iscrizioni potranno essere effettuate seguendo il link sul sito di Tecnica della Scuola.

Destinatari

Docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado

Punti tematici

Gli strumenti

      • L’automazione per la creatività
      • Schede elettroniche didattiche per creare oggetti interattivi reali: Makey Makey, BBC micro:bit, Arduino
      • Attuatori e sensori auotocostruiti
      • Software di programmazione visivi
      • Il making e l’arte cinetica

Attività laboratoriali

      • Dal virtuale al reale: caccia al tesoro con RFID
      • Creare Labirinti virtuali con Google Form e QR code
      • Escape Room Didattici
      • Il museo virtuale
      • Creare strumenti musicali e sintetizzatori
      • Costruire oggetti e ambienti reali con la stampa 3D e renderli interattivi
      • Il robot artista
      • Generare musica dalla variazione di una grandezza fisica
      • Arte indossabile interattiva
      • Giocare con la luce

Obiettivi

L’obiettivo del corso è quello di fornire le competenze necessarie per realizzare in piena autonomia attività laboratoriali di creatività digitale mediante molteplici strumenti hardware e software integrati con oggetti di recupero a basso costo tracciando con esercizi ed esempi specifici, un percorso immediatamente spendibile in classe.

Mappatura delle competenze

I partecipanti al corso acquisiranno le competenze per realizzare attività laboratoriali a supporto dell’apprendimento personalizzato: verrà mostrato come inserire nei propri percorsi didattici l’apprendimento della logica e del problem solving e del making al fine di sviluppare attività creative.

In particolar modo le competenze assimilate saranno:

    • sviluppo del pensiero logico, del pensiero computazionale e algoritmico;
    • rafforzo delle capacità di problem solving e pensiero creativo;
    • utilizzo trasversale di schede elettroniche didattiche in più discipline;
    • creazione di una didattica attiva e del saper fare che fa uso di uno strumento con forte interazione con il mondo reale;
    • sviluppare la capacità di lavoro di gruppo in ambito tecnologico;
    • saper utilizzare software per progettare e programmare;
    • sviluppare attività per le materie scientifiche e artistiche.

Vi aspetto al mio corso 🙂

Lista componenti per il corso: realizzare laboratori green

Di seguito la lista dei componenti e degli strumenti che utilizzerò durante il corso. Tutti i materiali sono acquistabili sui maggiori store on-line. Per chi volesse utilizzare il buono docente fornirò maggiori dettagli durante il corso. Per la realizzazione di progetti più complessi saranno necessari ulteriori materiali, ma per questi preferisco dare indicazioni a lezioni.

Alcuni dei componenti in lista sono presenti in kit di base che vengono venduti per realizzare sperimentazioni con Arduino e micro:bit, inoltre sono presenti commercialmente kit specifici che permettono di svolgere alcuni esperimenti “green”, ma in queste proposte commerciali mancano alcuni componenti, ve ne darò dettaglio durante il corso.

Non ho aggiunto, vasi, barattoli trasparenti, terra, piante, nutrienti per piante, ritengo che molti di questi materiali sono già in vostro possesso, inoltre è bene che vi mostri come ho organizzato le sperimentazioni per poterle eseguire in fase preliminare in uno spazio ristretto.

Ovviamente è essenziale possedere una scheda BBC micro:bit (qualsiasi versione) e una scheda Arduino. Le sperimentazioni saranno condotte con entrambe le schede, se preferite potete utilizzare una sola tipologia di scheda.

Ovviamente bisognerà avere un minimo di strumenti: forbici da elettricista, pinze a becco stretto, cacciaviti a stella e a taglio, se possibile un multimetro digitale, cavi USB, nastro isolante. Per le sperimentazioni più impegnative potrebbe essere il caso di utilizzare un saldatore a stagno, non indispensabile però per questo corso.

Ricordo, come già segnalato, morsetti Wago o mammut per unire i cavi elettrici.

