Sistemi numerici – corso di recupero classe 1 ITIS Informatica – biennio integrato

Per gli allievi (classe prima) del corso di recupero di informatica.

Nell’ambito delle lezioni del Progetto Biennio Integrato, rivolto agli allievi che frequentano la classe prima e seconda dell’ITIS Pininfarina, indirizzo informatica, rendo disponibile le slide della prossima lezione di recupero in cui sono presenti gli argomenti che verranno trattati a lezione e gli esercizi da svolgere in classe e a casa.

Ricordo che gli argomenti del programma di recupero, concordati con i docenti del consiglio di classe, sono:

  1. sistemi di numerazione e cambiamenti di base;
  2. somme e sottrazioni in binario;
  3. struttura hardware e software del PC;
  4. foglio elettronico.

Al termine di ogni modulo è prevista una prova di valutazione (in presenza oppure on-line).

Computer Science Unplugged – Imparare l’informatica divertendosi

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Come già segnalato in precedenti post, ritengo fondamentale l’insegnamento dell’informatica nella scuola elementare e media e da tempo sto segnalando su queste pagine risorse, spero utili, che possano rendere piacevole e divertente sia l’apprendimento dell’informatica.

Ho ritrovato tra i miei documenti un bellissimo libro gratuito che avevo utilizzato con studenti di prima superiore: Computer Science Unplugged.

CS Unplugged è un insieme di attività didattiche sperimentali che insegnano informatica attraverso il gioco utilizzando carte, corde, pastelli e tanta attività fisica che porterà i ragazzi camminare per la classe o a correre in giardino.

Le attività introducono ai concetti di base come: numeri binari, algoritmi, compressione dei dati e molto altro tutte cose che utilizziamo inconsapevolmente ogni giorno quando utilizziamo un computer.

CS Unplugged è adatto a persone di tutte le età, dalla scuola elementare agli anziani Unplugged viene usato in tutto il mondo da oltre 15 anni nelle aule scolastiche, ma anche in attività creative/didattiche fuori dalla scuola.

Certamente un buon modo per imparare divertendosi.

Sul sito di riferimento trovate la traduzione in molte lingue tra cui l’italiano.

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On-line il nuovo sito dell’UTS NES

On-line il nuovo sito dell’UTS NES: Necessità educative speciali – Unità Territoriali di Servizi Professionali per i Docenti di cui ho curato la realizzazione in quanto uno dei referenti provinciali del CTS (Centro nuove tecnologie e disabilità) che fa parte dello stesso gruppo di lavoro dell’UTS NES.
L’UTS NES, come anche il CTS e la rete handicap sono entità che fanno parte della scuola, che collaborano fortemente con l’UST (Provveditorato) di Torino e l’USR del Piemonte.
Il centro si occupa sia di dare consulenza alle famiglie e alle scuole, ma anche offrire corsi di formazione in diversi ambiti didattici, tecnologici e molto altro (tutto in maniera gratuita).
In questo anno scolastico, ad oggi, sono stati realizzati e sono in via di realizzazione 12 corsi, di più giorni, che hanno visto la partecipazione di centinaia di docenti di ogni materia di ogni ordine e grado, ma anche di genitori ed educatori.
Il sito nei prossimi giorni sarà arricchito da ulteriori contenuti.

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Le slide delle prime due lezioni del corso: Alfabeto di Arduino

Come già annunciato negli scorsi giorni, oggi pomeriggio alle 15 presso la sede dell’IIS Galilei Ferrari di via Gaidano 126, parte il corso: Alfabeto di Arduino di cui sarò relatore per 5 lezioni nelle prossime settimane.

Il corso è indirizzato ad insegnanti della scuola superiore, ma i contenuti ben si adattano a tutti coloro che avessero necessità di avere nozioni di base all’uso di Arduino. Nei prossimi giorni pubblicherò anche le successive slide.

Le slide della prima lezione sono generiche e danno nozioni di base di elettrotecnica e sono di supporto alle successive lezioni.

Vi allego la breve presentazione con le slide.

Grazie.

Alfabeto di arduino

Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.

Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.

Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.

Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici.

Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.

Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit.

Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione.

Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.

Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:

https://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/

Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g

Documentare con Read the Docs

readthedocs

Ho sempre pensato che una delle azioni più importanti dell’insegnante sia quella del documentare l’azione didattica. Mi è capitato spessissimo incontrare in questi anni colleghi bravissimi che avevano escogitato tecniche didattiche o realizzato appunti personali che potevano essere sostituiti ai libri di testo, perché questi erano diventati gli argomenti di reale necessità dell’allievo, appunti che nel tempo si arricchivano delle esperienze di altri. Il peggio arriva quando giunti alla pensione molti portano con se appunti ed esperienza ed ogni cosa cade nell’oblio… nessuna documentazione nessuna esperienza tramandata…

Ma come documentare in modo agevole, elegante, usabile, veloce?

Non so darvi la giusta soluzione, certo è che i primi due passi in ogni azione lavorativa, sono:

  1. progettare il modo di documentare;
  2. documentare;

fatto ciò gli anni di lavoro che verranno saranno più semplici.

Le soluzioni possono essere tantissime, da un semplice blog in WordPress come questo, ad un Wiki, oppure, anche se un po’ più complicato usando un sistema di revisioning che conserva anche lo storico di tutte le modifiche effettuate.

Un po’ per curiosità ed un po’ per necessità sto analizzando Read the Docs, un servizio gratuito che vi permette di creare e ospitare la vostra documentazione, in modo che l’azione del costruire e ricercare sia molto semplice.
Potete importare i vostri documenti utilizzando qualsiasi sistema di controllo di versione inclusi: Mercurial, Git, Subversion e Bazaar. Supporta i webhooks ed è inoltre possibile avere anche un controllo sulla versione.

Vedremo se questa sarà la soluzione, in ogni caso il messaggio ai miei studenti è: “sforzarsi il più possibile di rendere l’azione del documentare un azione costante, un’abitudine, una fase necessaria proprio lavoro“.