Archivio mensile:Settembre 2011

Risorse web per imparare a programmare in C

Mi � giunto pochi minuti fa un messaggio via facebook da parte di Eric G. che mi chiede informazioni su libri didattici per imparare a programmare C:

… sono un ex studente di un istituto professionale IPSIA di Gorizia. Complimenti per le nozioni del suo corso Arduino che ho trovato molto utili. Nel suo corso si parla di avere almeno una base di nozioni di programmazione, quando ero studente io ho seguito solo corsi di elettronica cablata con i C MOS e operazionali, il mondo Arduino mi affascina, ho acquistato le schede e ho fatto le varie prove con successo, ma vorrei imparare a costruirmi un programma da solo, ma mi mancano le basi. Quello che vorrei da lei � un consiglio su che libri scolastici (e i riferimenti per rintracciarli sul mercato) posso acquistare per imparare le basi della programmazione da autodidatta, sapendo che Arduino lavora con il C. La ringrazio fin da ora per il suo tempo e i suoi consigli. Saluti cordiali.

Gentile Eric grazie per avermi contattato, il tuo messaggio giunge proprio in un momento in cui mi accingo a preparare il corso di C per i miei studenti di 5′ e quindi di seguito ti segnalo una serie di link molto utili, che consiglier� ai miei studenti e da cui estrarr� alcune parti per strutturare il corso.

Alcune precisazioni su Arduino e la sua programmazione:

Gli sketch di Arduino sono in un C semplificato, con una sintassi un po’ diversa dall’ANSI C. Per essere precisi il linguaggio che si usa � una versione basata su Wiring che consente di rendere semplice la scrittura di programmi in C e C++. L’ambiente di sviluppo � basato su Processing.
Quando scrivi uno sketck in Arduino, nel momento in cui fai click sul pulsante di upload, il tuo sketch viene tradotto in linguaggio C, passato al compilatore avr-gcc che trasforma in linguaggio macchina comprensibile al microcontrollore posto sulla scheda Arduino.
In ogni caso se impari a programmare in C sar� sicuramente semplicissimo implementare gli sketch di Arduino.

Visto che il tuo interesse � Arduino potrebbe interessarti prima di ogni cosa l’ottimo libro gratuito: Arduino Programming Notebook ottimo per imparare a programmare Arduino nel linguaggio derivato (e simile) dal C.

Questa parte della prefazione del libro:

This notebook serves as a convenient, easy to use programming reference for the command structure and basic syntax of the Arduino microcontroller. To keep it simple, certain exclusions were made that make this a beginner�s reference best used as a secondary source alongside other websites, books, workshops, or classes. This decision has lead to a slight emphasis on using the Arduino for standalone purposes and, for example, excludes the more complex uses of arrays or advanced forms of serial communication.

Beginning with the basic structure of Arduino’s C derived programming language, this notebook continues on to describe the syntax of the most common elements of the language and illustrates their usage with examples and code fragments. This includes many functions of the core library followed by an appendix with sample schematics and starter programs. The overall format compliments O�Sullivan and Igoe�s Physical Computing where possible…

Per quanto riguarda la lista di manuali selezionati, questa � la lista:

Ringrazio mia sorella, Maria Grazia Maffucci, insegnante di informatica, per avermi segnalato parte della lista sopra indicata.

Esercitazioni sull’ascolto

Questi sono giorni di orario provvisorio, supplenza in classi non mie, soprattutto prime e seconde e l’attività principale è il ripasso di argomenti degli anni passati ed esercizi. In queste ore di supplenza ho dedicato parte della lezione alle tecniche di studio ed ascolto e a come gli allievi visualizzano il successo o l’insuccesso scolastico, questo il riassunto grafico che ne ho tratto dalle discussioni/sensazioni degli allievi:

Anche quest’anno lavoro presso un istituto professionale, classi “difficili” tanti ripetenti, alcune situazioni personali tragiche, situazioni di proto-bullismo, molti allievi non italiani, insomma la situazione perfetta per raggiungere prossimamente il Valhalla degli insegnanti 🙂
Tra le varie nozioni, per rompere il ghiaccio con gli allievi e far capire loro quanto sia importante l’attività dell’ascolto nella vita, dentro e fuori dalla scuola, (al fine di non diventare schiavi per ignoranza, perché ad esempio non si sa leggere un contratto di lavoro) ho proposto il test che vi allego, mi è stato suggerito dall’amica Katia Catania ed è stato tratto dal libro di Luca Cristaldi ”Il mondo da un oblò” (pag. 89).

