5+1 cosa che puoi fare con un e-book reader e che non puoi fare con un libro fatto con alberi morti

Vi sono persone che non vedono ancora di buon occhi l’uso dell’ e-book in classe o per uso personale ed ho notato che molto spesso la diffidenza è dovuto principalmente alla pigrizia nel provare sistemi innovativi per migliorare il modo di apprendere.
Mi è capitato qualche sera fa con un amico insegnante a cena, dopo l’immancabile chiacchierata sulle tecnologie (iPad, nuovo iPhone… alcune volte divento noioso…) e sull’utilità degli e-book a scuola, l’amico ha esordito con la solita frase di rito sul libro classico: “…ma vuoi mettere il profumo e il rumore della carta e poi puoi sottolineare, mettere in evidenza… allora dimmi 5 cose che riesci a fare tu con il tuo e-book reader (iPad) che io non riesco a fare con il mio libro di carta!”

Questa la mia risposta (mi riprometto, tempo permettendo, di estenderla e renderla un po’ più tecnica):

1. Approfondire istantaneamente gli argomenti trattati in un libro, facendo una ricerca su Internet

2. Cerchi subito, senza alzarti dalla poltrona per prendere il dizionario, il significato di parole, perché usi ad esempio il Devoto-Oli in formato elettronico

3. Salvi parti di testo che hai letto su web con Instapaper per una lettura successive

4. Salvi e sincronizzi le tue note al libro (ad esempio con Evernote)

5. Cerchi all’interno di un libro, metti in evidenza e crei un indice degli argomenti evidenziati

e poi ne aggiungo una sesta:

6. Copie e incolli parti del testo per creare documentazione personale da usare in classe

Possono bastare?

Ho riletto il post e mi sono venuti in mente altri 5 motivi…
… ne riparliamo alla prossima cena.

🙂

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