Passeggiando tra i libri con spirito hacker

Sempre venerdì mi sono soffermato nello stand della casa editrice Marsilio ho acquistato il primo della serie dei libri che narrano le inchieste del commissario Wallander,  Assassino senza volto, scritto da Henning Mankell.

Nello stand, alla cassa, trovate anche il libricino gratuito che vi invito a prendere: Il giornalista hacker – Piccola guida per un uso sicuro e consapevole della tecnologia, di Giovanni Zicardi, professore di informatica Giuridica presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano.

Interessante, da sottoporre agli studenti per un uso attento alle tecnologie.

Se riuscirò lunedì appena esco da lavoro prenderò i libri, sempre di Giovanni Zicardi i due romanzi/gialli:

  • Hacker – Il richiamo della libertà
  • L’ultimo hacker

Come diventare un esploratore del mondo

Regalo ai miei studenti:
Essere esploratori del mondo non vuol dire viaggiare in lungo ed in largo per paesi sconosciuti, si può essere esploratori nelle cose di ogni giorno, il lavoro, lo studio, “in ogni momento, dovunque tu sia esistono centinaia di cose interessanti intorno a te, che vale la pena documentare” che ti faranno provare piacere in ciò che fai scoprendo che i luoghi e le azioni del tuo vivere quotidiano hanno un valore grande in questa immensa osteria variopinta chiamata terra.

Venerdì scorso giornata lunghissima ma ricca di esperienze, mattinata piena di lavoro, pomeriggio pieno di consigli di classe e il tardo pomeriggio pieno di famiglia tutti insieme al salone del libro di Torino.

E’ ancora bello girovagare per la fiera senza una meta fissa, non imporsi nell’acquistare il tal libro visto su qualche store on-line, il pensiero ed il divertimento è quello di trovare il tesoro, cose sconosciute tra i tanti piccoli editori, farsi un opinione tra i consigli origliati tra un gruppo di persone sul pulman mentre ci si reca alla fiera o alle decine di piccole conferenze di presentazione.

Il mio tesoro?
Come diventare esploratore del mondo
museo d’arte di vita tascabile

Forse più che un libro è un manuale che consiglio a tutti, soprattutto ai miei colleghi di scuola elementare e media, una collezione di 59 esplorazioni che hanno lo scopo di insegnare ad osservare il mondo che ci circonda, stupendo!

Sicuramente l’autore e l’editore non me ne vorranno se vi elenco i 13 punti enunciati a pagina 5 del libro essenziali per ogni azione di ricerca, che sia l’elettronica, l’informatica, l’arte e lo studio in generale:

COME DIVENTARE UN ESPLORATORE DEL MONDO

  1. GUARDA continuamente.
    (Fà attenzione anche alla terra sotto ai tuoi piedi).
  2. Considera ogni cosa come viva e animata.
  3. TUTTO è interessante.
    Guarda più da vicino.
  4. Cambia spesso i tuoi percorsi.
  5. Osserva a lungo (e per poco)
  6. Fà attenzione alle storie che si nascondono intorno a te.
  7. Fà attenzione ai PATTERN intorno a te. Fai delle CONNESSIONI
  8. DOCUMENTA le tue scoperte (con appunti) in tanti modi diversi.
  9. Fai posto a ciò che non è determinato.
  10. Osserva il movimento.
  11. Instaura un DIALOGO personale con il tuo ambiente. Parlagli.
  12. Scopri L’ORIGINE delle cose.
  13. Usa TUTTI i sensi nelle tue indagini.

elenco da stampare e riporre in ogni classe.

Coordinate terrestri per ritrovare il libro:

Titolo:
Come diventare esploratore del mondo
museo d’arte di vita tascabile

Autore:
Keri Smith

Editore:
Corraini edizioni

ISBN: 978-88-7570-326-4

Prezzo: € 16,00

Il video della premiazione Zero Robotics 2011 – Spheres ESA Pilot

Nella competizione Zero Robotics 2011, la stupenda avventura robotica spaziale, gli studenti dell’ITIS Avogadro di Torino si sono classificati al primo posto a livello europeo. Il video in allegato ripercorre i momenti emozionanti della premiazione e le testimonianze dei partecipanti.

