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tipi di dati

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Con il termine tipo di dato si vuole intendere l'insieme di appartenenza dei valori assunti da una variabile oppure quello assunto da una espressione matematica. Dire quindi che una variabile A è di tipo intero, vuol dire che essa può assumere solo valori interi ne va di conseguenza che con valori interi saranno possibili ben precise operazioni matematiche. In un linguaggio di programmazione sono presenti un certo numero di tipi di dati predefiniti.

byte

Byte memorizza numeri a 8 bit (1 byte) interi (senza decimali) ed hanno un range da 0 a 255.

byte someVariable = 180;
// dichiara 'someVariable'
// come una variabile di tipo byte

int

Gli interi sono dei tipi di dato usati per memorizzare numeri senza decimali e memorizzano valori a 16 bit (2 byte) nel range da 32.767 a -32.768

int someVariable = 1500;
// dichiara 'someVariable'
// come una variabile di tipo intero

Nota: le variabili intere se raggiungono il valore massimo o minimo in operazioni di aritmetiche o di confronto, ad esempio se x = 32.767 e ad x aggiungiamo 1:

x = x + 1

o in altro modo

x++

il nuovo valore di x sarà -32.768.

Quindi il range da 32.767 a -32.768 è da considerare non come una retta di numeri ma come una circonferenza il cui massimo e minimo sono consecutivi.

long

estende la dimensione degli interi, senza virgola, memorizzati con 32 bit (4 byte) e quindi il range dei valori possibili va da 2.147.483.647 a -2.147.483.648.

long someVariable = 90000;
// dichiara che 'someVariable'
// è di tipo long

float

E' un tipo di dato usato per i numeri in virgola mobile ed è usato per la rappresentazione di numeri piccolissimi o grandissimi con o senza segno e con o senza decimaili. I float sono memorizzati utilizzando 32 bit (4 byte) nel range tra 3,4028235E+38 a -3,4028235E+38.

float someVariable = 3,14;
// dichiara che 'someVariable'
// è di tipo in virgola mobile

Nota: i numeri in virgola mobile non sono esatti e possono condurre a risultati strani. Per la loro dimensione l'esecuzione di calcoli con tipi float è più lunga dei calcoli realizzati con tipi interi. Se la situazione lo permette evitate l'uso di variabili di tipo float.

Vediamo quali sono i problemi a cui si può incorrere quando si confrontano valori in virgola mobile e vediamo una possibile soluzione.

float valore = 0.5;

void setup()
{
  Serial.begin(9600);
}

void loop()
{
  valore = valore - 0.1;
  
  // riduce il valore di 0,1 ogni
  // volta che si
  // ripete il ciclo
  
  if( valore == 0)
    Serial.println("Il valore è
           esattamente 0");
  else if(fabs(valore) < .0001)
  
  // funzione per ricavare il valore
  // assoluto
  // di un numero decimale
  
    Serial.println("Il valore e'
           abbastanza vicino a zero");
  else
    Serial.println(valore);

  delay(1000);
}

Usare operazioni con numeri in virgola mobile restituisce numeri che possono avere errori di approssimazione.
Per superare il problema non bisogna verificare che i valori siano esattamente quelli che ci si aspetterebbe usando l'aritmetica standard, ma bisogna verificare che i valori calcolati si trovino all'interno di un intervallo di valori.

L'output dello sketch precedente sarà:

0.50
0.40
0.30
0.20
0.10
Il valore e' abbastanza vicino a zero
-0.10
-0.20
...
Analizzando il codice ci si aspetterebbe che quando valore assume il valore 0.1, sottraendo successivamente 0.1 venga eseguita la porzione di codice:
if( valore == 0)
Serial.println("Il valore è esattamente
              0");
ma valore non assumerà mai il valore 0, si avvicinerà molto ma non sarà mai 0. Quindi l'unico modo per rappresentare il risultato di calcoli di numeri in virgola mobile è quella di darne un'approssimazione.

array

Un array è un insieme di valori a cui si accede con un indice.
Un valore nell'array può essere richiamato con il nome dell'array e l'indice numerico che corrisponde al numero d'ordine del valore nell'array.
Gli array vengono indicizzati partendo dal numero zero e quindi il primo valore dell'array avrà indice 0.
Un array deve essere dichiarato ed opzionalmente si possono assegnare i valori prima di utilizzarlo.

int myArray[] =
{ value0, value1, value2...}
Allo stesso modo è possibile dichiarare un array dichiarandone il tipo e la dimensione e poi assegnare i valori:
int myArray[5];
// dichiara un array di interi
// avente una dimensione di 6

myArray[3] = 10;
// assegna in quarta posizione
// il valore 10
Per recuperare un valore all'interno di un array, bisogna dichiarare una variabile a cui poi viene assegnato il valore assunto allo specifivo indice:
x = myArray[3];
// ora x ha il valore 10
Gli array sono molto spesso utilizzati all'interno dei cicli for, dove il contatore di incremento è anche usato come indice posizionale per ogni valore dell'array. L'esempio che segue viene utilizzato per l'accensione e spegnimento rapido (fliker) di un LED. Usando un ciclo for, il contatore incomincia da 0, scrive il valore nell'array fliker[] in posizione 0, in questo caso 180, al pin 10, pausa per 200ms, poi si sposta nella posizione successiva in quanto l'indice è incrementato di 1.
int ledPin = 10;
// variabile ledPin inizializzata a 10

byte fliker[] =
{180, 30, 255, 200, 10, 90, 150, 60};
// saranno riportati 8 valori diversi

void setup()
{
   pinMode(ledPin, OUTPUT);
}

void loop()
{
   for (int i=0; i < 8; i++)            
   {                                  
      analogWrite(ledPin, fliker[i]);           
      delay(200);

// esegue un ciclo un numero di volte
// pari al numero di elementi
// dell'array ad ogni ciclo viene
// attivato ledPin con con un
// valore di duty cycle
// corrispsondente al valore indicato
// dall'indice dell'array 
// pausa di 200 ms

   }
}
Nota: il ciclo for verrà eseguito fino a quando la condizione i<8 risulta vera, cioè per valori di i che vanno da 0 a 7 compreso.