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Arduino Plate v03 – Base di sperimentazione compatta, modulare e senza viti

La nuova platea per Arduino UNO R3 e breadboard: più piccola, stampabile su piatti 180×180 mm, con supporto a slitta e contenitore breadboard ad incastro. Sorgenti 3D e laser inclusi.

Questa platea nasce dal bisogno quotidiano di avere una base di sperimentazione ordinato, riutilizzabile e accessibile per le attività in laboratorio.
Dopo la v02 che è stata utilizzata da diversi colleghi in altri istituti, ho raccolto le osservazioni dei miei studenti e quelle degli insegnanti ed ho realizzato l’Arduino Plate v03: stessa filosofia e credo più pratica.

In alcune classi l’assemblaggio è a tutti gli effetti attività di laboratorio; per questo ho organizzato i passaggi in modo sequenziale e completo. I lettori “più maker” non si sorprendano della presenza di istruzioni di base: con i più giovani è fondamentale non dare nulla per scontato.

Attualmente sto utilizzando questa Plate come la mia classe 5 Elettronica su cui svolgo attività di  Laboratorio di Sistemi Elettronici, ma verrà utilizzata da altri colleghi dell’indirizzo.

Caratteristiche

  • Compatta: il layout è stato ripensato per stare su piatti piccoli 180×180 mm (anche stampanti entry-level).
  • Zero viti (se volete): la UNO R3 e la R4 scorrono e si bloccano in un supporto a slitta; nessun cacciavite per montare/smontare.
  • Breadboard non incollata: alloggia in un contenitore ad incastro, esce e rientra ed è assicurata mediante uno spessore.
  • Modulare: restano disponibili fori/slot per fissare piccole schede o sensori aggiuntivi.
  • Opzione viti: se preferite, potete comunque fissare Arduino con viti.

Cosa condivido

  • Sorgenti 3D (STL)
  • Sorgenti laser (PDF) + piccoli componenti stampati in 3D
  • Istruzioni di stampa/taglio e montaggio
  • Suggerimenti didattici per l’uso in classe

Download include:  

  • STL (stampa 3D, 4 pezzi)
  • PDF (taglio laser, 3 pezzi)

Per prelevare i file seguire il link su: Thingiverse

Se replicate oppure adattate il progetto, se puoi citami e condividi le tue varianti: è così che cresce la cultura Maker. 🙂

Componenti del progetto

Versione A – Solo stampa 3D (4 elementi)

  1. Base forata (layout compatto)
  2. Supporto a slitta per Arduino UNO R3
  3. Contenitore breadboard (per breadboard 830 punti)
  4. Clip/fermo

Versione B – Ibrida laser + 3D (3 elementi laser + 3 elementi 3D)

  • Laser: base + cornice + pannello superiore
  • 3D: supporto a slitta UNO, contenitore breadboard, piccoli distanziali/clip

Gli unici elementi da incollare (con nastro biadesivo) sono:  

  • Base Arduino (supporto a slitta) sulla platea
  • Contenitore breadboard sulla platea  
  • Tutto il resto resta smontabile.

Assemblaggio (passo-passo)

  1. Prepara la base (stampa o laser).
  2. Applica il biadesivo sotto al supporto a slitta e posizionalo sulla base.
  3. Inserisci Arduino UNO R3 nella slitta: infila la scheda e spingila fino a battuta; verifica che USB e jack restino comodi.
  4. Fissa il contenitore breadboard con biadesivo nella sede dedicata; inserisci la breadboard a incastro.
  5. (Opzionale) Usa viti nei fori passanti dedicati se preferisci un montaggio tradizionale o permanente.

Obiettivo (che consiglio): non vincolare in modo definitivo gli apparati alla base, per poterli riusare in mille attività.

Per quanto riguarda la versione da tagliare a laser, l’involucro della breadboard viene fissata a filo della base, una volta incollato procedete con l’involucro dell’Arduino ed utilizzate come distanziale lo spessore che verrà incollato sotto la breadboard, in questo modo sarete certi che non fisserete storta la base dell’Arduino.

Come ultima fase procedete con l’incollare gli spessori, il più stretto da fissare in prossimità del manico e l’altro al di sotto della breadboard, nell’immagine e nel video potete vedere come sono stati fissati.

Buon Making a tutti 🙂

Electronic Prototyping Base Plate – ordine sulla banco di lavoro


L’attività di formazione nel settore delle tecnologie didattiche mi coinvolge parecchio ed ogni volta la parte più complessa del lavoro risiede nell’organizzare la regia degli oggetti che gestisco e mostro online. Realizzare robot, serre, stazioni meteorologiche o comunque automazioni elettroniche richiede ordine, e mantenere una disposizione corretta degli apparati durante una lezione in diretta online richiede, almeno da parte mia, uno sforzo notevole.
Durante la lezione vi sono diverse fasi in cui operando con microcontrollori, micro:bit o Arduino, è necessario sviluppare dei semielaborati che devono mostrare ad esempio l’evoluzione di una stazione meteorologica, con l’aggiunta via via di sensori.
Per ottimizzare il processo di costruzione ho deciso di sperimentare qualcosa che in realtà è stato realizzato da altri, la Prototyping Base Plate di Boris Humberg, io ne ho fatto una versione più grande cambiando alcune misure in modo da adattarla alle mie necessità, con molta fantasia ho voluto chiamarla Electronic Prototyping Base Plate, per poter scaricare i sorgenti per la stampa 3D e il taglio laser seguire il link su Thingiverse.