Per rendere onore a tutti gli allievi ed insegnanti che hanno partecipato alla competizione, venerdì 11 maggio, ore 10 presso il Centro Congressi Camera di commercio “Torino Incontra”, Via Nino Costa 8 si terrà la Premiazione Zero Robotics Competition 2011 degli studenti degli Istituti Tecnici “A. Avogadro”, “Olivetti”, “Pininfarina” che hanno partecipato alla Zero Robotics Competition 2011, promossa da NASA e MIT di Boston, in collaborazione con il Politecnico di Torino e con l’ESA (Agenzia Spaziale Europea), nella quale si sono classificati rispettivamente al Primo, Secondo e Terzo posto a livello europeo.

Per ulteriori informazioni sull’evento seguire il link.

Inoltre per chi volesse avere maggiori informazioni per partecipare alla competizione del 2012 seguire il link.

Finalmente sono riuscito ad ordinare Raspberry Pi


Dopo tanto attendere Farnell mi ha inviato la mail per procedere con l’ordine del Raspberry Pi. Da quanto potete leggere nella mail allegata le consegne sono previste tra luglio e agosto in funzione di quando si è effettuato il pre-ordine, io ho fatto la registrazione sul sito di Farnell nella prima metà di aprile.

Attendo con pazienze.

Dear Michele,

Thank you for registering your interest in the Raspberry Pi with us. We are very pleased to tell you that you can now pre-order your Raspberry Pi.

Current lead-times for new orders are July/August depending upon where you are in the registration queue. At this time orders will continue to be kept to one per person, to ensure the products get into the right hands.

While you are waiting for your Raspberry Pi, keep up-to-date with the latest news and information at www.element14.com.

Simply click on the link below to pre-order your Raspberry Pi.

Come potete vedere dall’immagine che segue il costo è di 27,25 sterline più 5,45 sterline di tasse per un totale di 32.70 sterline, che sono circa 41 Euro.

La verità sulla consegna dei Raspberry Pi in Italia

Domani dovrò far svolgere un’esercitazione con Arduino Uno ai miei studenti di 5 elettronica, dovranno usare il sensore di temperatura LM35. Mi sono accorto questa mattina che la dotazione di laboratorio per questo componente scarseggia e quindi visto l’urgenza oggi mi sono recato presso il mio negozio di elettronica di fiducia per acquistarne qualcuno, immancabilmente quattro chiacchere con il proprietario del negozio, persona molto preparate ed ho fatto la domanda che da un po’ mi frulla per la testa: disponibilità in Italia dei Raspberry Pi.

Io: senti ma da quanto leggo on-line sembra che sia RS che Farnell dicono che nelle prossime settimane procederanno alle consegne… ma queste prossime settimane sono diventate parecchie sono ormai passati 2 mesi ed ancora nulla… ma tu ne sai qualcosa?

Negoziante (risata): il mio fornitore Farnell mi ha detto che la consegna per i negozi è prevista intorno alla 37′ settimana (risata)

Io: 37?

Negoziante (risata): 52 settimane in 1 anno… 37′ settimana vuol dire settembre!

Io: settembre! Alla faccia delle poche settimane di attesa! Ma allora on-line non sono poi così chiari.
Spero almeno che te ne consegneranno un buon quantitativo, io ne avrei bisogno di un po’ per avviare alcune sperimentazioni a scuola, mi sai dire quanti te ne daranno?

Negoziante (risata): 1 (UNO)!

Io: Cosa? 1… di numero? Ma stai scherzando?

Negoziante (risata): giuro! Il mio fornitore mi ha detto uno per ogni negozio e basta! Non so dirti per RS ma credo che le cose non siano diverse.

Io: Certo è che sia RS che Farnell detengono il monopolio sulla consegna e quindi “muti ed aspettare”… ma non sarebbe onesto dichiararlo apertamente sui siti?
Voglio pensare che le richieste siano più di quello che si aspettavano e non riescono a starci dietro… anche se stiamo parlando di due colossi dell’elettronica… non so che dire speravo di farci didattica come stanno già facendo in America e Inghilterra peccato, con 1 esemplare ci faccio poco… speriamo che le cose cambino.

Bene questo è tutto,
anche per chi questa mattina, dopo il mio post su Raspberry Pi, mi ha scritto per avere  informazioni sulla disponibilità in Italia.

Attendiamo…