Escape Room nelle Scuole – Quando il Gioco Diventa Apprendimento – lezione 1

In preparazione del corso: “Scuola Futura@Alessandria – Strategie avanzate per la produzione di materiali didattici dinamici – Escape Room didattiche”, iniziamo a condividere alcuni contenuti che svilupperemo durante l’azione formativa. Quanto segue è una parte teorica introduttiva che aiuterà a sviluppare le proprie attività laboratoriali.

Escape Room: Cosa Sono?

Le Escape Room (o escape games) stanno rapidamente guadagnando popolarità come forma di intrattenimento e metodo educativo, sono una forma di intrattenimento nata in Giappone e diffusasi a livello globale nei primi anni 2010. Oggi, queste esperienze sono disponibili in molte città in tutto il mondo e generalmente coinvolgono piccoli gruppi di persone, da 4 a 8, che generalmente in un ambiente chiuso (stanza) devono risolvere una serie di enigmi per evadere da una stanza entro un tempo limitato, solitamente tra i 30 e i 90 minuti. Queste attività sono supervisionate da un game master che introduce i giocatori, spiega le regole e fornisce aiuti quando necessario.

Un buon game master è attento a mantenere il livello di frustrazione sotto controllo e a garantire la sicurezza dei giocatori.

Il gioco si sviluppa all’interno di un contesto narrativo che dà un senso alle attività. Ad esempio, l’obiettivo potrebbe essere fuggire dal laboratorio di uno scienziato pazzo o disinnescare una bomba. Questa struttura narrativa influenza l’arredamento della stanza e il tipo di enigmi al suo interno. Alcune Escape Room hanno uno sviluppo narrativo con colpi di scena, mentre altre si limitano a un tema che guida l’atmosfera generale del gioco.

Sebbene le escape room abbiano una struttura di base simile, ogni stanza offre una narrazione unica. La storia e il contesto influenzano l’arredamento e la tipologia di enigmi, che possono variare da codici e lucchetti a puzzle complessi e misteri da risolvere. L’esperienza è resa ancora più coinvolgente da elementi come timer, musica di sottofondo e comunicazione con il game master.

Come Funzionano le Escape Room

Le escape room vengono utilizzate come passatempi divertenti per eventi di gruppo, feste o formazione aziendale. Prima di iniziare, i giocatori ricevono indicazioni sul tema della stanza e sulle regole del gioco. Una volta chiusi nella stanza, devono collaborare per risolvere gli enigmi entro il tempo limite. Il gioco può coinvolgere una serie di attività, dalla ricerca di oggetti alla soluzione di complessi enigmi digitali. La presenza di un timer e la musica di sottofondo aggiungono tensione e sfida all’esperienza. Come vedremo più avanti in un contesto didattico gli enigmi in genere sono quesiti che fanno riferimento a una o a più discipline didattiche.

Escape Box: Un’Alternativa alla Stanza

Un’alternativa alle escape room tradizionali è l’escape box. Questa versione offre la stessa dinamica di gioco, ma è più portatile e facile da utilizzare in diversi contesti. Consiste in una serie di scatole a matrioska, che i giocatori devono aprire risolvendo enigmi e trovando chiavi. L’escape box è particolarmente utile in contesti scolastici, dove non sempre è possibile creare un’escape room fisica. Anche se spazialmente più contenuta, la progettazione di un’escape box può essere complessa e richiede una narrazione coinvolgente. La trasportabilità e l’adattabilità al contesto (storia) mi ha permesso di utilizzarle in modo agevole e veloce in classe. Come mostrerò durante il corso ho costruito diverse Escape Box che ho chiamato “Escape Kit” la cui modifica avviene seguendo una procedura molto semplice.

Escape Room: Un Ambiente di Cooperative Learning

Le Escape Room stanno diventando strumenti educativi efficaci, grazie alla loro capacità di favorire la collaborazione e il cooperative learning. Gli enigmi richiedono lavoro di squadra, incoraggiando la comunicazione e la condivisione di idee. Queste attività aiutano gli studenti a sviluppare abilità sociali come l’ascolto e la negoziazione, oltre a fornire un ambiente ideale per esercitare competenze trasversali.

