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Robottando S’impara a Sant’Antonino di Susa (To)

Come annunciato qualche giorno fa su vocescuola.it, sie è svolta ieri una festa stupenda presso l’Istituto Comprensivo di Sant’Antonino di Susa – Via Abegg 19, che ha visto la partecipazioni di bambini della scuola elementare e di ragazzi della scuola media della Valle di Susa. Una festa che come quella avvenuta l’aprile scorso a Torino è stata di grande felicità, ma soprattutto un momento in cui docenti, studenti, genitori ed esperti si sono confrontati per constatare le enormi potenzialità didattiche della robotica.
La giornata mi ha visto coinvolto, sia nell’organizzazione che nella realizzazione di robot insieme a decine di piccoli studenti.
Ringrazio tutti, maestre, allievi e personalità che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione.

Per le persone che hanno partecipato informo che le fotografie realizzate dal collega Maurizio Scebba, saranno disponibili al più presto.

Allego alcune fotografie realizzate con cellulare, i visi dei bambini sono stati volutamente alterati.

Programma del 19 dicembre 2009

palestra scuola media – 
via Abegg 19 S. Antonino
Workshop per bambini scuola dell’infanzia e scuola primaria

Atrio dell’IC
Mostra fotografica:
 ROBOTTANDO S’IMPARA
Workshop per i ragazzi della scuola secondaria

Salone dell’IC ore 11
Saluto delle autorità

Saranno presenti:

Giovanna Pentenero
Assessore alla Formazione e all’‘Istruzione
della Provincia di Torino

Antonio Ferrentino
Sindaco del Comune di S. Antonino di Susa

Anna Giaccone
Assessore all’istruzione Comune di
S. Antonino di Susa

Sandro Plano
Presidente Comunità Montana
Valle di Susa e Val Sangone

Franco Francavilla
Dirigente scolastico IPIA G. Galilei di Torino

Enzo Marvaso, Michele Maffucci, Antonio Mattera, Maurizio Scebba
Gruppo di lavoro robotica
 IPIA G. Galilei di Torino

Franco di Ninno
ITIS Ferrari di Susa
I dirigenti della Rete di scuole valsusine

I dirigenti della Rete di scuole valsusine

[ Preleva il programma dell’evento ]

Intervista a Stephen Frank (Quanser) – ECOLife 2009

Interessante intervista, che ho avuto modo di assistere dal vivo, durante la manifestazione appena conclusa di ECOLife 2009.
Nel filmato l’argomento di discussione è la meccatronica. Stephen ci aiuta a capire meglio quale può essere l’approccio dei giovani studenti nei confronti di questa particolare disciplina.

iRobot Roomba diventano oggetto di studio con il progetto: “Roomba a scuola”

Il noto network Sophia.it è che si occupa di servizi informativi e di aggiornamento online per operatori della Scuola pubblica il comunicato stampa del progetto a cui sto partecipando: “Roomba a scuola”:

Il direttore scolastico dell’I.P.S.I.A. Galilei di Torino, professor Franco Francavilla, dopo circa un anno di sperimentazioni, presso l’istituto inaugurerà il prossimo 18 novembre alle ore 9.30 il primo laboratorio italiano iRobot Roomba.
La miniaturizzazione dei componenti e l’alta tecnologia di iRobot hanno fatto di Roomba, oltre che un pregevole amico della casa, anche uno strumento per sperimentare la valenza della robotica come metodologia didattica.

Nella giornata inaugurale, gli studenti coinvolti nel progetto presenteranno una serie di esercitazioni di interazione tra Roomba e i prototipi di robot dagli stessi realizzati, nel quadro delle attività di robotica attivate nell’Istituto di via Lavagna. La validità scientifica della sperimentazione in atto è stata validata dal Politecnico di Milano nella persona del prof. Alberto Rovetta, responsabile del Laboratorio di Robotica del dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano.

