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Buone Feste

Un sincero augurio agli amici online e agli amici del mondo reale, ai mie studenti e a tutti  i colleghi che ho conosciuto nel mio cammino che con passione guidano i propri allievi nella realizzazione di sperimentazioni elettroniche fantastiche.

Buone Feste
…e come sempre Buon Making a tutti!

Nuovo lavoro – Incontri – MakerFaire Roma 2022


Si ritorna in presenza alla MakerFaire, questa volta in altra veste, non di espositore o relatore, ma solo per incontrare persone ed aprire nuove relazioni di collaborazione con persone incontrare sul web.
Con chi nasceranno queste relazioni? Aziende, Università, Associazioni.
Dal dal 1 di settembre una novità lavorativa importante mi coinvolge e mi permetterà di affrontare nuove avventure lavorative/didattiche: mi è stata assegnata la responsabilità di gestione del Laboratorio Territoriale per l’occupabilità che ha sede nel mio istituto, l’ITIS Pininfarina di Moncalieri (To).

Per chi conosce la realtà dei Laboratori Territoriali (LTO) si parla di strutture che hanno allestimenti che vanno oltre i normali laboratori scolastici, accessoriati con strumentazioni industriali importanti ed attuali e per quanto riguarda l’LTO di Moncalieri in queste settimane in via di completamento. Il laboratorio costituisce un ampio spazio per la sperimentazione strutturata della fabbricazione digitale, integrando loT, Meccatronica ed ERP avanzati, a sostegno di azioni volte ad accrescere la creatività e le prospettive di occupabilità dei giovani tecnici delle scuole secondarie di Il grado e dei neet. E’ un luogo in cui si svolgono percorsi di PCTO e del Percorso Duale indirizzati a studenti dell’istituto e di altre scuole insieme alle aziende, quindi una struttura assolutamente a supporto del territorio.

Per quanto mi riguarda la metodologia organizzativa sarà sempre la medesima: un passo alla volta, perché il sistema è piuttosto complesso e tanto ancora deve essere fatto ed imparato da parte mia 🙂 Esistono per ora progettualità che coinvolgeranno università ed aziende, ma quando sarà possibile condividerò le esperienze. Certamente l’LTO è disponibile ad avviare nuove relazioni, l’unico vincolo è il “tempo lavoro”, ma se siete interessati ad esplorare gli spazi ed avviare nuove attività contattate la mia scuola o direttamente me.

Il mio grazie per questa nuova avventura va certamente al mio Dirigente e al collega e amico Emilio Matarese felicemente in pensione che precedentemente ha avuto la medesima responsabilità e ai tanti colleghi della scuola che negli anni passati hanno avviato e sostenuto le azioni dell’LTO, grazie a coloro che stanno supportando in questo inizio d’anno scolastico questa realtà: colleghi, personale ATA e collaboratori esterni.

Per chi vorrà ci vediamo alla Maker Faire, per un caffè o per una chiacchierata, io sarò presente solamente sabato 8/10/22.

Un caro saluto a tutti.

7 stampe 3d in 7 giorni – Ozobot EVO kit

Come supporto del mio prossimo corso in partenza il 27.06.22 ho realizzato una serie di elementi che si incastrano come una cintura sul piccolo robot. Gli elementi sono:

  • forchetta,
  • spazzaneve,
  • pala escavatore
  • “trascina dischi” un elemento in grado di spostare i dischi impilabili da utilizzare come ostacoli all’interno degli scenari
  • un reggi penna per trasformare Evo in un robot disegnatore. Questo oggetto è formato da tre parti: la base, il supporto per il pennarello ed un pomello da utilizzare per stringere manualmente la vite che blocca il pennarello. Per assemblare questo elemento sono necessari due dadi M3 e due viti M3 da 16 mm. E’ possibile inserire pennarelli con diametro massimo di 11 mm.
  • driver per spostare dischi
  • dischi impilabili

Tutti gli elementi hanno un orientamento preciso e l’inserimento deve avvenire dal basso tutto ciò è dettagliato nelle immagini che seguono.