Durante la prima lezione vi mostrerò fisicamente tutti gli strumenti che utilizzerò, a cosa servono e dove acquistarli.

Se avete dubbi non esitate a a contattarmi.

Buon making a tutti.

Video di presentazione del corso: Realizzare laboratori green con il Making e il Coding

Vi segnalo il video ufficiale di presentazione del mio prossimo corso per Tecnica della Scuola che vi ho annunciato negli scorsi giorni: Realizzare laboratori green con il Making e il Coding – Proposte didattiche innovative per la sostenibilità ambientale.

Come richiesto via mail e nei commenti su questo sito, nei prossimi giorni segnalerò una lista di materiali da procurarsi per effettuare le sperimentazioni. Tutti i materiali potranno essere acquistati sui maggiori store online, inoltre per alcuni di essi, si potrà utilizzare il buono docente, per questa possibilità, vi fornirò maggiori dettagli o via mail per chi lo richiederà, oppure durante il corso.

Grazie 🙂

BBC micro:bit Soil Moisture Sensor

Continuo con la pubblicazione degli strumenti per l’analisi dell’umidità del terreno, questa volta l’idea è quella di realizzare un dispositivo su cui è possibile alloggiare: sonda, micro:bit e batterie.
Il dispositivo è pensato per attività da svolgere con allievi di scuola elementare e media, pertanto ho creato un design interessante per gli allievi più giovani.

Ovviamente bisognerà poi creare un codice opportuno in modo tale che ci sia il minimo consumo di batterie e far si che l’ossidazione dei puntali della sonda non avvenga rapidamente, è opportuno quindi usare chiodi in acciaio inossidabile, nel caso di chiodi in ferro l’ossidazione potrebbe avvenire dopo qualche giorno.
Per questa sonda ho utilizzato chiodi da 80 mm.

Durante il corso:realizzare laboratori green con il Making e il Coding, mostrerò come realizzare il codice e come leggere remotamente da un secondo micro:bit, i dati rilevati dalla sonda.

Se desiderate replicare la struttura seguite il link sul mio profilo Thingiverse da cui potrete scaricare i sorgenti grafici per la stampa 3D.
Sono necessari poco più di due ore di stampa, è essenziale aggiungere i supporti di stampa.

Buono Making green a tutti 🙂

Arduino: stampare più funzioni sulla serial plotter

L’attività di progetto di questa mattina: progettazione di dispositivi elettronici che rispondono a diverse necessità per la salute umana: cura della persona, disabilità, sicurezza sul lavoro, strumenti medici/laboratorio, accessibilità dei luoghi pubblici, ecc…

Con mio piacere ne è nata un’intensa attività di ricerca che ha coinvolto l’intero gruppo classe. Molte le necessità e tra queste ne evidenzio uno, semplice, che riguarda la programmazione, che in più occasioni gli studenti affrontano durante le sperimentazioni e di cui mi sono reso conto di non avere documentato adeguatamente, ovvero: il plot di più funzioni su uno stesso piano cartesiano con Arduino.

Avevo mostrato in più occasioni come effettuare il plot di grandezze variabili nel tempo utilizzando la Serial Plotter dell’IDE di Arduino, uno degli ultimi articoli si riferisce alla realizzazione di uno strumento per la rilevazione di vibrazioni, un semplice sismografo realizzato con un sensore piezoelettrico.

Alcuni studenti questa mattina, si stavano cimentando nella progettazione di un guanto da utilizzare per la movimentazione di un braccio robot industriale della hyundai con l’obiettivo di simulare la movimentazione a distanza di sostanze chimiche pericolose. Nelle prime attività di ricerca si è manifestata la necessità di visualizzare su tre grafici diversi le componenti X, Y, Z dell’accelerazione fornite da un accelerometro connesso ad Arduino.

Come sicuramente saprete l’avvio della Serial Plotter avviene, così come per la Serial Monitor dal menù Tools. Ricordo che Serial Monitor e Serial Plotter non possono essere avviate contemporaneamente.