Nital S.p.A., distributrice in Italia di iRobot Roomba e Scooba, i robot aspirapolvere e lavapavimenti, ha infatti da qualche tempo aperto a iniziative didattiche finalizzate a favorire sperimentazioni, esercitazioni e attività di apprendimento nel campo della robotica. In questo contesto si inserisce il progetto “Roomba a scuola”, voluto dal professor Francavilla, che ha visto come mentore il professor Rovetta.

Al progetto hanno lavorato il professor Enzo Marvaso, responsabile progetti dell’I.P.S.I.A. Galilei e i professori Antonio Mattera, Michele Maffucci e Maurizio Scebba, membri del dipartimento di Elettrotecnica/Elettronica e Robotica dell’istituto di via Lavagna a Torino, con il contributo di Nital, distributore per l’Italia dei prodotti iRobot, nella persona di Fabrizio Gillone, Responsabile eventi.

L’iniziativa ha previsto l’attivazione di un laboratorio di robotica all’interno della scuola, con attività destinate a dimostrare praticamente quanto iRobot Roomba si presti ad azioni e interazioni di tipo cognitivo. Il progetto “Roomba a scuola” ha infatti come obiettivo quello di costruire competenze reali negli studenti, favorendo in essi un apprendimento significativo spendibile nel mondo del lavoro.

I risultati della prima sperimentazione sono stati illustrati in una “lectio magistralis” agli studenti del corso del professor Rovetta, tenutasi a metà ottobre presso il laboratorio di robotica del Politecnico di Milano. Durante l’incontro i docenti dell’istituto torinese hanno esemplificato i risultati dell’iniziativa con una serie di dimostrazioni pratiche. Gli studenti hanno risposto con entusiasmo alla nuova proposta didattica, facendosi coinvolgere anche sotto l’aspetto ludico.

dalla home page del sito:
irobot-roomba-sophi

Controllo remoto mediante un Mac di un NXT Lego Mindstorms

In questo fine settimana sto provando il programma di Christian Stewart Lego NXT Remote 2.0a, vi allego il video che dimostra il controllo remoto dell’NXT. L’utilizzo è abbastanza semplice ed e anche descritta nella pagina YouTube dell’autore:

  1. accendete l’NXT e assicuratevi che la funzione bluetooth sia abilitata
  2. aprite l’applicazione e fate click su “connetti”, nella finestra selezionate il vostro NXT
  3. dopo pochi istanti l’NXT emette un bip e tutti i controlli saranno disponibili

L’applicazione ancora in versione alfa ma comunque funzionante bene.

Il software è disponibile solo per Mac ed è gratuito.

Per una demo più lunga del software guardate il video della versione 1:

Installare LEGO MINDSTORMS NXT su Snow Leopard

Da poco sono passato definitivamente a Snow Leopard su tutti i Mac che possiedo e utilizzando Lego Mindstorms ho immediatamente constatato che l’installazione del software di programmazione dato in dotazione con il kit non va a buon fine, è indispensabile procedere con qualche piccolo trucco.

Copiate l’intero contenuto del cd-rom in una cartella sul desktop del vostro Mac finita la copia estraete il cd-rom. Aprite la cartella con nome “Parts” nella cartella principale:

01

(click sull’immagine per ingrandire)

all’interno della cartella “Parts ” troverete una serie di file, cercate MindstormsUnivRet.pkg se possedete la versione retail o il file MindstormsUnivEdu.pkg se possedete la versione education (nell’immagine sotto è l’ultimo file della lista):

02

(click sull’immagine per ingrandire)

Click con tasto destro del mouse oppure ctrl+click e guardate all’interno del package si aprirà una finestra con un’unica cartella: “Contents”

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04

(click sull’immagine per ingrandire)

Entrate dentro la cartella e visualizzerete i file come nell’immagine sottostante:

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(click sull’immagine per ingrandire)

Entrate dentro la cartella Resources troverete una serie di file, individuate il file “preflight” e cancellatelo.

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(click sull’immagine per ingrandire)

A questo punto potete partire con l’installazione del software dal computer facendo doppio click su “Install” nella cartella principale (vedi prima immagine).