Si tratta di una basetta di compensato da 4mm di spessore con le dimensioni di un foglio A4 forata. I fori della basetta sono da 3mm distanziati 10 mm l’uno dall’altro. Gli elementi di supporto dei circuiti a forma di L hanno dimensioni tali da poter alloggiare viti M3 e potete utilizzarli in tutti e due i sensi.

Aggiungo tra gli elementi supporti per connettori Wago, contenitore porta oggetti, supporto per mini breadboard e servomotore. Ho aggiunto dei piedini in modo da distanziare le viti dalla base di appoggio.

La basetta è stata realizzata con una macchina a taglio laser, però potreste utilizzare qualsiasi pezzo di compensato e con un piccolo trapano effettuate i fori là dove vi servono, quindi è sufficiente stampare in 3D tutti gli elementi ed utilizzare la base di appoggio.

Spero che questo progetto possa servire anche ad altri.

Buon Making a tutti 🙂

Arduino Plate v02

In queste settimane ho utilizzato in laboratorio la prima versione dell’Arduino Plate ed osservando la modalità di utilizzato da parte dei ragazzi ho effettuato alcune modifiche producendo una seconda versione che condivido con voi.

In questa nuova versione ho aumentato i fori disponibili in modo che si possano fissare altre schede elettroniche, inoltre ho aggiunto un supporto che permette di porre in verticale in due modalità diverse l’intera plate.

La posizione verticale è stata pensata per:

  • poter illustrare e mostrare meglio i collegamenti sulla scheda,
  • per ridurre gli spazi sul banco di lavoro,
  • per avere un punto di visione del circuito più comodo sul banco della classe o sulla scrivania di casa.

Inoltre il supporto è anch’esso forato e può ospitare altri elementi come ad esempio delle batterie di alimentazione che favoriscono con il loro peso la stabilità dell’intera struttura.

Nei file che condivido troverete due versioni per il supporto della plate, pensate per il taglio di compensato con spessore da 3mm e 4mm. Come sempre potete prelevare i file per il taglio laser direttamente da Thingiverse, nel caso modificate e migliorate come ritenete.

Buona sperimentazione a tutti.

Arduino Plate – Quanto può essere utile un pezzo di compensato a scuola?

La buona riuscita di una lezione in laboratorio dipende da moltissimi fattori, è sufficiente la mancanza di qualche componente elettronico o del filo elettrico e tutto diventa complicato… banale ma essenziale: la somma di tante piccole necessità, all’apparenza banali, rendono possibile avviare velocemente e con ordine un’attività di laboratorio, mi riferisco ad attrezzi ed elettronica di consumo.
Gli spazi sul banco di lavoro molto spesso sono ridotti ed è cosa frequente ritrovarsi componenti sparsi ovunque.
In modo analogo succede nelle esperienze con Arduino ed è tipico a scuola con gli allievi o per tutti i Maker allocare le schede su basi di legno o plexiglas, un Arduino Plate è la prima cosa che qualsiasi appassionato di elettronica realizza.

Basi di sperimentazioni che noi tutti realizziamo, ne esistono di preconfezionate che possiamo acquistare oppure le possiamo costruire, per esempio nell’immagine è mostrata una base di sperimentazione molto grande da 26×36 cm che utilizzo per prototipale velocemente le esercitazioni di laboratorio.

In commercio trovate delle basi di sperimentazioni che includono non solo spazi dedicate a schede e breadboard ma anche sensori ed attuatori, ma per chi incomincia con Arduino, mi riferisco soprattutto agli studenti, bisogna pensare a soluzioni economicamente accettabili e compatibili con le risorse scolastiche, partire quindi da una basetta di legno è più che sufficiente.

Domenica scorsa, durante il viaggio di rientro dalla Maker a Faire di Roma, ho disegnato velocemente una basetta di sperimentazione elettronica semplicissima dotata di una maniglia, fori per alloggiare una scheda Arduino Uno R3, un’area delimitata dove inserire una breadboard da 840 punti ed un’area costituita da 135 fori da 3mm dove fissare altri oggetti funzionali all’attività di sperimentazione.

Ovviamente altro non è che una basetta di legno, ma utile per mantenere ordine.

Su sollecitazione dei miei studenti stiamo pensando a basette che possano alloggiare altre tipologie di schede e che possano essere costituiti da cassetti in cui alloggiare la componentistica elettronica, insomma trasformare il tutto in un mini laboratorio trasportabile.

Questo è la prima azione di un percorso più lungo che sto pensando in cui gli studenti, in attività di project work a scuola progettano e realizzano i propri strumenti di lavoro, azioni credo utili per seminare passione e consapevolezza nel sentirsi soggetti attivi che partecipano alla costruzione del proprio apprendimento anche per miglioramento della scuola. L’idea è far percepire che è bello far parte di una comunità di apprendimento.

Insomma è il primo passo che spero possa portare alla valigetta del Maker per gli studenti. Come sempre per chi lo desidera condivido questo prima bozza che spero possa essere utile e migliorata da altri.

Per prelevare i sorgenti grafici per il taglio laser o la stampa 3D seguire il link su Thingiverse.

Buon Making a tutti 🙂