La Serial Plotter prende i valori che giungono dalla seriale (connessione USB) e li grafica su un piano cartesiano. I dati numerici vengono anche visualizzati nella parte in alto a sinistra della finestra della Serial Plotter.

I valori massimi e minimi rappresentati sull’asse Y vengono regolati automaticamente, mentre la dimensione dell’asse X è fissato a 500 punti e l’aggiornamento del grafico avviene ogni qual volta nel vostro sketch viene eseguita una Serial.println().

Ricordate inoltre di fissare il Baud Rate del Serial Plotter in modo che corrisponda a quello che avete indicato nel codice.

Per tracciare contemporaneamente forme d’onda è possibile agire in due modi:

inserendo uno spazio tra due istruzioni di stampa

Serial.print(temperatura);
Serial.print(" ");
Serial.println(umidita);

oppure inserendo una tabulazione tra due istruzioni di stampa

Serial.print(temperatura);
Serial.print("\t");
Serial.println(umidita);

In questo caso le due grandezze, temperatura e umidità, saranno rappresentate da due funzioni separate e tracciate contemporaneamente sullo stesso piano cartesiano.

A titolo di esempio consideriamo il mio post in cui mostravo come utilizzare un DHT11 e visualizzeremo sulla Serial Plotter le due grandezze fisiche temperatura ed umidità. Di seguito schema di collegamento, sketch e grafici.

// Prof. Maffucci Michele
// Visualizzazione della pressione e dell'umidità rilevata da un DHT11
// sulla Serial Plotter
// 16.09.2021

// Libreria DHT
#include "DHT.h"

// Pin digitale di arduino connesso al DHT
#define DHTPIN 2

// tipo del sensore: DHT 11
#define DHTTYPE DHT11

DHT dht(DHTPIN, DHTTYPE);

void setup() {
  Serial.begin(9600);
  dht.begin();
}

void loop() {
  // Attesa di 1 millisecondo prima di fornire la misura.
  delay(1);

  // Lettura dell'umidità
  float h = dht.readHumidity();
  // Lettura della temperatura in gradi Celsius
  float t = dht.readTemperature();

  // Verifica se le si presenta un errore di lettura (e riprova nuovamente)
  if (isnan(h) || isnan(t)) {
    Serial.println(F("Impossibile leggere dal sensore DHT!"));
    return;
  }

  // Stampa del valore dell'umidità
  Serial.print(h);
  Serial.print(' ');
  // Stampa del valore della temperatura
  Serial.println(t);
}

Il plot delle due grandezze è:

Per completezza realizziamo un semplice sketch che permette di rappresentare 3 funzioni sinusoidali sfasate di 90 gradi una rispetto all’altra con ampiezze diverse:

// Prof. Maffucci Michele
// Visualizzazione di tre funzioni siusoidali
// di ampiezza diversa e sfasate di 90 gradi
// 16.09.2021

void setup() {
  Serial.begin(9600);
}

void loop() {

  // M_PI è la macro definita nell'header math.h
  // che definisce il pi greco che ha il valore di:
  // 3.14159265358979323846
  for(int i = 0; i < 360; i += 2) {
    float ValoreY1 = 1 * sin(i * M_PI / 180);
    float ValoreY2 = 2 * sin((i + 90)* M_PI / 180);
    float ValoreY3 = 4 * sin((i + 180)* M_PI / 180);

    Serial.print(ValoreY1);
    Serial.print(' ');         // deve essere stampato spazio ' ' o  tab '\t' tra due valori.
    Serial.print(ValoreY2);
    Serial.print(' ');         // deve essere stampato spazio ' ' o  tab '\t' tra due valori.
    Serial.println(ValoreY3);  // l'ultimo valore deve avere un ritorno a capo

    delay(1);
  }
}

Buon Coding a tutti 🙂