ESERCITAZIONE SULL’ASCOLTO

Test da effettuare in 3 minuti

  1. Prima di fare qualsiasi cosa leggere attentamente ogni punto di questa esercitazione.
  2. Scrivi il tuo nome nell’angolo a destra in alto del foglio.
  3. Traccia una circonferenza attorno alla parola “nome” della seconda istruzione.
  4. Disegna 5 piccoli quadratini nell’angolo a sinistra in alto del foglio.
  5. Scrivi una X in ogni quadrato.
  6. Inscrivi ciascun quadrato dentro una circonferenza.
  7. Scrivi il tuo nome sotto il titolo di questo foglio.
  8. Accanto al titolo scrivi……….si, si, si.
  9. Tracci una circonferenza attorno all’istruzione n. 7.
  10. Disegna una X nell’angolo sinistro in basso del foglio.
  11. Traccia un triangolo attorno alla X che hai appena disegnato.
  12. Nel retro del foglio moltiplicare 703 x 66.
  13. Traccia una circonferenza attorno alla parola “foglio” nell’istruzione n. 7.
  14. Quando arrivi a questo punto pronunci a voce alta il tuo nome.
  15. Se pensi di aver eseguito le istruzioni sino a questo punto pronunci ad alta voce: “si”.
  16. Nel retro del foglio addiziona 8950 + 9805.
  17. Traccia una circonferenza attorno alla somma addizionata e quindi un quadrato attorno alla circonferenza.
  18. Conta ad un tono di voce normale, da 1 a 10 e viceversa.
  19. Fai 3 piccoli buchi con la punta della matita nella parte superiore del foglio.
  20. Se sei la prima persona ad essere arrivato a questo punto pronuncia a voce alta: “sono stato il primo ad arrivare a questo punto e sono leader nell’eseguire le istruzioni
  21. Sottolinea tutti i numeri che si trovano in questa faccia del foglio.
  22. Pronuncia a voce alta: “ho quasi terminato e ho eseguito tutte le istruzioni”.
  23. Ora che hai terminato di leggere con attenzione tutti i punti di questo test compila solamente l’istruzione n. 2. Resta in silenzio, evitando di fare capire agli altri che hai terminato l’esercizio.

Nella prima settimana di scuola ho ottenuto il seguente risultato (classi in media di 25/28 allievi):

  • Classe 1’AL: 1 allievo ha superato il test
  • Classe 2’BL: nessun allievo ha superato il test
  • Classe 3’AL: mezzo allievo ha superato il test (mezzo perché mi è scappato un suggerimento)
  • Classe 4’TSE: nessun allievo ha superato il test
  • Classe 5’CE: 2 allievi hanno superato il test

Tempo 3 minuti.

Mi aspetta un bel lavoro…

Link al pdf del test.

Poiché il test ha suscitato enorme interesse ho immediatamente rincarato la dose dimostrando loro che per eseguire un esame o un compito in classe con successo bisogna, prima di ogni cosa, ascoltare esattamente le istruzioni dell’insegnante, istruzioni che molto spesso contengono il suggerimento per superare la soglia della suffcienza (esempi fatti: esame di qualifica, esame di maturità, ecc…) ed ho somministrato loro il test logico matematico (alcune domande prese dal sito Base cinque e altre da fotocopie, appunti di anni passati di cui ho dimenticato la provenienza):