L’Applicazione Didattica delle Escape Room

Le Escape Room possono essere utilizzate in contesti educativi per sviluppare competenze disciplinari e trasversali. Aiutano gli studenti a esercitare il problem solving e incoraggiano un uso creativo delle conoscenze. Inoltre, la natura inclusiva di queste attività le rende adatte a diversi tipi di intelligenza, rendendo l’apprendimento coinvolgente e motivante.

Le competenze trasversali

L’utilizzo di escape room educative in classe può essere un ottimo strumento per sviluppare competenze trasversali, o soft skills, grazie alla loro struttura interattiva. Indipendentemente dal tema o dai puzzle che contengono, queste attività richiedono ai partecipanti di usare varie competenze trasversali per raggiungere l’obiettivo finale.

Comunicazione e lavoro di squadra

E’ possibile creare un ambiente in cui gli studenti devono collaborare per risolvere enigmi, sfruttando le idee e le competenze di ciascun membro del gruppo. Spesso, queste stanze sono progettate per impedire che una sola persona possa risolverle da sola, richiedendo quindi una comunicazione efficace e la capacità di lavorare in team. In un contesto di tempo limitato, gli studenti imparano a confrontare idee e a gestire dinamiche di leadership emergenti.

Abilità di problem solving

Le escape room propongono una varietà di rompicapi e problemi, dai codici e cifrari tradizionali alla manipolazione di oggetti e puzzle digitali complessi. I giocatori devono affrontare queste sfide, sviluppando la loro capacità di pensare criticamente e sperimentare diverse soluzioni per risolvere i problemi. Questa attività aiuta a coltivare la resilienza, poiché gli studenti spesso devono tentare diverse soluzioni prima di trovare quella giusta.

Pensiero critico

Per risolvere i puzzle delle escape room, è necessario osservare attentamente, analizzare e considerare diverse possibilità. Ciò comporta l’uso della logica e del pensiero critico, competenze fondamentali per affrontare gli enigmi e guidare il gruppo verso la soluzione.

Pensiero creativo

Gli enigmi delle escape room spesso richiedono un approccio creativo, spingendo i giocatori a pensare fuori dagli schemi e a combinare oggetti e idee in modi non convenzionali. Questo tipo di pensiero, chiamato anche pensiero laterale, favorisce la creatività e l’innovazione.

Gestione delle risorse personali

Per risolvere con successo un’escape room, i partecipanti devono sfruttare al meglio le loro risorse personali. Che sia talento visivo, logico o la capacità di mantenere la concentrazione, ogni abilità può essere utile. Inoltre, la gestione del tempo è un fattore chiave, insieme alla capacità di coordinarsi con gli altri, che aiuta a sviluppare un’efficace gestione delle risorse personali.

Le Escape Room Digitali

Le Escape Room digitali offrono vantaggi unici rispetto a quelle fisiche. Consentono di simulare ambienti virtuali e offrono maggiore flessibilità, oltre a includere elementi multimediali come suoni, video e animazioni. Tuttavia, richiedono competenze tecnologiche e un’adeguata formazione per essere efficaci.

Coinvolgere gli Studenti nella Progettazione

 

Un aspetto interessante delle Escape Room è coinvolgere gli studenti nella progettazione. Questo favorisce l’apprendimento attraverso l’esperienza e sviluppa competenze di progettazione e pensiero algoritmico. Gli studenti possono lavorare in gruppo per creare le proprie Escape Room, esercitando creatività, collaborazione e responsabilità individuale.

Valutazione e Feedback

La valutazione nelle Escape Room può essere effettuata in diversi modi, come l’ordine di arrivo al traguardo o la qualità degli aiuti forniti. Nei casi in cui gli studenti progettano le Escape Room, la valutazione si basa sulla capacità di creare sfide coinvolgenti. Un feedback costruttivo e una fase di debriefing possono aiutare gli studenti a consolidare quanto appreso e a migliorare le proprie competenze.

Conclusioni

Le Escape Room rappresentano un’opportunità innovativa per l’apprendimento scolastico, combinando divertimento, collaborazione e sviluppo di competenze. Sia nelle versioni fisiche che digitali, queste attività possono essere uno strumento prezioso per la didattica. Con il giusto approccio e formazione, docenti e studenti possono sfruttare al meglio questa forma di apprendimento basata sul gioco.

Questa voce è stata pubblicata in corsi e contrassegnata con , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.