Per prelevare i file per la stampa 3D seguire il link.

Buon Making a tutti 🙂

7 stampe 3d in 7 giorni – righelli per Ozobot EVO

Come sapete Ozobot Evo può essere programmato anche con il codice colori, sistema particolarmente adatto per gli allievi della scuola elementare, ovvero il robot è dotato di un sensore in grado di riconosce sequenze di quadratini colorati e allineati e specifiche sequenze colori permettono di attivare specifiche azioni. Il robot è in grado di seguire un percorso mediante la lettura di una linea nera. La dimensione in larghezza dei quadratini colorati e della larghezza della linea nera deve essere di 5 mm. Inoltre ci sono vincoli dettati dalle percorsi curvilinei o ad angolo, ma tutto ciò verrà approfondito durante il corso che partirà la prossima settimana. STEAM: idee di lezione e didattica attiva – 3’ed.

Per semplificare la fase di creazione dei percorsi ho realizzato due righelli che facilitano il disegno dello spessore corretto delle linee dritte, delle curve e di angoli a 90°.

Poiché i percorsi possono essere realizzati in colori diversi suggerisco di stampare più righelli in modo da non macchiare la punta dei pennarelli.

Per prelevare i sorgenti per la stampa 3D seguire il link.

Buon Making a tutti. 🙂

QR Code per la didattica – come crearli velocemente

Con la pandemia i codici QR sono tornati in auge. Li troviamo dappertutto e scansionarli con un telefono è semplicissimo. Spesso utilizzo i QR Code per fare accedere velocemente a dispense, manuali o più semplicemente fornire informazioni del contenuto di un contenitore che include gli oggetti utilizzati nelle sperimentazioni didattiche. Sicuramente potrebbe valere la pena considerarli come un altro modo per condividere risorse nei corsi in e-learning, ma anche per fornire un rapido accesso ai contenuti didattici all’interno della classe in presenza, si immagini ad esempio una mappa mentale disegnata su un cartellone su cui sono presenti, insieme ai disegni e alle parole anche i QR Code che rimandano ad altri contenuti.
Spesso aggiungo QR Code anche su vari dispositivi del laboratorio e la scansione rimanda alle mie guide che ne illustrano l’utilizzo.

Un’altra attività didattica in cui utilizzo i QR Code è quella delle Cacce al tesoro didattiche o di Escape Room didattici, di cui parlerò durante i mio prossimo corso: Making, arte e creatività. Nell’immagine che segue i QR Code vengono utilizzati per orientare, secondo i punti cardinali, una scatola con lucchetti a combinazione, le combinazioni corrispondenti ad ogni lucchetto vengono mostrate su un display di un micro:bit che visualizzerà il punto cardinale e il codice.

L’attivazione del del micro:bit che svela i codici e l’orientamento della scatola, avviene avvicinando un altro micro:bit utilizzato come “rilevatore del tesoro”.

Vediamo alcuni semplici consigli per creare rapidamente QR Code e durante il corso mostrerò altre soluzioni che permettono funzionalità aggiuntive.

Sicuramente uno dei motivi principali dell’uso di QR code è la condivisione di risorse online il cui indirizzo risulta molto lungo, infatti in classe non è sempre facile vedere l’URL mostrato su una LIM, ma un QR rimuove questo ostacolo.

È anche facile mettere insieme più codici QR per costruire un elenco di risorse all’interno di un documento:

Come creare codici QR gratuiti

Esistono numerosi siti che permettono la generazione di codici QR in funzione del contenuto, ma se abbiamo necessità di generare velocemente un codice di un link ad una risorsa online è possibile farlo immediatamente con Chrome o Edge.

Su Chrome aprite la pagina nel browser, fate clic sull’icona di condivisione, a destra del campo dell’indirizzo e fate clic su “Codice QR”.

Per Edge l’operazione è molto simile, clic sull’icona: “Crea un codice a matrice per questa pagina”.

Queste azioni possono essere fatte anche per le versioni portable dei browser, ma in modalità leggermente diversa.

Vi aspetto al mio corso.
Buon Making a tutti 🙂