  1. Il figliol prodigo
    Un giovanotto ha ricevuto 1024 Euro in regalo. Ogni giorno spende metà di quello che possiede.
    Dopo quanti giorni rimarrà senza neanche un Euro?
  2. L’uomo nell’ascensore
    Un signore abita al decimo piano di un palazzo.
    Tutti i giorni, quando esce di casa, prende l’ascensore al decimo piano e scende fino al pianterreno.
    Quando invece rientra in casa, sale con l’ascensore dal pianterreno fino al settimo piano e sale il resto delle scale a piedi per raggiungere il suo appartamento.
    Quel signore non è superstizioso, non è uno sportivo e odia salire le scale a piedi. Come mai allora si comporta cosi?
    A onor del vero bisogna precisare che quando in ascensore ci sono altre persone e talvolta quando piove egli arriva con l’ascensore fino al decimo piano.
  3. Di che colore è l’orso
    Michele è molto preoccupato, perché si è perso in una landa sconosciuta. Percorre 1 km verso sud, poi 1 km verso est, poi 1 km verso nord. Alla fine si rende conto di trovarsi nel punto esatto da cui era partito.
    Mentre sta riflettendo sulla singolare circostanza ode un rumore alle sue spalle. Si volta di scatto e vede un orso imponente, che prima non aveva notato.
    Di che colore è l’orso?
  4. Tra 10 anni
    La somma dell’età di cinque ragazzi è 48. Tra 10 anni quale sarà la somma delle loro età?
  5. Il plotone di soldati
    Un plotone di soldati è composto da 3 colonne e 15 righe. Le righe sono distanti tra loro di 2 metri. Quanto è lungo il plotone?
  6. Il tagliatore di corde
    Si ha una corda lunga 7 m ed ogni giorno se ne taglia un metro. Dopo quanti giorni la corda sarà completamente tagliata?
  7. La lumaca
    Una lumaca si arrampica lungo la parete di un pozzo umido, buio e profondo 5 m. Ogni giorno sale di 3 m ed ogni notte, mentre dorme, scivola verso il basso di 2 m. Dopo quanti giorni la lumaca potrà uscire dal pozzo?
  8. Un nome davvero singolare: Carlo
    Sapresti dire un nome di uomo che non abbia alcuna lettera in comune con il nome Carlo?
  9. Cin Cin
    In una tavolata di dieci persone quanti cin cin vengono fatti se ognuno lo fa con ciascun altro?
  10. I 3 interruttori
    Gino e’ fuori da una stanza che ha una sola porta (chiusa) e nessuna finestra. Fuori ci sono tre interruttori. Ognuno può assumere due posizioni etichettate ON e OFF. Sai che uno di questi accende, quando e’ su ON, e spegne, quando e’ su OFF, una lampadina all’interno della stanza. Gino può modificare a piacimento le posizioni degli interruttori che inizialmente sono tutti su OFF. Quando vuole può aprire la porta ed entrare nella stanza, però a questo punto non può più uscire dalla stanza.
    Come può fare Gino a capire quale interruttore pilota la lampadina? (piccolo aiuto: le lampade sono ad incandescenza)
  11. Con 7 bastoncini
    Hai 7 bastoncini cosi posizionati: \/II = I.
    Questi descrivono un’equazione sbagliata, spostando un solo bastoncino devi ottenere un’equazione corretta.

Ho predisposto 6 livelli per la valutazione del test.

Nella fotografia allegata, i simpatici allievi della 3’AL hanno voluto stabilire a loro modo i sei livelli per rendere più interessante la gara (l’ultimo punto non posso dirvi cosa vuol dire, censurato 😉 )

Questi i risultati nelle precedenti classi

  • Classe 1’AL: 2 hanno raggiunto il livello 4, 2 il livello 3
  • Classe 2’BL: 2 allievi hanno raggiunto il livello 3
  • Classe 3’AL: 1 allievo ha raggiunto il livello 6, 3 il livello 4
  • Classe 4’TSE: 2 allievi hanno raggiunto il livello 5 e 2 il livello 4.
  • Classe 5’CE: 2 allievi hanno raggiunto il livello 5

Tempo 40 minuti.

Prima considerazione: più del 70% degli allievi, anche quelli ritenuti più agitati hanno eseguito i test con interesse, chiedendomi di propinare loro altri test matematici.

Seconda considerazione: i saperi, degli allievi del professionale, ci sono sono solo disordinati, hanno necessità di essere riorganizzati facendo leva sulla curiosità e il gioco.

