Sniff

Probabilmente un dei campi in cui la robotica avrà notevole sviluppo nel prossimo futuro sarà nel settore consumer in particolare nella produzione di giocattoli.
Uno esempio molto interessante da poco presentato al pubblico è Sniff un cane giocattolo dotato di sensori RFID (Radio Frequency IDentification o Identificazione a radio frequenza) in grado di rendere identificabili oggetti che si trovano in prossimità del sensore e quindi di attivare comportamenti diversi che nel caso di Sniff sono suoni e vibrazioni.
Cosa a mio avviso molto interessante e che questo giocattolo è stato realizzato con un la scheda elettronica open-source Arduino.

Maggiori informazioni su Touch.

Sniff from timo on Vimeo.

sniff

Come si studia

La scorsa settimana in classe ho chiesto ai nuovi allievi della classe terza: “vi hanno mai insegnato a studiare?” silenzio di tomba, timidamente dal fondo dell’aula uno studente alza la mano e dice: “no mai! Sarebbe stato bello, ma non è mai successo”.
Allora prima di ogni cosa, prima dell’elettronica e della matematica vedrò di produrre un po’ di documentazione o almeno dedicherò qualche ora per approfondire l’argomento.
Nel mentre vi propongo la lettura degli articoli linkati nella barra laterale, nella sezione: “Consigli per lo studio” sono una collezione di tutorial per studiare e prendere appunti ma anche buone letture che motivano, per ora non sono molti ma se ripassi sul mio sito non dimenticare di dare un’occhiata.
Se poi siamo amici su Facebook o mi segui su Twitter ti terrò aggiornato.
Se hai tempo guarda le slide di seguito prodotte da un altro insegnante la Prof.ssa Vittoria Patti sono interessanti e sinteticamente ti spiega: Come si studia.

Stay hungry, stay foolish. (Siate affamati, siate folli)

E’ cosa nota a tutti i miei studenti, ma per i nuovi arrivati, come avete avuto modo di notare a lezione sono un fedelissimo utente Apple, durante l’anno scolastico capirete il perché 🙂
Tenete conto che tutti voi siete nativi digitali ovvero siete nati in un periodo in cui già esisteva il computer, internet, l’iPod, io invece ho visto nascere tutte queste cose ed ho avuto la fortuna di veder nascere ed usare i primi computer con interfaccia grafica ad icone… ecco che i più simpatici diranno ora: “Prof. sei vecchio!” 🙂
Una delle figure che più ha segnato il mio percorso didattico, dopo la mia insegnante di matematica delle superiori è Steve Jobs CEO di Apple, uno degli uomini che ha influito nel modo con cui usiamo oggi il computer.
Volevo proporvi il discorso, che io reputo stupendo, che Jobs ha fatto il 12 giugno 2005 quando ha ricevuto la laurea ad honorem dalla Stanford University.
Perchè stupendo? Perché può servire tantissimo agli studenti demotivati che poco credono in se stessi o che pensano che problemi familiari negativi o il basso rendimento scolastico degli anni passati possa segnare per sempre la propria vita scolastica. Tutti abbiamo grandi potenzialità.
Vi allego il video con i sottotitoli in italiano e se non avete voglia di guardare tutto il filmato vi allego il link al pdf della traduzione in italiano del discorso di Steve Jobs realizzata da Luisa Cornoldi. Ringrazio l’amica Cristina Onesti per avermi mandato il pdf.
Per chi vuole leggere il discorso in lingua originale vi rimando sul sito della Stanford University.

5 pagine da leggere che potrebbero aiutarvi tantissimo.

Un caro saluto e buon inizio anno scolastico.

Simboli elettronici

Durante questo anno scolastico impareremo a disegnare schemi elettrici usando particolari programmi come FidoCAD o Kicad. Potrebbe tornarvi utile però avere a disposizione il disegno dei componenti da inserire ad esempio nelle relazioni di laboratori.
Matthew Beckler ha realizzato una una serie di simboli elettronici in formato vettoriale che possono essere liberamente modificate e riadattati alle nostre esigenze scolastiche.
simboli-elettronici

Elettronica di base

Ho aggiornato la sezione “Area Studenti” con un corso completo di elettronica di base in lingua inglese costituito da 40 video. Il corso è stato realizzato dal Professor T.S.Natarajan, Department of physics, IIT Madras – India.
Di seguito i filmati.