Voglia di Transformers

La passione per la robotica nasce da quando ero bambino e i Transformers hanno segnato la mia fantasia 🙂 ho costruito robot con elementi meccanici riciclati da vecchi apparati elettronici ed ogni tanto mi diverto a costruirne di nuovi, ma la fotografia che vi allego supera ogni fantasia, sculture giganti fatte da automobili e parti di camion riciclati.
Ed allora domani sicuramente al cinema per vedere la prima del terzo capitolo: Transformer 3

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Virginia Tech: Robot Soccer Practice

In questo bel video, menti creative giovani che lavorano insieme.
Gli studenti provenienti dal RoMeLa Virginia Tech (Robotics and Mechanisms Laboratory) presso la Facoltà di Ingegneria ed i loro coetanei dell’Università della Pennsylvania si sono riuniti durante l’estate per progettare per la prossima RoboCup

Android e Arduino

Ho di recente ricevuto da un collega di Bolzano richieste di consigli su come impostare un corso su Arduino in un ITI, dalla quantità di schede agli shield aggiuntivi ai sensori e tra le varie consigli mi chiedeva se potesse essere un valore aggiunto sperimentare Amarino.
Senza alcun dubbio sì, anche se le competenze di base degli allievi, secondo me, dovrebbero essere superiori rispetto ad un corso di base in cui si insegna ad usare solamente Processing. In ogni caso se si desidera arricchire il percorso formativo degli allievi indirizzarsi verso Android per me è una buona scelta.
Oltre ad Amarino esistono altri ambienti di sviluppo, segni importanti del mercato ve ne sono, non ultimo la scelta di Google che durante l’evento Google I/O 2011 ha reso ufficiale il suo impegno nel realizzare un kit di sviluppo basato sul microcontrollore Mega2560 e lo shield: USB Host Shield 2.0 per Arduino
da utilizzare per interfacciare via USB i dispositivi Android con firmware 2.3.4 o 3.1, in attesa lo sviluppo per l’interfacciamento Bluetooth.
Quindi se intendete sviluppare apparati elettronici da collegare a smartphone basati su Android utilizzando il kit di sviluppo di Google, la parte hardware del kit sarà Arduino.

Esperimenti di action painting

Attività di arte e creatività con esperimenti di action painting con i figli che mi hanno donato una nuova testata per il sito. 🙂

Robot spaziali: la NASA presenta Mars Rover in azione


Curiosity è il robot della NASA che investigherà sulla vita microbica del passato e del presente su Marte. Curiosity è in fase di test e preparazione per il lancio che avverrà il prossimo autunno.
Il robot è dotato di un’asta telescopica su cui è disposta la “testa” del robot, l’asta può sollevarsi per 2,1 metri sopra il livello del suolo. Nella testa sono disposti due sistemi di telerilevamento:

  1. la fotocamera Mast che funziona da “occhi” per la visualizzazione a colori stereo del terreno circostante e per la visualizzazione del materiale raccolto da un braccio;
  2. la ChemCam un laser che vaporizza i materiali del suolo circostante fino a circa 9 metri di distanza e determina la costituzione degli elementi con cui sono formate le rocce.

Per comprendere ciò che farà Curiosity sul pianeta rosso, guardate le fantastiche animazioni ad alta risoluzione allegate.

Il primo filmato di 11 minuti inizia con la partenza dalla Terra, la discesa attraverso l’atmosfera marziana e il rilasci del robot attraverso un sistema di gru sospeso su razzi.
Il secondo filmato di 4 minuti è guidata dalla narrazione di un esperto.

fonte: universetoday