Terza considerazione: molti adulti non hanno superato il test sull’ascolto (evito le statistiche) questo indica che l’ascolto non è pratica diffusa.

Da Prof. 2.0: Il primo giorno (di scuola) che vorrei

Che cosa avrei voluto sentirmi dire il primo giorno di scuola dai miei professori o cosa vorrei che mi dicessero se tornassi studente?

Il racconto delle vacanze? No. Quelle dei miei compagni? No. Saprei già tutto. Devi studiare? Sarà difficile? Bisognerà impegnarsi di più? No, no grazie. Lo so. Per questo sto qui, e poi dall’orecchio dei doveri non ci sento. Ditemi qualcosa di diverso, di nuovo, perché io non cominci ad annoiarmi da subito, ma mi venga almeno un po’ voglia di cominciarlo quest’anno scolastico. Dall’orecchio della passione ci sento benissimo…

Continua la lettura su Prof. 2.0

Buon inizio.

Elettronica In: scarica gratis il corso su Arduino

Elettronica In, nota rivista di elettronica, ottima dal punto di vista didattico e spunto per la realizzazione di lezioni ed esperienze di laboratorio che ho realizzato negli anni passati, offre gratuitamente, previa registrazione sul sito, la possibilità di prelevare gratuitamente il corso su Arduino, completo di sorgenti, pubblicato nei mesi passati sulla rivista.
Per chi sta incominciando consiglio di prelevarlo, magari integrando con il corso che io sto realizzando. Per i colleghi che incominciano ad usare Arduino a scuola lo consiglio perché può essere utilizzato come base da espandere per la realizzazione di un buon corso.

Se desiderate abbonarvi alla rivista seguite il link.

Progetti e buoni propositi

Buon rientro a tutti!

Come ogni anno prima di ripartire: pensieri, buoni propositi e progetti da realizzare a scuola e sul sito.

Per i miei allievi e tutti i lettori

Grazie!

Le vostre numerose mail di questa estate mi hanno dato una mano nel ripensare a come dovrò impostare la didattica: sempre e comunque non dare mai per scontato nulla, sperimentazione sempre!

Riassumo brevemente cosa mi è stato chiesto:

  1. continuare ed espandere il corso su Arduino;
  2. inserire le slide del corso Arduino;
  3. consigli e soluzioni a problemi specifici nell’uso di Arduino;
  4. espandere il MicroCorso di Elettronica (mi sono arrivate richieste da alcuni colleghi di scuola media, mi è stato chiesto di aggiungere una sezione esperimenti);
  5. implementare una sezione specifica sull’uso di Lego Mindstorms NXT2 con la realizzazione di un minicorso di base indirizzato ad allievi delle scuole medie e del primo anno delle superiori;
  6. realizzare un corso più specifico di laboratorio di elettronica, per chi non ha mai studiato l’elettronica, che parta dai concetti di base e che porti immediatamente l’utente a sperimentare;
  7. sempre più suggerimenti per la robotica educativa dando maggiore forza ai contenuti di Robot Pet Therapy

Tutto ciò è tantissimo 🙂 ma allettante dal punto di vista didattico.

Cosa dirvi?
Ci proverò.

Purtroppo i numerosi impegni didattici non mi consentiranno di dare immediata soddisfazione a tutte le richieste di aiuto, molte sono specifiche e necessitano di studio, ma farò il possibile.

Il sito nei prossimi mesi subirà qualche trasformazione al fine di rendere più fruibile i contenuti, per non affollare la homepage di news che si riferiscono a queste variazioni/correzioni e integrazioni, ho da pochi mesi inserito nella colonna destra del sito una sezione che ho chiamato MiniBlog in cui verranno inserite queste tipologie di news.

Questo sarà per me un anno importante perché sicuramente prenderà vita un progetto didattico che mi occuperà parecchio tempo, un po’ visionario per i canoni scolastici italiani, che da tempo desidero portare a compimento, un progetto indirizzato soprattutto alle famiglie ed agli allievi che spero venga seguito da altri colleghi… ve ne parlerò più avanti, non ora anche per non fare brutta figura se non riesco 😉

Si parte!