Archivi categoria: i miei allievi

Usare Lego Digital Designer

In questi giorni un gruppo di miei allievi della classe 3 elettronici ha incominciato a prendere dimestichezza con il Lego Mindstorms NXT e per avere un progetto concreto su cui concentrarsi ho pensato di far realizzare loro due robot in grado di eliminare la polvere in casa, cercando di evitare gli ostacoli. I progetti realizzati verranno messi in mostra in occasione della manifestazione Robotica 2010 del 19 novembre prossimo. Negli anni passati ho notato che nel primo approccio con Lego NXT i ragazzi mostravano qualche piccola difficoltà nell’orientarsi tra gli oltre 500 pezzi disponibili e quindi ho pensato, per alcune esperienze, di far utilizzare Lego Digital Designer, strumento utilissimo che permetterà di creare tutte le strutture che volete utilizzando i mattoncini virtuali e gli elementi di Lego NXT, in sintesi LDD è un software CAD dedicato ai mattoncino Lego.

Sul sito di riferimento trovate tutte le risorse, vi elenco quelle che servono:

La storia dell’elettronica

Questa mattina chiedo il diario ad uno studente che cercando all’interno dello zaino incomincia a tirar fuori:

  • cellulare
  • alimentatore del cellulare
  • netbook
  • alimentatore netbook
  • hard disk
  • due chiavette usb
  • 1 libro
  • 1 penna
  • e alla fine il diario stropicciato 🙂

e da qui in poi si è parlato di inquinamento e il mio consiglio nel guardare il filmato che allego.

Per costruire componenti elettronici, cellulari, computer e tutta l’elettronica di consumo che utilizziamo ogni giorno spesso vengono usati materiali tossici.
Molti dispositivi quando non più funzionanti non conviene ripararli e inoltre la corsa all’ultimo gadget tecnologico favorisce la produzione di immondizia hi-tech.
La soluzione che molte grandi aziende stanno intraprendendo è quella di produrre apparecchi che possono essere integralmente riciclati, ecologici e che abbiano una durata di utilizzo maggiore.

Aggiornamenti del laboratorio virtuale di elettronica

Nuovi aggiornamenti nel Laboratorio virtuale di elettronica, aggiunta la sezione Circuiti resistivi in cui potete trovare Applet Java per il calcolo di resistenze serie e parallelo, calcolo di correnti e tensioni in circuiti resistivi serie e parallelo ed inoltre lezioni on-line.

Questi i link aggiunti:

Circuiti resistivi

Materiale di studio per l’esperienza n. 3

Salve ragazzi.

Ho inserito nuovi materiali che vi serviranno per lo studio e per lo svolgimento dell’esperienza n. 3 di laboratorio di elettronica. Tutti i materiali sono disponibili come sempre nell’area studenti e nell’area riservata studenti. Di seguito i link diretti ai materiali.

Dispense

Modelli e documenti

Sono inoltre disponibili i testi delle relazioni assegnate, compresa quella che incominceremo oggi:

Esperienze di laboratorio

Cacce al tesoro

Ricorda che i materiali che trovi nel sito dedicato alla caccia al tesore sui diodi LED ti serviranno per lo svolgimento della ricerca. Sul sito troverai brevi filmati molto interessanti e link utili.

Vi ricordo inoltre che l’accesso all’area riservata studenti, da oggi, può essere fatta direttamente dal menù principale di questo sito.

Disegno di circuiti elettronici – alcuni accorgimenti

Ho notato nelle relazioni di laboratorio che non sempre è chiaro il modo giusto di operare per disegnare uno schema elettrico, integrerò con alcune dispense nei prossimi giorni, in ogni caso aggiungo a quanto già detto a lezione alcune informazioni.

Gli schemi elettrici mostrano come i componenti elettronici sono collegati tra loro. Ogni componente è rappresentata da un simbolo alcuni sono messi in evidenza nell’immagine che segue per un elenco esaustivo sulla simbologia si faccia riferimento ai link:

Circuiti elettrici e disposizione componenti

Gli schemi elettrici mostrano i collegamenti tra i componenti nel modo più chiaro possibile con linee rette rappresentanti i collegamenti elettrici.
Il layout effettivo della distribuzione dei componenti (su un circuito stampato, millefori o breadboard) è solitamente molto diverso dallo schema elettrico del circuito e questo potrebbe essere fonte, per alcuni studenti inesperti, di qualche confusione.
Il segreto è quello di concentrarsi sulle connessioni e non sulle posizioni dei componenti.

Di seguito trovate lo schema elettrico di un Timer regolabile è la distribuzione su parte di una breadboard.
Notate che sono molto differenti?

Uno schema elettrico è utile per testare un circuito e per capire come funzione.

Disegnare schemi elettrici

Disegnare schemi elettrici non è difficile, basta un po’ di pratica per ottenere disegni chiari ed ordinati. Durante il vostro percorso di studio, se avrete necessità di progettare circuiti elettronici, avrete sicuramente bisogno di elaborare schemi elettrici.

Seguire questi suggerimenti per ottenere i migliori risultati:

  • Assicuratevi di utilizzare il simbolo corretto per ciascun componente.
  • Disegna fili di collegamento con linee rette (usa il righello).
  • Mettere un punto ben evidente ad ogni collegamento di fili e componenti.
  • Per ogni componente inserita la “label” (abbreviazione del simbolo con numero d’ordine).
  • Allegate una lista componenti allo schema elettrico.
  • Il polo positivo (+) di alimentazione deve essere in alto e il negativo (-) nella parte inferiore. Il polo negativo della batteria è di solito etichettato con 0V (zero volt).

Se il circuito è complesso:

  • Cercare di disporre lo schema elettrico in modo che la lettura delle correnti e delle tensioni avvenga da sinistra verso destra: ingressi e controlli devono essere a sinistra, uscite a destra.
  • E’ possibile omettere i simboli di alimentazione, ma è necessario includere (con etichetta) le linee di alimentazione nella parte superiore e inferiore (vedi disegno che segue).

Disegno di circuiti elettronici.

Gli schemi elettrici sono disegnati con il polo positivo (+) di alimentazione nella parte superiore e il negativo (-) alimentazione nella parte inferiore. Questo modo di procedere può essere utile per capire il funzionamento del circuito, perché la tensione diminuisce man mano che ci si sposta verso il basso dello schema elettrico.